formula 1

Szafnauer smentisce Famin
L'Alpine sempre più nella bufera

Nel più classico degli stili della politica, Bruno Famin, attuale team principal del team Alpine, per giustificare la peggior...

Leggi »
indycar

Barber - Gara
McLaughlin vince, 1-2 Penske

Marco CortesiDoppietta per il team Penske al Barber Motorsports Park, dove Scott McLaughlin ha raddoppiato il successo dello ...

Leggi »
dtm

Oschersleben - Gara 2
Engstler vince, Bortolotti sfortunato

Prima vittoria nel DTM e, soprattutto, primo successo al volante di una vettura Gran Turismo per Luca Engstler con la Lamborg...

Leggi »
formula 1

Due giorni di test a Imola
per Antonelli con la Mercedes

Come annunciato da Italiaracing lo scorso 28 marzo, Andrea Kimi Antonelli sarà a Imola il 29 e 30 aprile per proseguire il su...

Leggi »
dtm

Oschersleben - Qualifica 2
Bortolotti e Lamborghini in pole

Uno a uno. Se nella qualifica 1 la pole è andata alla Ferrari di Jack Aitken, poi vincitore della prima gara stagionale del D...

Leggi »
Formula E

Montecarlo – Gara
Evans-Cassidy doppietta Jaguar

Michele Montesano Una vittoria di squadra quella messa a segno da Jaguar nell’E-Prix di Montecarlo, ottavo appuntamento stagi...

Leggi »
5 Gen [8:16]

Daytona, 1° giorno
Al top Jarvis, Kobayashi e Rigon

Marco Cortesi

Mazda in forma nel primo giorno dei test ufficiali IMSA di Daytona, il "Roar Before the 24" Che precede di tre settimane la classica gara di durata. Sui quattro giri più veloci della giornata, tre sono stati registrati dai piloti della casa giapponese, che col team Joest ha passato l'inverno a rafforzarsi tecnicamente e quanto a personale. Il più veloce è stato Oliver Jarvis, mentre, staccato di quattro decimi, Jordan Taylor ha strappato il secondo tempo assoluto nella sessione mattutina con la Dallara-Cadillac del team Taylor. A seguire l'altro esemplare di Riley-Mazda con Harry Tincknell e Olivier Pla. Quinto tempo assoluto, migliore della sessione pomeridiana, per Kamui Kobayashi, sempre col team Taylor, in un turno che ha visto presto l'arrivo della pioggia.

Canapino offusca Alonso
Fernando Alonso si è tenuto sotto al secondo di distacco dal miglior tempo assoluto. Un discreto debutto con le DPi il suo, in coda alle vetture del team Action Express, anche se a impressionare sul serio è stato un "deb" assoluto, il ventottenne argentino Augustin Canapino, pluricampione del Turismo Carretera. Quinto tempo per lui nel secondo turno, a due decimi da Kobayashi, all'esordio del team Juncos con la Cadillac. Subito dietro di lui Helio Castroneves, migliore del pacchetto Penske/Acura. In LMP2, tempi più alti: le vetture stile Le Mans faranno classifica a parte, e sono state rallentate con il BOP per non interferire con quelle top. Primo Gabriel Aubry, alle sue spalle Ben Hanley col team Dragonspeed. La squadra di Elton Julian ha potuto mettere le mani sulle proprie vetture all'ultimo, per via di lungaggini in dogana.

Rigon al top in GTLM, Zanardi non gira
In GTLM, gran tempo di Davide Rigon, che con la Ferrari Risi si è messo dietro la Ford di Ryan Briscoe e la Porsche, con Patrick Pilet. Il più velce dello schieramento Corvette è stato Antonio Garcia, con la prima delle C7R che ha preceduto la seconda Porsche, capitanata da Earl Bamber. Più indietro le BMW. La squadra bavarese non ha fatto girare tutti i piloti. Sarà la volta degli altri, incluso Alex Zanardi, nel secondo giorno.

Gruppo compatto in GTD
Jeroen Bleekemolen ha fatto segnare il miglior tempo in GT Daytona. Il pilota olandese, habitué della categoria, ha battuto la Ferrari AF Corse di Daniel Serra, e la BMW del team Turner. Quarta la Honda/Acura NSX di Katherine Legge, in un equipaggio tutto femminile. A seguire i team Sullivan Vasser con la Lexus e Jack Hawksworth, e l'Audi Land con Daniel Morad. A centro gruppo la pattuglia di piloti italiani, con Mirko Bortolotti che ha preceduto Matteo Cairoli, Andrea Caldarelli, Emanuele Busnelli e Marco Mapelli.

Oggi è in programma la prima delle sessioni di "qualifica" che determinano l'ordine in pit-lane. In realtà, mettendo qualcosa in palio (una posizione più favorevole) la serie tenta di obbligare i team a spingere al massimo in ottica BOP.