46
        
        
          IL GIORNO DI
        
        
          Cresciuto con le ruote coperte, il belga si è regalato la prima vittoria nella serie più
        
        
          importante per vetture Turismo riportando alla vittoria la BMW dopo il passo falso del
        
        
          Norisring. Al comando del campionato, Wittmann è stato raggiunto da Ekstrom
        
        
          DTM
        
        
          GARA A VOLOKOLAMSK
        
        
          
            Claudio Pilia
          
        
        
          Se al Norisring tutti si sono chiesti dove fossero
        
        
          sparite le BMW, beh, eccole qua. Di nuovo. Nel
        
        
          tortuoso circuito di Mosca la Casa di Monaco di
        
        
          Baviera è tornata alla carica con una doppietta,
        
        
          che ha riportato grandi sorrisi in squadra, sorri-
        
        
          si che si sono mischiati alla sorpresa per il vinci-
        
        
          tore inaspettato: Maxime Martin. Dopo una vita
        
        
          passata nelle vetture a ruote coperte, tra Turismo
        
        
          e GT, il belga non ci ha messo tanto ad ambien-
        
        
          tarsi nel nuovo (e super-competitivo) campiona-
        
        
          to Turismo tedesco da pilota ufficiale BMW. In
        
        
          Russia, il portacolori di casa RMG ha fatto tutto
        
        
          bene: una qualifica perfetta che gli ha reso una
        
        
          meritata pole position, quindi una gara senza
        
        
          errori, condotta fin dallo spegnimento dei sema-
        
        
          fori. Creata una “voragine” di circa 11 secondi tra
        
        
          se e gli inseguitori in poco più di 20 giri, con un
        
        
          po’ di fortuna la sosta ai box è giunta prima di un
        
        
          periodo di safety-car, permettendogli di espleta-
        
        
          re la sosta obbligatoria e gestire al meglio la lea-
        
        
          dership fino al traguardo. “Quasi non ci credo, è
        
        
          incredibile”, ha detto Martin, fino allo scorso
        
        
          anno nella Blancpain Endurance e nell’ALMS.
        
        
          “Correre nel DTM per me è sempre stato un
        
        
          sogno, visto che non ho mai dato grande atten-
        
        
          zione alla Formula 1 e alle monoposto. Ed ora
        
        
          sono qui, con una pole position e la mia prima
        
        
          vittoria”. Ad addolcire il tutto ci ha poi pensato
        
        
          Bruno Spengler, il quale ha completato una dop-
        
        
          pietta in casa BMWche vale oro, per come è giun-
        
        
          ta. Il canadese è stato infatti chiamato a fare gli
        
        
          straordinari per gestire le gomme dure nella pri-
        
        
          ma fase di gara, perdendo diverso tempo, salvo
        
        
          poi recuperare con l’impiego delle morbide.