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Mick, il figlio del grande Michael, è arrivato secondo dopo un duello

entusiasmante con l'australiano Joey Mawson. Tanto show,

e qualche incidente senza conseguenza grazie alla sicurezza del telaio Tatuus

Una griglia fissa sui 35 partenti, 46 piloti in tutto visti al via con

17 scuderie: sono numeri da record quelli che hanno

caratterizzato l’edizione 2016 dell’ADAC Formula 4. Dopo

l’ottimo debutto dello scorso anno, la serie tedesca ha proseguito

l'andamento positivo offrendo grande spettacolo con le sue

vetture Tatuus, nella stessa configurazione del campionato

italiano che include propulsore Abarth, pneumatici Pirelli ed

elettronica Magneti Marelli. Un allineamento tecnico che ha

permesso un interscambio di iscritti tra i due palcoscenici,

favorito dai rispettivi calendari che hanno evitato qualsiasi

concomitanza.

Ad essere impegnata regolarmente su due fronti è stata

innanzitutto la Prema, con il trio composto da Mick Schumacher,

Juan Manuel Correa e Juri Vips che è riuscito ad accumulare un

totale di 459,5 punti, contribuendo alla conquista del titolo a

squadre contro la compagine olandese Van Amersfoort Racing.

Proprio Schumacher è stato inoltre il principale protagonista

della stagione insieme a Joey Mawson: il loro testa a testa è

cominciato sin dal primo weekend a Oschersleben, con

l’australiano riuscito a laurearsi campione grazie a ben 10 vittorie

e 374 lunghezze complessive. Al figlio di Michael una comunque

prestigiosa medaglia d’argento, con 322 punti e quattro manches

ottenute. Terzo posto in classifica generale per Mike David

Ortmann del team Mucke, altra formazione impegnata in

parallelo nella F4 italiana. Il trofeo riservato ai rookies è stato

invece appannaggio del danese Nicklas Nielsen, che ha avuto la

meglio sui già citati Vips e Correa, alfieri Prema.

L’altissimo numero di adesioni ha richiesto un format degli

eventi ad hoc, con la suddivisione in due gruppi di qualifica e la

disputa di una corsa di ripescaggio al sabato mattina per le

posizioni dalla 22esima in giù. La competizione serrata ha

portato ad alcuni incidenti in gara, dovuti alla voglia di emergere

dei giovani talenti, ma il telaio Tatuus ha sempre dimostrato la

propria solidità e gli alti standard di sicurezza.

j.r.

A

DA

C

F.4

Un campionato

degno di...

Schumacher

Mick

Schumacher