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dtm Hockenheim - Gara 2<br />Glock-Paffett, splendida battaglia
6 Mag [16:08]

Hockenheim - Gara 2
Glock-Paffett, splendida battaglia

Massimo Costa

È stata forse una delle più belle gare del DTM degli ultimi anni quella andata in scena a Hockenheim come seconda prova del primo weekend stagionale. A tenere col fiato sospeso il pubblico, i box BMW e Mercedes, ci hanno pensato Timo Glock e Gary Paffett, due piloti di grande esperienza che hanno dato vita a una serie di sorpassi, attacchi, azioni difensive, da applausi. E il tutto senza mai commettere la minima scorrettezza. Uno spot eccezionale non solo per il DTM, ma per tutto l'automobilismo.

Glock, partito dalla pole con la BMW M4 del team RMR, a partire dal 19° giro ha visto arrivare dietro di sè l'indomabile Paffett, decimo in griglia di partenza, ma protagonista di una lunga e proficua rimonta condita da sorpassi sempre efficaci. Il duello con Glock è iniziato nella fase finale della gara con Paffett che ha avuto la meglio. Ma il tedesco non si è dato per vinto. L'inglese, rimasto senza la possibilità di usare il DRS sfruttato nel suo recupero, ha saputo difendersi da campione dagli attacchi di Glock, che poteva ancora impiegare il DRS. Le due vetture si sono spesso sfiorate, anche leggermente urtate, finché Paffett si è dovuto definitivamente arrendere.

Glock ha preso qualche metro di vantaggio, lasciando il rivale della Mercedes a confrontarsi con l'incredibile rookie Joel Eriksson, protagonista di un debutto di alta qualità. Lo svedese della BMW ha però pagato la inesperienza e nei tentativi di passare Paffett, difesosi da campione, è stato passato a sua volta da Mike Rockenfeller. Finale infuocato (i primi sette racchiusi in 5") con il tedesco dell'Audi (la RS5 è parsa rivitalizzata in gara) che nei chilometri finali ha superato Paffett conquistando un insperato secondo posto.

Bravo comunque Eriksson, quarto davanti a un indiavolato Loic Duval che come un pilota d'altri tempi si è diviso tra la gara WEC di Spa (dove ha corso nella classe LMP2 classificandosi undicesimo) e Hockenheim. Poteva essere la grande occasione di Edoardo Mortara, quarto in griglia, ma l'italiano della Mercedes al via è praticamente rimasto piantato (che rischio per quelli che seguivano), poi una volta partito si è subito ritirato. Lucas Auer è scattato in netto anticipo dalla terza fila allo spegnersi dei semafori rossi, è stato a lungo secondo dietro a Glock, ma la penalità di 5" e un pit-stop non perfetto lo hanno retrocesso al quindicesimo posto.

Domenica 6 maggio 2018, gara 2

1 - Timo Glock (BMW M4) - RMR - 36 giri 58'04"067
2 - Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 2"078
3 - Gary Paffett (Mercedes C63) - HWA - 3"099
4 - Joel Eriksson (BMW M4) - RBM - 3"481
5 - Loic Duval (Audi RS5) - Phoenix - 3"854
6 - Pascal Wehrlein (Mercedes C63) - HWA - 4"129
7 - René Rast (Audi RS5) - Rosberg - 4"849
8 - Bruno Spengler (BMW M4) - RBM - 8"862
9 - Paul Di Resta (Mercedes C63) - 11"082
10 - Augusto Farfus (BMW M4) - RMG - 11"265
11 - Marco Wittmann (BMW M4) - RMG - 14"590
12 - Robin Frijns (Audi RS5) - Abt - 15"093
13 - Nico Muller (Audi RS5) - Abt - 17"858
14 - Philipp Eng (BMW M4) - RMR - 18"303
15 - Lucas Auer (Mercedes C63) - HWA - 22"103
16 - Mattias Ekstrom (Audi RS5) - Abt - 23"148
17 - Jamie Green (Audi RS5) - Rosberg - 23"853
18 - Daniel Juncadella (Mercedes C63) - HWA - 32"993

Ritirato
2° giro - Edoardo Mortara

Il campionato
1.Glock 44; 2.Paffett 43; 3.Rockenfeller, Auer, Wehrlein 18; 6.Eriksson 13; 7.Mortara, Spengler 12; 9.Duval 11; 10.Rast 10.