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        abituato. E' una condizione che ti costringe
      
      
        a cercare di andar forte da subito. E' dura,
      
      
        ma questo allenamento mi permette anche
      
      
        di sopperire all'impatto iniziale. Forse è
      
      
        anche un vantaggio sotto questo punto di
      
      
        vista. Poi, è una doppia soddisfazione vince-
      
      
        re contro rivali chemagari sono inmacchina
      
      
        dallamattina alla sera o che comunque han-
      
      
        no corso e hanno mantenuto tutti i mecca-
      
      
        nismi a punto  mentre tu eri fermo! Insom-
      
      
        ma, può capitare che arrivo un po' più tardi
      
      
        sulle cose, ma riesco comunque a cavarmela
      
      
        bene”.
      
      
        
          InSuperstars corronomolti piloti for-
        
      
      
        
          ti, e i contatti in gara non mancano,
        
      
      
        
          questo ti ha creatoqualcheproblema?
        
      
      
        “
      
      
        Onestamente, mi aspettavo più difficoltà.
      
      
        Quando ti trovi a lottare da metà classifica
      
      
        in giù è difficile, perché magari ci sono piloti
      
      
        un po' meno esperti o meno performanti.
      
      
        Invece davanti, lottando in un pacchetto in
      
      
        cui sono tutti professionisti, ci può essere il
      
      
        contatto, ma è una lotta giusta ed è bello bat-
      
      
        tagliare con loro. E' una sfida sportiva nel
      
      
        vero senso del termine”.
      
      
        
          Come vedi, dal tuo punto di vista, lo
        
      
      
        
          stato dell'automobilismo italiano
        
      
      
        
          quantoa supportodei talenti naziona-
        
      
      
        
          li?
        
      
      
        “
      
      
        E' una situazione difficile. Da una parte,
      
      
        vedomolti piloti italiani bravissimi che sono
      
      
        a casa. Dall'altra, ce ne sono altri che stanno
      
      
        correndo e crescendo, ma gli sbocchi sono
      
      
        pochi sia a livello di case ufficiali sia di pos-
      
      
        sibili aiuti verso il professionismo. Da qual-
      
      
        che anno con la Federazione e Ferrari si sta
      
      
        cercando di valorizzare i giovani fin dal kar-
      
      
        ting, ma rispetto all'estero si fa ancora poco,
      
      
        e la crisi si è messa di mezzo per tutti. La dif-
      
      
        ficoltà è ad un doppio livello, non solo nel
      
      
        trovare i fondi per correre, ma anche nel riu-
      
      
        scire a sfondare".
      
      
        
          Cosa ci possiamo aspettare da te per il
        
      
      
        
          resto della stagione?
        
      
      
        “
      
      
        Ci tenevo a fare dei buoni risultati, e nonmi
      
      
        aspettavo di essere in lotta per il titolo già
      
      
        prima della metà campionato nonostante le
      
      
        difficoltà di Monza. Siamo messi bene come
      
      
        team, come macchina, nelle prossime due
      
      
        gare le piste dovrebbero essere buone per
      
      
        noi e anche sul resto del campionato sono
      
      
        ottimista, anche se non si può mai dire”.
      
      
        Così nel 2013
      
      
        Monza 1: 6°
      
      
        Monza 2: 8°
      
      
        Brno 1: 3°
      
      
        Brno 2: 1°
      
      
        Bratislava 1: 3°
      
      
        Bratislava 2: 1°