Darwin, gare: 100 vittorie per Lowndes

Silvano Taormina

Vincere cento gare nella stessa categoria: un'impresa che, nell'automobilismo professionistico, non era mai riuscita a nessuno. Fino ad oggi almeno, perché, a sfatare tale record, ci ha pensato Craig Lowndes a Darwin. Un traguardo ampiamente preventivabile ad inizio stagione, quando di successi ne vantava novantasette, ma che per un motivo o per un altro rincorreva dal secondo appuntamento stagionale di Symmons Plains. Per uno strano quanto curioso incrocio del destino, Lowndes ha toccato quota cento nella prova pomeridiana del sabato, ovvero in occasione della gara numero 888 del suo team, il Triple Eight Engineering. Statistiche e record a parte, il weekend di Darwin ha offerto ben altro.

Prima di tutto una prova di grande maturità da parte di Chaz Mostert, chiamato ad una immediata reazione dopo l'errore che gli è costato la vittoria nel recente appuntamento di Winton. Il giovanissimo portacolori della Ford si è imposto in una vivacissima gara 1 appropriandosi della leadership sin dai primi metri ai danni del poleman James Courtney. Quest'ultimo, dopo aver restitito a lungo alle avances di Mark Winterbottom, ha ceduto al leader del campionato che così ha completato la doppietta della Ford. Poco dopo Courtney è rimasto invischiato in una carambola multipla che ha coinvolto anche Shane Van Gisbergen e il compagno di squadra Garth Tander.

A beneficiarne un pimpante Rick Kelly, al suo primo podio con la Nissan, che ha preceduto le altre due Altima di James Moffat e Michael Caruso. Il campione 2007 si era imposto nel secondo turno di qualifiche ma, dopo poche centinaia di metri, ha dovuto dire addio ai sogni di gloria per un contatto con Fabian Coulthard che successivamente gli è costato anche un drive-through. Porte spalancate quindi per Craig Lowndes, leader indisturbato fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle si è piazzato un recidivo Tim Slade che, dopo aver approfittato del caso della prima curva, ha contenuto l'arrembante Mostert.

La prova lunga della domenica ha riportato in alto la Ford. Questa volta, però, ad imporsi non è stata una delle Falcon ufficiali ma quella del team satellite gestito da Rod Nash e affidata a David Reynolds. Quest'ultimo, scattato dalla pole, ha compiuto un vero e proprio capolavoro percorrendo gli oltre sessanta giri del suo secondo stint con le soft. Una strategia che, nel giorno in cui si sono viste le tattiche più disparate, lo ha premiato con merito. Nel finale, però, ha dovuto fare i conti con il solito Mostert, bravo a non prendere rischi inutili e portare a casa punti importanti.

A completare il podio Fabian Coulthard, il quale si è fatto perdonare i due incidenti di cui è stato protagonista al via delle due gare sprint del sabato. Quello di Darwin non è stato il miglior fine settimana per Winterbottom, che dopo il secondo posto artigliato in gara 1, ha portato a casa un settimo e un quinto posto. Risultati che, tutto sommato, gli permettono di allungare nei confronti di Lowndes. Il pilota del Triple Eight, a parte il successo di gara 2, ha vissuto un weekend difficile. Nella prova inaugurale del sabato è stato coinvolto in ben tre incidenti mentre nella prova lunga della domenica ha sbagliato strategia concludendo quindicesimo.

Un destino del tutto simile a quello del suo compagno Jamie Whincup, mai in top-ten, e di Scott McLaughlin, incapace di riaffiorare dal baratro in cui è precipitato da inizio anno. Da sottolineare il buon rendimento nelle gare sprint da parte di Scott Pye, quarto e sesto, al miglior risultato stagionale per il DJR Penske. Al termine dell'appuntamento di Darwin Winterbottom continua a comandare la classifica su Lowndes e Coulthard ma la vera minaccia proviene da Mostert, balzato in colpo solo dall'ottavo al quarto posto. Il V8 Supercars tornerà in pista tra tre settimane per la prova sul tracciato cittadino di Townsville.

