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La Red Bull ufficializza
l'uscita dal team di Newey

Stamane, 1 maggio, è arrivato il comunicato del team Red Bull in cui ufficializza l'uscita di scena dello storico progett...

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Newey ha scelto la Ferrari
Incontro con Vasseur a Londra

Gli uomini del team Ferrari sono partiti per Miami martedì 30 aprile, ma il team principal Frederic Vasseur non si è imbarcat...

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Giro 7, GP di Imola 1994
La telemetria che racconta
l'ultima curva di Senna

Cosa provocò l'incidente mortale di Ayrton Senna l'1 maggio 1994 a Imola? Per molti giorni, settimane, non si riuscì ...

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In arrivo le dimissioni di Newey
Il motivo? Attriti con Horner

Sono attese in queste ore, prima dell'avvio del weekend di Miami, le dimissioni ufficiali di Adrian Newey dal team Red Bu...

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Brabham ricorda l'amico Ratzenberger
"Alla Tosa vidi dallo specchietto che..."

E' stato uno dei fine settimana più drammatici della storia moderna della F1. Il Gran Premio di San Marino a Imola del 19...

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Szafnauer smentisce Famin
L'Alpine sempre più nella bufera

Nel più classico degli stili della politica, Bruno Famin, attuale team principal del team Alpine, per giustificare la peggior...

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21 Apr [12:34]

Brawn: «Non avrei mai
lavorato con Ecclestone»

Stefano Semeraro

«Non avrei mai potuto lavorare con Ecclestone». Ross Brawn conferma quello che il Supremo detronizzato della F.1 aveva detto tempo fa in una intervista, ma tiene a precisare che non ha posto il siluramento dell'ultraottantenne manager inglese come condizione del suo impegno nella nuova struttura direttiva voluta da Liberty Media. «Lavorare con lui sarebbe potuto essere divertente», ha chiarito Brawn. «E forse non sarebbe stato impossibile, ma Bernie ha fatto le cose sempre a modo suo nel corso degli anni, e in maniera molto efficace. E non l'ho mai visto considerare seriamente di avere dei partner, specie nel gestire i suoi affari".

"Ha avuto persone che l'hanno aiutato a sviluppare alcuni aspetti, ma non sono sicuro che quello che io penso sia necessario per andare avanti coincidesse con quello che pensa lui. Ha sempre detto: “mai fare piani a lungo termine, perché non sai come andranno le cose quando ci arriverai”. Era un fan di un approccio tattico, reattivo, io la vedo al contrario, voglio un approccio che consideri il lungo termine».

L'ex ferrarista ha anche chiarito quali saranno i rapporti in futuro fra FIA e FOM: «Vogliamo avere un ruolo e batterci di più rispetto a quanto ha fatto la dirigenza della FOM in passato. Non che non fossero interessati, intendiamoci, ma erano più distaccati. Noi siamo arrivati in un momento di crisi, vogliamo contribuire a decidere quali saranno i regolamenti, ma l'ultima parola spetterà comunque alla FIA perché sono l'oro l'ente che regola la F.1».