formula 1

Magnussen, il cattivo della F1
Stella: "Va fermato per una gara"

La Formula 1 ha ufficialmente "il cattivo" sugli schieramenti di partenza. Kevin Magnussen da tempo è considerato u...

Leggi »
indycar

Cindric tra lo staff sospeso da Penske
Newgarden colpito duramente

Marco CortesiIn seguito allo scandalo relativo all'uso illecito del sistema push to pass nell'appuntamento IndyCar di...

Leggi »
Rally

Toyota schiera in Portogallo Ogier e
Rovanperä, Sordo al via con Hyundai

Michele Montesano Toyota si affiderà a un poker d’assi per affrontare il Rally del Portogallo, in scena questo fine settima...

Leggi »
formula 1

Che sbornia di punti
Racing Bulls da record a Miami

Che sbornia. No, non quella che avrebbero potuto prendere in uno dei tanti locali di Miami i ragazzi del team, ma una ubriaca...

Leggi »
formula 1

Trump a Miami sfrutta il GP e la
McLaren per raccolta fondi, ma...

Il discusso ex presidente degli Stati Uniti, candidato nuovamente per le prossime elezioni americane, si è presentato nel pad...

Leggi »
formula 1

Sainz penalizzato
La nuova classifica

Oscar Piastri ha spinto fuori pista Carlos Sainz, ma non è stato penalizzato. Sainz successivamente ha attaccato Piastri e ne...

Leggi »
25 Mag [17:17]

Audi, no alla F.1: “Non c’è legame con la produzione”

All’Audi la F.1 proprio non piace. Nonostante i ricorrenti “rumors” sul possibile ingresso nel Circus, la Casa tedesca continua a preferire, va detto con validi motivi, altre categorie. E anche la prospettiva di un futuro con motori più verdi, e più vicini alla produzione, non fa cambiare idea ai vertici di Ingolstadt. Lo scopo di un costruttore è vendere macchine, e gli utenti, secondo i tedeschi,  si fanno sedurre da prestazioni che possono ricollegare alle vetture che guidano, o che vorrebbero guidare.  

Lo ha ribadito ancora una volta Wolfgang Ullrich, il grande capo della divisione motorsport dell’Audi: “Non entriamo in F.1 perché non c’è il legame con la strada”, ha spiegato. “In una sola 24 ore di Le Mans (dove le Audi hanno trionfato 9 volte negli ultimi 11 anni) le  nostre vetture percorrono 500 km in più di quanto percorre una monoposto di F.1 in tutto il campionato, con una velocità media di 20 km/h superiore, e il 42 per cento di carburante in meno. Sono cifre che non lasciano spazio a molte discussioni”.
La Volkswagen quest’anno ha ceduto alle sirene del rally, dove peraltro il “legame con la strada” è decisamente (anche se un po’ apparentemente) più stretto, vedremo se in futuro i possibili nuovi padroni del Circus, Exor e Murdoch, riusciranno a far cambiare idea ai Signori dei quattro anelli.