Sabato 20 giugno, gara 1

1 - Chaz Mostert (Ford) - Prodrive - 21 giri 27'4''758
2 - Mark Winterbottom (Ford) - Prodrive - 1''019
3 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly - 2''047
4 - James Moffat (Nissan) - Kelly - 2''431
5 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly - 3''386
6 - Scott Pye (Ford) - DJR Penske - 3''665
7 - Tim Slade (Holden) - Walkinshaw - 3''973
8 - Dale Wood (Holden) - BJR - 4''329
9 - Nick Percat (Holden) - Dumbrell - 4''581
10 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly - 4''990
11 - Jamie Whincup (Holden) - Triple Eight - 5''282
12 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno - 5''911
13 - Lee Holdsworth (Holden) - Walkinshaw - 6''318
14 - Will Davison (Mercedes) - Erebus - 6''569
15 - David Wall (Volvo) - Polestar GRM - 7''065
16 - David Reynolds (Ford) - Nash PRA - 7''299
17 - Tim Blanchard (Holden) - Dumbrell - 8''193
18 - Craig Lowndes (Holden) - Triple Eight - 8''523
19 - Jason Bright (Holden) - BJR - 8''771
20 - Garth Tander (Holden) - HRT - 9''408
21 - Ash Walsh (Mercedes) - Erebus - 9''978
22 - Andre Heimgartner (Ford) - Super Black PRA - 10''184
23 - James Courtney (Holden) - HRT - 12''109

Giro più veloce: Shane Van Gisbergen 1'07''929

Ritirati
1° giro - Fabian Coulthard
1° giro - Scott McLaughlin

Sabato 20 giugno, gara 2

1 - Craig Lowndes (Holden) - Triple Eight - 21 giri 27'50''522
2 - Tim Slade (Holden) - Walkinshaw - 1''839
3 - Chaz Mostert (Ford) - Prodrive - 2''445
4 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 3''888
5 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno - 5''327
6 - James Courtney (Holden) - HRT - 6''033
7 - Mark Winterbottom (Ford) - Prodrive - 6''392
8 - Garth Tander (Holden) - HRT - 7''728
9 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 10''243
10 - David Reynolds (Ford) - Nash PRA - 10''448
11 - James Moffat (Nissan) - Kelly - 11''481
12 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly - 12''135
13 - Jason Bright (Holden) - BJR - 15''307
14 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly - 15''66
15 - Fabian Coulthard (Holden) - BJR - 15''957
16 - Jamie Whincup (Holden) - Triple Eight - 16''403
17 - David Wall (Volvo) - Polestar GRM - 19''461
18 - Lee Holdsworth (Holden) - Walkinshaw - 19''842
19 - Will Davison (Mercedes) - Erebus - 29''996
20 - Ash Walsh (Mercedes) - Erebus - 30''872
21 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly - 52''540
22 - Dale Wood (Holden) - BJR - 3 giri

Giro più veloce: Shane Van Gisbergen 1'07''117

Ritirati
9° giro - Tim Blanchard
2° giro - Nick Percat
1° giro - Andre Heimgartner

Domenica 21 giugno, gara 3

1 - David Reynolds (Ford) - Nash PRA - 70 giri 1:20'42''327
2 - Chaz Mostert (Ford) - Prodrive - 0''871
3 - Fabian Coulthard (Holden) - BJR - 1''417
4 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno - 9''626
5 - Mark Winterbottom (Ford) - Prodrive - 13''170
6 - Nick Percat (Holden) - Dumbrell - 15''657
7 - James Courtney (Holden) - HRT - 21''590
8 - Jason Bright (Holden) - BJR - 23''436
9 - Tim Slade (Holden) - Walkinshaw - 29''184
10 - Dale Wood (Holden) - BJR - 32''298
11 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 34''221
12 - Garth Tander (Holden) - HRT - 34''978
13 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly - 38''672
14 - James Moffat (Nissan) - Kelly - 39''797
15 - Craig Lowndes (Holden) - Triple Eight - 47''077
16 - Scott Pye (Ford) - DJR Penske - 47''552
17 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly - 50''851
18 - Lee Holdsworth (Holden) - Walkinshaw - 53''832
19 - Andre Heimgartner (Ford) - Super Black PRA - 54''022
20 - David Wall (Volvo) - Polestar GRM - 1'07''96
21 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly - 1'13''441
22 - Jamie Whincup (Holden) - Triple Eight - 1 giro
23 - Tim Blanchard (Holden) - Dumbrell - 1 giro
24 - Will Davison (Mercedes) - Erebus - 1 giro

Giro più veloce: Rick Kelly 1'06''865

Ritirato
33° giro - Ash Walsh

Il campionato
1.Winterbottom 1165; 2.Lowndes 1070; 3.Coulthard 1010; 4.Mostert 991; 5.Van Gisbergen 940; 6.Courtney 935; 7.Reynolds 925; 8.Whincup 879; 9.Tander 870; 10.R.Kelly 771.