F. Toyota a Taupo
Armstrong si ripete, Randle leader

Silvano Taormina

Il weekend di Taupo, penultima prova stagionale della Toyota Racing Series, ha segnato l'avvicendamento al vertice della classifica piloti tra Richard Verschoor e Thomas Randle. L'australiano, nonostante in questa occasione abbia mancato l'appuntamento con la vittoria, a differenza del giovanissimo pupillo della Red Bull ha mostrato una certa continuità che a conti fatti lo ha premiato.

Il fine settimana sul tracciato intitolato a Bruce McLaren si è aperto con il primo acuto stagionale da parte di Brendon Leitch. L'esperto neozelandese ha centrato il successo nella prova del sabato approfittando di un errore da parte del connazionale Marcus Armstrong. Liberatosi immediatamente di Jehan Daruvala che scattava dalla seconda piazzola in griglia, Leitch si è portato alla caccia del portacolori del FDA che in Q1 si era aggiudicato la pole. Armstrong, però, nonostante abbia condotto buona parte della gara, nel finale ha commesso una sbavatura che ha spalacanto la strada a Leitch. Daruvala, più staccato, si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio mentre Randle e Pedro Piquet hanno chiuso la top-five portando a casa punti importanti. Solamente ottavo Verschoor, preceduto sul traguardo anche da Kami Laliberte e Enaam Ahmed.

La prima delle due gare domenicali, quella con la griglia invertita, ha riproposto Piquet al vertice. Sbarazzatosi in poche curve del poleman eletto Lalibertè, con quest'ultimo poco dopo autore di un errore che lo ha fatto precipitare ai margini della top-ten, dopo una breve caution intorno a metà gara si è dovuto guardare alle spalle da Randle. Il portacolori del Victory Racing in questo frangente non ha forzato la mano accontentadosi della piazza d'onore. A chiudere il podio ancora volta Daruvala, bravo a resistere ad Armstrong che a sua volta si è dovuto difendere da Leitch. Ancora una prova al di sotto delle aspettive per Verschoor, incacapace di andare oltre il sesto posto.

L'ultima gara del weekend, quella più lunga, ha segnato la terza vittoria stagionale per Armstrong che ha anche portato a casa il trofeo intitolato a Denny Hulme. L'alfiere del team M2 Competition, più efficace allo start del poleman Daruvala che gli scattava pochi metri avanti, dopo un breve interevento iniziale della safety-car ha iniziato marciare come un ossesso costruendo un muro di oltre sette secondi nei confronti del compagno di squadra indiano. A chiudere un podio interamente firmato M2 ci ha pensato Ferdinand Hasburg, terzo nonostante la marcatura a uomo esercitata da Randle e Piquet. A seguire Taylor Cockerton e uno spento Verschoor. L'olandese, quando manca la sola prova di Manfeild, adesso accusa ventisette lunghezze di distacco dal nuovo leader Randle. Buone speranze continua a nutrirle anche Piquet, terzo, così come Armstrong e Daruvala nonostante un gap maggiore.

Sabato 4 febbraio, gara 1

1 - Brendon Leitch - Victory - 15 giri in 21'16''002
2 - Marcus Armstrong - M2 Competition - 1''536
3 - Jehan Daruvala - M2 Competition - 3''763
4 - Thomas Randle - Victory - 3''861
5 - Pedro Piquet - M2 Competition - 6''334
6 - Kami Laliberté - M2 Competition - 9''783
7 - Enaam Ahmed - Giles - 10''915
8 - Richard Verschoor - Giles - 11''564
9 - Luis Leeds - Giles - 18''441
10 - Keyvan Andres Soori - Giles - 20''975
11 - Thomas Neubauer - MTEC - 21''807
12 - Ameya Vaidyanathan - MTEC - 22''181
13 - Harry Hayek - Giles - 23''595
14 - Shelby Blackstock - Victory - 24''091
15 - Christian Hahn - Giles - 24''996
16 - Nikita Lastochkin - Victory - 25''946
17 - Jean Baptiste Simmenauer - M2 Competition - 35''675

Giro più veloce: Brendon Leitch 1'24''315

Ritirati
1° giro - Ferdinand Hasburg
1° giro - Taylor Cockerton
1° giro - Kory Enders

Domenica 5 febbraio, gara 2

1 - Pedro Piquet - M2 Competition - 15 giri in 23'01''308
2 - Thomas Randle - Victory - 0''536
3 - Jehan Daruvala - M2 Competition - 1''269
4 - Marcus Armstrong - M2 Competition - 2''565
5 - Brendon Leitch - Victory - 2''884
6 - Richard Verschoor - Giles - 4''712
7 - Enaam Ahmed - Giles - 5''007
8 - Luis Leeds - Giles - 8''029
9 - Thomas Neubauer - MTEC - 9''306
10 - Keyvan Andres Soori - Giles - 9''454
11 - Kami Laliberté - M2 Competition - 11''169
12 - Christian Hahn - Giles - 11''585
13 - Nikita Lastochkin - Victory - 12''361
14 - Shelby Blackstock - Victory - 12''837
15 - Taylor Cockerton - MTEC - 13''208
16 - Ferdinand Habsburg - M2 Competition - 58''379
17 - Ameya Vaidyanathan - MTEC - 3 giri

Giro più veloce: Taylor Cockerton 1'24''290

Ritirati
11° giro - Harry Hayek
1° giro - Kory Enders
1° giro - Jean Baptiste Simmenauer

Domenica 5 febbraio, gara 3

1 - Marcus Armstrong - M2 Competition - 20 giri in 29'57''431
2 - Jehan Daruvala - M2 Competition - 6''723
3 - Ferdinand Habsburg - M2 Competition - 16''654
4 - Thomas Randle - Victory - 16''797
5 - Pedro Piquet - M2 Competition - 17''777
6 - Taylor Cockerton - MTEC - 19''464
7 - Richard Verschoor - Giles - 23''726
8 - Brendon Leitch - Victory - 23''922
9 - Kami Laliberté - M2 Competition - 24''791
10 - Harry Hayek - Giles - 26''221
11 - Enaam Ahmed - Giles - 27''202
12 - Luis Leeds - Giles - 29''093
13 - Keyvan Andres Soori - Giles - 31''336
14 - Ameya Vaidyanathan - MTEC - 31''692
15 - Christian Hahn - Giles - 33''271
16 - Nikita Lastochkin - Victory - 33''693
17 - Shelby Blackstock - Victory - 34''063
18 - Thomas Neubauer - MTEC - 24''678
19 - Jean Baptiste Simmenauer - M2 Competition - 48''265

Giro più veloce: Jehan Daruvala 1'24''590

Ritirato
1° giro - Kory Enders

Il campionato
1. Randle 692; 2. Verschoor 665; 3. Piquet 661; 4. Armstrong 598; 5. Daruvala 597; 6. Ahmed 496; 7. Leitch 463; 8. Cockerton 450; 9. Laliberte 443; 10. Habsburg 422