Italiaracing.net Magazine - page 26

26
MOTOGP
GARA A RIO HONDO
SilvanoTaormina
Un record lo ha già conquistato lo scorso
anno,nellastagionedel suodebutto.Ovve-
ro diventare il più giovane campione del
mondodisemprenellaclasseReginastrap-
pando tale primato a Freddie Spencer.
Quest'anno,magari, si saràmesso in testa
di batterne un altro. Primeggiare in ogni
singola qualifica e gara. L'impresa fino a
questomomento sta riuscendomoltobene
a Marc Marquez, sempre più calato nelle
vesti di mattatore della MotoGP. Tre le
pole, tre le vittorie nei primi tre appunta-
menti stagionali. E pensare che per una
cadutamentre si allenava suunamoto da
cross, conconseguente fratturadelperone,
aveva saltato due delle tre sessioni di test
prestagionali.Quellaconquistata ieri aRio
Hondo è solo l'ultimadelle sueperle.Nes-
sunocome luihasaputo interpretaremagi-
stralmente l'impegnativo tracciatoargenti-
no, a conferma della sua capacità di adat-
tarsi rapidamente alle piste mai viste in
precedenza. I primi sentori del suo domi-
niosi eranoavuti inqualifica.Duegiri lan-
ciati inQ2, primi due crono nella lista dei
tempi, settedecimi rifilati aJorgeLorenzo
e quasi un secondo al compagno di squa-
draDani Pedrosa. Il tutto con una facilità
disarmante.
PEDROSA E LORENZO
COSTRETTI AD INSEGUIRE
Proprio Lorenzo e Pedrosa al momento
appaionogliunici,con ledovuteproporzio-
ni, in grado di impensierire Marquez. Il
portacoloridellaYamahahaprovatoa fare
la voce grossa nella prima parte di gara,
puntando sulla combinazione medium
all'anteriore e hard al posteriore. Scattato
alla perfezione dalla seconda piazzola in
griglia, Lorenzo ha tenuto le redini della
corsa fino al sedicesimo passaggio. Poi il
ritornodiMarquezche, dopoaverlo segui-
toadebitadistanza,ha rottogli indugi for-
tedelladoppiamescoladura.Glisonbasta-
ti pochi passaggi per costruire un gap di
sicurezza, dando una sonoramazzata psi-
cologicaalsuoavversario.NelfinaleLoren-
zo, oramai in crisi di gomme, ha subito
anche il ritorno dell'altra RC213V di Dani
Pedrosa.Quest'ultimo si è svegliatounpo'
tardi ma tuttavia ha meritato la piazza
d'onore. Il suo ritmo negli ultimi passaggi
gli hapermessodi segnare il giropiùvelo-
ce e privare Marquez di un sonante hat-
trick. Adognimodo, per Lorenzo, il podio
è un toccasana dopo i misfatti di Losail e
Austin.
QUARTO POSTO
CON RISERVA PER ROSSI
Giùdal podio, il vuoto.Oquasi. Valentino
Rossi ha chiuso a poco più di un secondo
dal compagnodi squadra, girando condei
tempi simili nelle tornate finali.Nellecon-
citate fasi iniziali hapersodel tempopre-
zioso nella lotta con StefanBradl (LCR) e
Andrea Iannone (Pramac), a loro volta
quinto e sesto sul traguardo. Addirittura
un lungo nel corso del quinto giro lo ha
costretto a recuperare il terreno perso.
Senzaquesto inconvenientemagaripoteva
impensierire Lorenzo. Ma si sa, le corse
non si fanno con i "se" e con i "ma" e per-
tanto ilquartopostodel "Dottore"dietroai
tre spagnoli rispecchia i valori in campo
attuali.Unaprestazionegagliarda l'ha for-
nitaBradleySmith, settimocon laYamaha
delTech3davanti al compagnoPolEspar-
garo.AndreaDovizioso (Ducati)hachiuso
nonodopoaver conquistato il quinto tem-
po in qualifica. Un passo indietro dopo il
podio di Austin. In top-tenHiroshi Aoya-
ma (Aspar) chenel finaleha fattoa spalla-
te con il team-mate Nicky Hayden. Qual-
che rimpianto per il competitivo Aleix
Espargaro (Forward), quindicesimo,
costrettoalla rimontadopounacadutanel
corso del primo giro. Soltanto diciassette-
simoMichelePirro, al debutto sullaDuca-
ti ufficiale al posto dell'infortunato Crut-
chlow, mentre Danilo Petrucci (Ioda) è
finito a terradopopoche curve.
1...,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25 27,28,29,30,31,32,33,34,35,36,...80
Powered by FlippingBook