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21 Giu [1:17]

Darwin, gare: finalmente Caruso

Silvano Taormina

Il circuito di Hidden Valley evidentemente porta bene a Michael Caruso, finalmente in grado di calcare nuovamente il gradino più alto del podio a sette anni di distanza dalla sua unica vittoria, ottenuta proprio sul tracciato alle porte di Darwin. Un successo che riporta in alto anche la Nissan, di nuovo a segno dopo oltre tre anni di digiuno, proprio nei giorni in cui la filiale australiana della casa nipponica sta discutendo con i vertici della Nismo il proprio futuro nel V8 Supercars. Il pilota di chiare origini italiane, che sin da inizio carriera sfoggia il tricolore sul suo casco, si è imposto in gara 1 dopo aver primeggiato anche nel primo turno di qualifiche.

Il percorso che ha condotto Caruso verso la vittoria, però, non è stato dei più semplici. Nelle fasi iniziali, dopo aver mantenuto la testa al via, ha subito la pressione di Shane Van Gisbergen fino a quando, in occasione di un restart, il neozelandese ha tamponato l'Altima del rivale. Manovra che al pilota del Triple Eight è costata un drive-through. Scivolato alle spalle di Will Davison e Jamie Whincup, Caruso ha optato per una sosta anticipata poco prima di metà gara. Una scelta che, al termine del valzer dei pit-stop, ha pagato riconsegnandogli la leadership.

Alle sue spalle Davison non è riuscito a mantenere la piazza d'onore cedendo il passo dapprima a Whincup e poi a Chaz Mostert, con quest'ultimo che ha completato il podio. A chiudere la top-five la Ford di casa Penske affidata a Scott Pye, bravo a precedere il compagno di squadra Fabian Coulthard. La Main Race della domenica ha celebrato il ritorno al successo di Van Gisbergen, determinato a farsi perdonare l'errore del giorno prima, in una gara contraddistinta da numerosi interventi della safety-car. Eppure il cammino di Van Gisbergen si è subito rivelato impervio. Perso il vantaggio della pole a favore di Todd Kelly, alla curva 5 è precipitato in ottava posizione a causa di un escursione sull'erba. Rimboccatosi le maniche, ha recuperato posizione su posizione riagguantando la seconda piazza al termine della prima tornata di pit-stop.

Per riprendersi la leadership ha dovuto attendere l'altro valzer di soste ai box, quando è rientrato davanti al compagno Lowndes dopo una serie incredibile di giri veloci, con quest'ultimo che si è visto sopravanzare anche da Tim Slade che lo ha preceduto sul podio. Così come nella Sprint Race, Davison si è accaparrato il quarto posto non riuscendo mai ad entrare nella lotta per la top-three. Buona anche la prova di James Courtney, quinto dopo aver pasticciato non poco il giorno prima. Gara da dimenticare per Mark Winterbottom, inizialmente invischiato nella contesa al vertice, punito con due passaggi obbligatori in pit-lane dopo altrettanti contatti.

Il vincitore di gara 1 Caruso ha portato a casa il sesto posto davanti alla Volvo S60 di Scott McLaughlin, meno pimpante del solito ma sempre nelle posizione calde della classifica piloti. Un incidente al via è costato una frattura alla gamba a Lee Holdsworth, costretto a saltare la prossima prova di Townsville. Sempre nel corso del primo giro si è verificata una altra carambola tra Coulthard e Mostert, imitati successivamente da Pye e Reynolds. Come da consuetudine in questa stagione, anche al termine del weekend di Darwin prosegue la staffetta al vertice della classifica piloti, con la leaderhsip tornata nella mani di Whincup. Alle sue spalle seguono a ruota Lowndes e McLaughlin mentre l'ex-capoclassifica Winterbottom precipita in quarta piazza.

