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15 Mag [20:25]

Endurance a Silverstone - Gara
Rivincita di Buhk/Baumann/Jaafar

Silvano Taormina

Ci erano andati vicinissimi nella prova inaugurale di Monza, quando Maximilian Buhk nulla ha potuto contro un osso duro quale Shane Van Gisbergen che, negli ultimissimi passaggi, ha rintuzzato tutti i suoi attacchi. Il contesto non è cambiato di molto a Silverstone, dove il tedesco del team HTP ha vestito i panni della lepre con alle sue spalle un altro osso altrettanto duro quale Laurens Vanthoor. Negli ultimi ventiquattro minuti, in quella che si è trasformata in una sorta di gara sprint in seguito ad un ingresso della safety-car, Buhk ha mantenuto i nervi saldi chiudendo in più di occasione la porta all'Audi R8 LMS del belga.

Meno di un secondo li ha separati sotto la bandiera a scacchi. Il successo del team HTP porta la firma anche di Dominik Baumann e Jazeman Jaafar. Il primo ha condotto uno stint iniziale da attendista, navigando a margine della top-five ma sempre in contatto con il gruppo di testa. Effettuato il primo cambio pilota, la vettura numero 84 si è ritrovata in terza posizione con al volante Jaafar. Il malese nell'arco di poche tornate ha agguantato la testa della gara sopravanzando dapprima Rolf Ineichen e successivamente Dries Vanthoor. Quest'ultimo, rilevato Frederich Vervish al termine della prima ora, ha beneficiato di uno straordinario pit-stop da parte dei meccanici del WRT per balzare in seconda posizione.

Acciuffata la leadership ai danni di Ineichen, poco dopo l'ha ceduta a Jaafar prima di lasciare il sedile al fratello Laurens. Sul gradino più basso del podio ha trovato posto meritatamente la Lamborghini di casa Grasser affidata a Bortolotti-Inechinen-Bleekemolen. Il trentino, poleman in mattinana, ha condotto per intero durante il suo stint resistendo ad un arrembante Franck Perera che gli scattava a fianco. Nel finale Bleekemolen non è riuscito a tenere il ritmo della coppia di testa portando a casa un podio che comunque fa morale. Alle sue spalle hanno concluso la BMW di Phillip Eng, la migliore delle vetture bavaresi in campo, nel finale protagonista di un duello rusticano con l'altra Mercedes del HTP di Indy Dontje.

I vincitori della prova di Monza Van Gisbergen-Ledogar-Bell, sempre in top-ten ma mai il lotta per la il successo, si son dovuti accontentare del sesto posto agguantato in extremis dal neozelandese ai danni di Guilvert. Si è decisa all'ultimissimo giro la contesa per il successo nella classe Pro-Am con Maro Engel, diciassettesimo assoluto in equipaggio con Toril e Morley, che ha beffato l'Aston Martin di Jonathan Adam, a sua volta coadiuvato da Al Harthy e Modell tra le fila dell Oman Racing. Sul gradino più basso del podio l'ottimo Perera che, dopo aver perso tempo prezioso al pit-stop, ha pagato il passo più lento dei compagni Hassid e Giaque.

Infine nella classe AM, vittoria della Ferrari 488 GT3 di Ehret/Vancampenhoudt per il Rinaldi Racing. Da segnalare una situazione di caos creata dalla safety-car che, chiamata in causa nel finale per permettere il recupero della Ferrari di Stievenart, per ben due volte è rimasta in pista dopo che la direzione gara ne aveva annunciato il rientro. Nella seconda occasione per un soffio non si è generata una carambola: ad evitare il patatrac, l'accortezza dei piloti di testa che, nonostante fossero già lanciati, hanno rallentato in prossimità della prima curva non appena hanno scorto la sagoma della vettura di sicurezza.

