Tatuus iMagazine - page 7

7
Matteo Di Persia – DieGi Motorsport
“Il bello della F.4 è che
partiamo tutti alla pari”
Perché DieGi Motorsport ha scelto di
cimentarsi nella neonata F.4 Italia?
«Negli anni precedenti avevamo partecipato
alla F. Abarth, quando l'avventura si è
conclusa la F.4 ci è sembrata una
opportunità interessante. La macchina è
nuova, tutti partiamo più o meno alla pari,
mentre nella F.Renault 2.0 ci sono top‐team
al di fuori dalla nostra portata. Inoltre
seguivamo da un anno il ragazzo (Andrea
Russo, ndr) che secondo noi ha delle qualità,
e abbiamo creduto in lui. Il debutto di Adria
è stata una bella sorpresa, anche se in fondo
lavorando per altri team l'esperienza ce la
siamo fatta: io da 25 anni, il meccanico da
quasi 40».
La Tatuus F.4 può ricordare le monoposto
di F.Renault 2.0 e F.Abarth sempre
realizzate dal costruttore italiano?
«E' abbastanza diversa, questa non ha
l'autobloccante e dispone di cambio al
volante. E' adatta a un campionato di un
certo livello, dove comunque ci sono ottimi
team, e 10‐11 piloti di qualità. Fra l'altro ad
Adria ha funzionato davvero tutto.
Complimenti alla Tatuus che ha fatto un
lavoro incredibile, non era facile consegnare
così velocemente 24 macchine»
Quali sono le principali caratteristiche
della Tatuus F.4?
«Credo che sia una macchina studiata per chi
oggi esce dal kart. Sono tutti piloti di buon
livello, che hanno corso in campionati
importanti, non nelle gare della parrocchia:
infatti le gare sono spettacolari, molto
combattute. Fra l'altro le gomme Pirelli hanno
tenuto fino alla terza gara anche se avevamo
solo 6 gomme in totale. Ora noi della DieGi
continueremo a correre per vincere, cercando
di restare in scia ai top‐team della categoria».
1,2,3,4,5,6 8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,...34
Powered by FlippingBook