Sabato 18 giugno 2016, gara 1

1 - Michael Caruso (Nissan Altima) - Kelly - 42 giri 50'12''373
2 - Jamie Whincup (Holden Commodore) - Triple Eight - 1''780
3 - Chaz Mostert (Ford Falcon) - Prodrive - 5''088
4 - Will Davison (Holden Commodore) - Tekno - 6''035
5 - Scott Pye (Ford Falcon) - DJR Penske - 7''194
6 - Fabian Coulthard (Ford Falcon) - DJR Penske - 9''609
7 - Todd Kelly (Nissan Altima) - Kelly - 12''534
8 - Lee Holdsworth (Holden Commodore) - Schwerkolt - 13''106
9 - Mark Winterbottom (Ford Falcon) - Prodrive - 14''513
10 - Scott McLaughlin (Volvo S60) - GRM Cyan - 15''406
11 - Craig Lowndes (Holden Commodore) - Triple Eight - 15''840
12 - Jason Bright (Holden Commodore) - BJR - 16''515
13 - Tim Slade (Holden Commodore) - BJR - 21''738
14 - Chris Pither (Ford Falcon) - Super Black PRA - 27''662
15 - Rick Kelly (Nissan Altima) - Kelly - 28''206
16 - Shane Van Gisbergen (Holden Commodore) - Triple Eight - 28''602
17 - David Reynolds (Holden Commodore) - Erebus - 34''103
18 - Andre Heimgartner (Holden Commodore) - Dumbrell - 34''338
19 - Tim Blanchard (Holden Commodore) - BJR - 35''551
20 - Dale Wood (Nissan Altima) - Kelly - 36''425
21 - James Courtney (Holden Commodore) - HRT - 42''791
22 - Aaren Russell (Holden Commodore) - Erebus - 43''681

Giro più veloce: Michael Caruso 1'07''001

Ritirati
37° giro - Garth Tander
33° giro - Cameron Waters
1° giro - James Moffat
1° giro - Nick Percat

Domenica 19 giugno 2016, gara 2

1 - Shane Van Gisbergen (Holden Commodore) - Triple Eight - 70 giri 1.32'53''690
2 - Tim Slade (Holden Commodore) - BJR - 1''566
3 - Craig Lowndes (Holden Commodore) - Triple Eight - 1''961
4 - Will Davison (Holden Commodore) - Tekno - 2''598
5 - James Courtney (Holden Commodore) - HRT - 6''206
6 - Michael Caruso (Nissan Altima) - Kelly - 7''482
7 - Scott McLaughlin (Volvo S60) - GRM Cyan - 8''223
8 - Jamie Whincup (Holden Commodore) - Triple Eight - 8''827
9 - David Reynolds (Holden Commodore) - Erebus - 9''242
10 - James Moffat (Volvo S60) - GRM Cyan - 9''941
11 - Chris Pither (Ford Falcon) - Super Black PRA - 10''315
12 - Andre Heimgartner (Holden Commodore) - Dumbrell - 11''119
13 - Todd Kelly (Nissan Altima) - Kelly - 11''457
14 - Garth Tander (Holden Commodore) - HRT - 11''974
15 - Rick Kelly (Nissan Altima) - Kelly - 13''333
16 - Jason Bright (Holden Commodore) - BJR - 14''027
17 - Nick Percat (Holden Commodore) - Dumbrell - 15''686
18 - Dale Wood (Nissan Altima) - Kelly - 16''099
19 - Aaren Russell (Holden Commodore) - Erebus - 24''659
20 - Mark Winterbottom (Ford Falcon) - Prodrive - 45''735
21 - Tim Blanchard (Holden Commodore) - BJR - 1 giro
22 - Cameron Waters (Ford Falcon) - Nash PRA - 6 giri

Giro più veloce: Jason Bright 1'07''316

Ritirati
55° giro - Chaz Mostert
37° giro - Scott Pye
30° giro - Fabian Coulthard
1° giro - Lee Holdsworth

Il campionato
1. Whincup 1275; 2. Lowndes 1245; 3. McLaughlin 1230; 4. Winterbottom 1212; 5. Van Gisbergen 1204; 6. Davison 1152; 7. Caruso 1035; 8. Slade 1023; 9. R. Kelly 921; 10. Courtney 909.