Domenica 15 maggio, gara

1 - Baumann/Jaafar/Buhk (Mercedes AMG GT3) – HTP - 83 giri in 3.01'35''700
2 - Vervisch/L. Vanthoor/D. Vanthoor (Audi R8 LMS) – WRT - 0''963
3 - Bortolotti/Ineichen/Bleekemolen (Lamborghini Huracan GT3) – Grasser - 22''163
4 - Eng/Sims/Werner (BMW M6 GT3) - Rowe - 23''814
5 - Bacheta/Dontje/Schmid (Mercedes AMG GT3) – HTP - 23''938
6 - Van Gisbergen/Ledogar/Bell (McLaren 650 S GT3) - Garage 59 - 29''914
7 - Guilvert/Parisy/Haase (Audi R8 LMS) – Sainteloc - 31''111
8 - Smith/Abril/Kane (Bentley Continental GT3) - M Sport - 33''675
9 - Stevens/Garcia/Muller (Audi R8 LMS) – WRT - 45''017
10 - Babini/Zampieri/Niederhauser (Lamborghini Huracan GT3) – Attempto - 46''604
11 - Haupt/Simonsen/Christodoulou (Mercedes AMG GT3) - Black Falcon - 47''593
12 - Dusseldorp/Klingmann/Catsburg (BMW M6 GT3) - Rowe - 49''333
13 - Leonard/Meadows/Frijns (Audi R8 LMS) – WRT - 50''265
14 - Perez Companc/Giammaria/Balzan(Ferrari 458 Italia GT3) - AF Corse - 56''834
15 - Stockinger/Salaquarda/Stippler (Audi R8 LMS) – ISR - 58''795
16 - Lathouras/Rugolo/Pierguidi (Ferrari 458 GT3) - AF Corse - 1'02''901
17 - Toril/Morley/Engel (Mercedes AMG GT3) - Black Falcon - 1'07''962
18 - Al Harthy/Modell/Adam (Aston Martin Vantage GT3) – Oman - 1'09''886
19 - Giauque/Hassid/Perera (Audi R8 LMS) - ISR - 1'10''736
20 - Baptista/Jimenez/Albuquerque (Audi R8 LMS) – WRT - 1 giro
21 - Mi. Beretta/Piccini/Stolz (Lamborghini Huracan) – Grasser - 1 giro
22 - Fontana/Moore/Watson (McLaren 650 S GT3) - Garage 59 - 1 giro
23 - De Leener/Kox/Kaffer (Audi R8 LMS) – WRT - 1 giro
24 - Gounon/Cammish/Zochling (Audi R8 LMS) - Konrad - 1 giro
25 - Cazeneve/Perfetti/Lyons (Mercedes AMG GT3) - AKKA ASP - 1 giro
26 - Costantini/Berton/Ma. Beretta (Lamborghini Huracan GT3) – Ombra - 1 giro
27 - Onslow Cole/Loggie/Macleod (Bentley Continental GT3) – Parker - 1 giro
28 - Simmons/Sarazin/Walkinshaw (Nissan GT/R) – RJN - 1 giro
29 - Bonacini/Broniszewski/Rizzoli (Ferrari 488 GT3) – Kessel - 1 giro
30 - Koebolt/Roda/Colombo (BMW M6 GT3) - BMW Team Italia - 1 giro
31 - Pisarik/Malucelli (Ferrari 488 GT3) . Scuderia Praha - 1 giro
32 - Abra/Poole/Osborne (Lamborghini Hurracan) – Barwell - 2 giri
33 - Ehret/Vancampenhoudt (Ferrari 488 GT3) – Rinaldi - 2 giri
34 - Bontempelli/Fisichella/Motoaki (Ferrari 488 GT3) - AF Corse - 2 giri
35 - Ojjeh/Darras/Grotz (BMW M6 GT3) - Boutsen Ginion - 2 giri
36 - Parrow/Mattschull/Keilwitz (Ferrari 458 Italia GT3) - Black Pearl - 2 giri
37 - Ricci/Vannelet/Beabelique (Mercedes AMG GT3) - AKKA ASP - 2 giri
38 - Konopka/Lewandowski/Myszkowski (Lamborghini Huracan GT3) – ARC - 2 giri
39 - Lallemant/Rostan/Bonanomi (Audi R8 LMS) – Sainteloc - 2 giri
40 - Cooper/Harris/Pierce (Bentley Continental GT3) – Parker - 3 giri
41 - Kondakov/Moiseev/Ragazzi (Ferrari 458 GT3) - AF Corse - 4 giri
42 - Jousse/Cornac/Narac (Porsche 911 GT3) – IMSA - 4 giri
43 - Frey/Ortelli/Costa Balboa (Jaguar GT3) – EFR - 4 giri
44 - Machiels/Van Splunteren/Mul (Lamborghini Huracan) - Attempto - 4 giri
45 - Zanuttini/Glitin/Talbot (Ferrari 458 Italia GT3) - Kessel - 7 giri
46 - Soucek/Reip/Soulet (Bentley Continental GT3) - M Sport - 8 giri
47 - Stievenart/Viebahn/Nicolle (Ferrari 458 Italia GT3) - CMR - 23 giri

Giro più veloce: Laurens Vanthoor 2'01''042

Ritirati
53° giro - Earle/Delhez/Perel​
48° giro - Mann/Guedes/Mastronardi ​
33° giro - Salikhov/Seefried/Siedler​
31° giro - Mapelli/Machitski/Keen​
22° giro - Buncombe/Takaboshi/Ordonez ​

Il campionato
1. Baumann, Jaafar e Buhk 44; 2. Bell, Van Gisbergen e Ledogar 33; 3. Vervish, L. Vanthoor, D. Vanthoor, Bortolotti, Inechinen e Bleekemolen 20; 4. Soucek, Soulet e Reip 13; 5. Eng, Sims, Martin, Ordonez, Buncombe e Takaboshi 12; 6. Dontje, Bacheta, Schmid, Stevens, Garcia, Muller, Bonacini, Rizzoli e