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Rollie Helmling
KANAAN E DALLARA, TRAGUARDI STORICI
Indianapolis ha regalato la prima 500 Miglia della sua carriera a
Tony Kanaan (a sinistra, mentre scherza con Andrea Pontremoli,
Andrea Toso e Gian Paolo Dallara), il veterano brasiliano a cui
per una maledizione dovesse sfuggire il trionfo nella gara più
prestigiosa della Izod IndyCar. Un traguardo importante, che ha
commosso tutti, e che quest’anno fa il paio con quello raggiunto
dalla Dallara nella gara di Barber, dove il campione in carica
Ryan Hunter-Reay (a destra) ha regalato al costruttore italiano il
200
esimo successo nella storia della categoria. E’ dal ’97 che
Dallara costuisce telai per la grande serie americana.
«
L’impressione è che Dallara e l’IndyCar siano insieme da
sempre», ha commentato l’ingegner Andrea Toso, capo del
reparto ricerca e sviluppo della factory. «Per le corse è un
matrimonio molto lungo. E un matrimonio buono e fortunato,
che va oltre il rapporto commerciale. Di solito sono rapporti che
si misurano dal profitto, ma qui si va oltre il business».
