 
          34
        
        
          CIVM
        
        
          COPPA TEODORI
        
        
          LA RIMONTA
        
        
          DI LEOGRANDE
        
        
          Nel gruppo delle monoposto a caccia della
        
        
          rimonta sul leaderBottura si è rimessoLeogran-
        
        
          de. Dopo quasi due mesi di assenza, rimontan-
        
        
          do in gara-2, dove ha colto pure il terzo posto
        
        
          assoluto, il pugliese ha conquistato la vittoria di
        
        
          categoria al volante dell'Osella FA30 regolando
        
        
          sulla distanza, in una battaglia sempre sul filo
        
        
          dei decimi, le Reynard guidate da due piloti ita-
        
        
          lianissimi ma impegnati nell'Europeo: l'esperto
        
        
          Fausto Bormolini (che ormai sempre più spes-
        
        
          so si porta dietro il nipote Andrea, in “appren-
        
        
          distato” con un CN1 del Team Faggioli) e il gio-
        
        
          vane Federico Liber, al primo anno, finora con
        
        
          buona progressione, su una monoposto 3000.
        
        
          TESTA A TESTA
        
        
          NELLA CLASSE CN
        
        
          Di scena il fair-play tra Magliona e Iaquinta tra i
        
        
          prototipi CN. La loro è una rivalità molto sentita
        
        
          e c'è da giurare che a Trento daranno tutto per
        
        
          superarsi. Intanto, però, si fanno i complimenti
        
        
          e gli “in bocca al lupo” a vicenda dopo l'1 a 1 di
        
        
          Ascoli, dove il campione in carica ha riaggancia-
        
        
          to la vetta della classifica: ora i due sono a pari
        
        
          punti a quota 92,5. Una mano al sardo accasato
        
        
          nella sicilianaCst Sport gliel'hadataanche il fato.
        
        
          La Coppa Teodori non aveva mai portato parti-
        
        
          colare fortuna a Magliona, ma stavolta, dopo il
        
        
          secondopostodi gara-1, quando il rivale calabre-
        
        
          se loavevaprecedutoper soli 6decimi inunduel-
        
        
          lomozzafiato,Omarhapotutoaggiudicarsi gara-
        
        
          2quasi in scioltezza alla luce del testacoda che ha
        
        
          costretto al ritiro l'alfiere della Scuderia Vesuvio.
        
        
          Palla al centro e si ricomincia da capo sul Bon-
        
        
          done, dove non ci sarà la sorpresa ascolana di
        
        
          gruppo, impegnato a Morano in TIVM: Giusep-
        
        
          pe Corona. Ad Ascoli il giovane catanese è terzo
        
        
          dietroaConticelli jr. contempi cheallasolaquar-
        
        
          ta apparizione su un'Osella CN2 fanno ben spe-
        
        
          rare lo staff della Cubeda Corse.
        
        
          Ragazzi vince con la Ferrari
        
        
          e la Superchallenge fa debuttare la seconda 458
        
        
          BENE RAGAZZI
        
        
          E GRAMENZI
        
        
          Scendendo da prototipi e formula, ecco un
        
        
          altro 1 a 1 in GT con il leader Ragazzi che domi-
        
        
          na la prima salita con la Ferrari 458 ma poi si
        
        
          arrende, per soli 2 decimi, alla positiva verve
        
        
          mostrata da Cannavò in gara-2, che da par suo
        
        
          sulla Lambo Gallardo vuole prolungare la sfi-
        
        
          da. In gruppo è da segnalare l'esordio con
        
        
          podio della seconda 458 portata in CIVM dal-
        
        
          la Superchallenge e condotta dal rientrante
        
        
          Bruno Jarach: “In prova mi è sembrata una
        
        
          sorta di astronave - ha detto il veneto al debut-
        
        
          to dopo le esperienze sulla F430 -, ma abbia-
        
        
          mo iniziato presto a prendere le misure e sia-
        
        
          mo molto soddisfatti del terzo posto, soprat-
        
        
          tutto guardando i distacchi che abbiamo ridot-
        
        
          to”.
        
        
          I pareggi hanno caratterizzato anche i duelli
        
        
          tra le Turismo, con l'eccezione del gruppo E1,
        
        
          dove il campione in carica Giuliani, con un ter-
        
        
          zo e un secondo posto sulla Delta by Fluido
        
        
          Corse, ma soprattutto il dominatore Gramen-
        
        
          zi con l'Alfa 155, per il quale Ascoli è gara di
        
        
          casa, hanno riavvicinato la vetta complice
        
        
          anche l'assenza di Nappi (impegnato alla Pikes
        
        
          Peak). Insomma, tutto è riaperto e al Bondo-
        
        
          ne si annuncia “guerra” aperta.
        
        
          HAUSER PORTA ALL’ESORDIO LA WOLF
        
        
          Lo aveva detto al venerdì di dover lavorare “in progressione”. Forse però David Hauser si
        
        
          aspettava un esordio europeo e tricolore un po' più agevole per la Wolf GB08 F1. Che poi è
        
        
          stato quasi un debutto assoluto, in realtà, come lo stesso lussemburghese ha sottolineato,
        
        
          visto che l'aveva provata in gara soltanto a Eschdorf, salita casalinga di due chilometri. Dopo
        
        
          alcuni inconvenienti di “gioventù” (il prototipo-monoposto varato dalla Avelon Formula è
        
        
          nuovo di zecca), nella settimana di Ascoli Hauser l'aveva testato in pista a Franciacorta, ma
        
        
          poi, nelle prove ufficiali di sabato, i metri percorsi sul tracciato marchigiano, dove tra l'al-
        
        
          tro esordiva anche il pilota, sono stati appena 200, causa inconvenienti elettronici. Tutto
        
        
          sistemato per domenica, quando il giovane driver è davvero andato in progressione, riu-
        
        
          scendo ad agguantare la top-ten in gara-2 a 6 secondi dal podio. La sensazione condivisa
        
        
          dai più è che davvero il potenziale ci sia tutto.
        
        
          Magliona aggancia la leadership di Iaquinta