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          MOTO GP
        
        
          GARA A SILVERSTONE
        
        
          
            Luigi Ansaloni
          
        
        
          Jorge Lorenzo sembra un po’ il Will Smith di
        
        
          Indipendence Day, quando in veste da pilota
        
        
          fa di tutto per salvare la terra dall’invasione
        
        
          aliena. Il campione del mondo non ha vinto la
        
        
          guerra contro l’extraterreste Marc Marquez, il
        
        
          pilota venuto da un altro pianeta, e difficil-
        
        
          mente la vincerà, ma intanto il Green Mamba
        
        
          è riuscito, in maniera fenomenale, a far sua
        
        
          almeno una battaglia. Lorenzo Il magnifico ha
        
        
          fatto sua Silverstone, in Inghilterra, impeden-
        
        
          do a Marquez di calare il pokerissimo della
        
        
          quinta vittoria di fila. Allo spagnolo della
        
        
          Yamaha il successo mancava dal GP della
        
        
          Catalogna, a inizio giugno. Dunque, Lorenzo
        
        
          ha ridimensionato il numero 93 della Honda,
        
        
          rendendolo umano? No. Nient’affatto. Mar-
        
        
          quez, per la doverosa cronaca, ha dato vita ad
        
        
          un altro capolavoro, visto che è arrivato secon-
        
        
          do (ad un soffio) dopo una rovinosa  caduta
        
        
          nel warm-up. Con una  lussazione alla spalla
        
        
          sinistra, il novello cannibale avrebbe avuto la
        
        
          scusa  per accontentarsi di un risultato e invece
        
        
          no. «Quando sono  arrivato al centro medico
        
        
          dopo la caduta - ha detto Marquez - ho  pen-
        
        
          sato che il mio weekend fosse finito. La spalla
        
        
          mi faceva un  gran male, soffrivo molto. Ma i
        
        
          medici sono stati stupendi emi  hanno rimesso
        
        
          la spalla a posto benissimo. A quel punto ho
        
        
          capito che avrei potuto fare la gara».
        
        
          LORENZO NON SI
        
        
          LASCIA INTIMIDIRE
        
        
          Una notizia pessima per  Lorenzo, che comun-
        
        
          que non si è perso d'animo. Lo scatto dalla  gri-
        
        
          glia di partenza impeccabile e la condotta da
        
        
          leader, però,  non hanno impressionato Mar-
        
        
          quez. Il catalano ha cercato di  sfiancare l'av-
        
        
          versario,
        
        
          tallonandolo
        
        
          da
        
        
          vicino,
        
        
          lasciandogli spazio, per poi riprendere il ter-
        
        
          reno perso in due curve. Una  condotta da mal
        
        
          di testa per chi è davanti e invece il campione
        
        
          del mondo è riuscito a mantenere la calma e la
        
        
          lucidità necessarie per piegare il suo avversa-
        
        
          rio. Come da copione, il  primo passaggio di
        
        
          Marquez su Lorenzo è arrivato a 3 giri dalla
        
        
          fine, in un momento della gara destabilizzan-
        
        
          te, con troppi giri fatti per la resistenza fisica
        
        
          e troppo pochi alla bandiera a  scacchi. E inve-
        
        
          ce, Lorenzo non si è fatto intimidire, ricaccian-
        
        
          do indietroMarquez e resistendogli fino all'ul-
        
        
          timo tentativo,  fatto a due curve dalla fine.
        
        
          «Questa è stata una delle gare  più belle che
        
        
          abbia mai fatto“, ha detto Lorenzo. Se Lorenzo
        
        
          gongola, Marquez non è triste. È  sempre lui,
        
        
          infatti, in cima alla classifica iridata e i 20  pun-
        
        
          ti guadagnati in Inghilterra pesanomoltissimo
        
        
          in termini di  distacco in classifica.
        
        
          ROSSI ANCORA QUARTO
        
        
          DOVIZIOSO A TERRA
        
        
          Per Valentino Rossi il livello sembra conferma-
        
        
          to nel quarto posto. Alle spalle dei due litiganti
        
        
          di giornata,  infatti, si è sempre tenuto a distan-
        
        
          za di sicurezza Dani Pedrosa, sempre un po’
        
        
          intimorito dalle due belve quando si tratta di
        
        
          entrare nell’arena. Il compagno di squadra di
        
        
          Marquez è secondo in campionato anche grazie
        
        
          alla sua costanza. Valentinoè inveceal suo terzo
        
        
          quarto posto consecutivo con un distacco di 11
        
        
          secondi circa. Sia il gap sia la posizione sono
        
        
          quasi uno standard per il Dottore, che di certo
        
        
          era abituato a ben altro: «È stato un risultato
        
        
          migliore rispetto aBrno - ha commentato Rossi
        
        
          -  perché qui negli ultimi due anni ho sempre
        
        
          faticato. Abbiamo fatto un ulteriore modifica
        
        
          per poter  esserepiùcompetitivi eho fattoanche
        
        
          una buona partenza. I  primi tre però, nei primi
        
        
          giri vanno troppo forte e non ce la  faccio a tene-
        
        
          re il passo».  Peccato per la caduta di Andrea
        
        
          Dovizioso a due giri dal termine che non per-
        
        
          mette al forlivese dellaDucati di rimanere l'uni-
        
        
          co pilota a punti in tutte le gare.  Nella Moto 2
        
        
          vittoria per l’idolo di casa Scott Redding, che ha
        
        
          trionfato davanti al suo pubblico: per il 20enne
        
        
          dellaKalex è il quarto successo in carriera, il ter-
        
        
          zo di questa stagione. Redding rafforza la lea-
        
        
          dership nel Mondiale Moto2: ora ha ben 38
        
        
          punti di vantaggio suPol Espargaro. Lo spagno-
        
        
          lo Luis Salom vince la gara Moto3 di Silversto-
        
        
          ne  e allunga ulteriormente in classifica, dove
        
        
          adesso ha 26 punti di vantaggio sul suo più
        
        
          immediato inseguitore, Maverick Viñales.