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Dottor Lunardi, come è nata, e su quali progetti si articola la
collaborazione con Tatuus?
“La collaborazione fra Motul e Tatuus è nata sulle piste. Ci siamo incontrati
con Gianfranco De Bellis in occasione di alcuni test su un prototipo Tatuus,
e da allora abbiamo incominciato a lavorare insieme fornendo sia prodotti,
come il lubrificante 300V e i prodotti per le trasmissioni, sia supporto
tecnico. Si è trattato di un incontro che ha fatto sposare l’alta tecnologia di
Tatuus con l'alta tecnologia dei prodotti Motul”.
Quali sono, nel vostro campo, le sfide tecnologiche che pone il
motorsport e che possono avere una ricaduta per l'automobilista
comune?
“Nelle due e nelle quattro ruote, il motorsport è sempre un importante
banco di prova per testare nuovi lubrificanti e verificare l’affidabilità e le
prestazioni dei nostri prodotti. Le nostre tecnologie votate alle
competizioni trovano applicazioni anche per un utilizzo quotidiano come
nel caso dei prodotti a base Estere, una formula 100% sintetica che è stata
introdotta negli anni ‘70 in competizioni internazionali motociclistiche e
automobilistiche. In oltre 40 anni di successi, la tecnologia Estere è
diventata un punto di riferimento non solo nel motorsport, ma per tutti gli
appassionati che cercano un lubrificante di elevata qualità anche per un
utilizzo quotidiano su vetture e moto di serie”.