Homestead - Gara
Primi titoli per Kyle Busch e Toyota

Marco Cortesi

Trent’anni, da Las Vegas, un carattere da “cattivo” e talento da vendere. Questo è l’identikit del campione della NASCAR Sprint Cup Series 2015, Kyle Busch. Dopo aver saltato le prime 11 gare del calendario per una doppia frattura rimediata in un brutto botto nell'Xfinity Series a Daytona, il più giovane dei Busch ha finalmente affiancato il fratello Kurt nell’albo d’oro della categoria, una situazione che non accadeva dai tempi di Terry e Bobby Labonte. Il tutto coronato con una vittoria davanti al diretto rivale Kevin Harvick.



Dopo essere rientrato in pista quasi a metà della stagione regolare, Busch ha recuperato selvaggiamente i punti necessari ad entrare nella Chase For The Cup centrando quattro affermazioni in cinque weekend. Poi, ha sfruttato appieno il potenziale della sua Toyota Camry. Con l’incredibile capacità di guidare al limite che lo contraddistingue, finalmente messa a frutto appieno. E anche per la casa delle tre ellissi è arrivato il primo titolo nella categoria maggiore. Dal debutto, timidissimo, nel 2000 con una Celica V6 schierata in Goody’s Dash Series, si è passati alla Truck Series e poi, nel 2007, nella Sprint Cup. Ci sono volute otto stagioni... Così come per Kyle Busch, il potenziale della Toyota non era mai mancato, ma per entrambi è stato decisivo il fatto di trovare sulla loro strada Joe Gibbs. Il coach pluricampione dell’NFL che aveva vinto il primo titolo… proprio con Bobby Labonte, è riuscito finalmente nell’impresa, dopo essersi assicurato campioni su campioni, avere investito continuamente, e dopo aver perdonato a Busch qualche intemperanza di troppo.



La gara è stata tutt’altro che spettacolare: con così tanto sul piatto i piloti, in particolare i quattro in lizza per il titolo, hanno badato bene a non commettere il minimo errore. Jeff Gordon (nella foto con Lewis Hamilton e Mario Andretti) ha concluso la sua carriera comunque con un gran risultato, anche se l’handling della sua Chevy, tra sottosterzo e sovrasterzo, non l’ha proprio assistito. Alla fine ha terminato sesto. Lo stesso vale per Martin Truex, che non ha mai potuto mettersi alla caccia, salvo tentare strategie rischiosissime. Infine, Kevin Harvick è stato un vero contendente, ma il campione in carica non è stato semplicemente veloce come Busch. Alla fine, li ha separati un secondo e mezzo. Tutto sommato un piccolo, ma non colmabile divario.



E gli ultimi dieci giri, un vero shootout che è seguito ad una bandiera gialla piuttosto dubbia per un minuscolo pezzo di metallo in pista, non ha cambiato le cose: Brad Keselowski, che nessuno ha nemmeno considerato al vertice della classifica per quasi tutta la corsa, ha ceduto nel finale, in una stagione complessivamente molto positiva per il team Penske. Peccato davvero per la sfortuna avuta nei playoff. Keselowski ha preceduto, terzo, il compagno di colori Joey Logano.

Domenica 23 novembre 2015, gara

1 - Kyle Busch (Toyota) – Gibbs - 267 giri
2 - Kevin Harvick (Chevy) – Stewart-Haas - 267
3 - Brad Keselowski (Ford) - Penske - 267
4 - Joey Logano (Ford) - Penske - 267
5 - Kyle Larson (Chevy) - Ganassi - 267
6 - Jeff Gordon (Chevy) - Hendrick - 267
7 - Matt Kenseth (Toyota) - Gibbs - 267
8 - Kurt Busch (Chevy) – Stewart-Haas - 267
9 - Jimmie Johnson (Chevy) - Hendrick - 267
10 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 267
11 - Carl Edwards (Toyota) - Gibbs - 267
12 - Martin Truex Jr. (Chevy) - Furniture Row - 267
13 - Jamie McMurray (Chevy) - Ganassi - 267
14 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 267
15 - Greg Biffle (Ford) - Roush - 267
16 - Ryan Newman (Chevy) - Childress - 267
17 - Ryan Blaney (Ford) – Wood - 267
18 - Trevor Bayne (Ford) - Roush - 267
19 - Kasey Kahne (Chevy) - Hendrick - 267
20 - AJ Allmendinger (Chevy) - JTG - 266
21 - Paul Menard (Chevy) - Childress - 266
22 - Ricky Stenhouse Jr. (Ford) - Roush - 266
23 - Ty Dillon (Chevy) – Childress - 266
24 - Danica Patrick (Chevy) – Stewart-Haas - 266
25 - Sam Hornish Jr. (Ford) - Petty - 266
26 - Alex Bowman (Chevy) – Baldwin - 265
27 - David Ragan (Toyota) – Waltrip - 265
28 - Cole Whitt (Ford) - Front Row - 265
29 - Tony Stewart (Chevy) – Stewart-Haas - 265
30 - Michael Annett (Chevy) - Hscott - 264
31 - Brett Moffitt (Ford) - Front Row - 264
32 - David Gilliland (Ford) - Front Row - 264
33 - Michael McDowell (Ford) - Leavine - 264
34 - JJ Yeley (Toyota) - BK Racing - 264
35 - Landon Cassill (Chevy) - Hillman - 263
36 - Justin Allgaier (Chevy) - Hscott - 263
37 - Matt DiBenedetto (Toyota) – BK - 263
38 - Ryan Preece (Chevy) – Premium - 262
39 - Josh Wise (Ford) – Robinson - 247
40 - Dale Earnhardt Jr. (Chevy) - Hendrick - 241
41 - Aric Almirola (Ford) - Petty - 209
42 - Casey Mears (Chevy) - Germain - 104
43 - Clint Bowyer (Toyota) - Waltrip - 45

Il campionato finale
1. Kyle Busch 5043; 2. Harvick 5042; 3. Gordon 5038; 4. Truex 5032; 5. Edwards 2368; 6. Gordon 2360; 7. Keselowski 2347; 8. Kurt Busch 2333; 9. Hamlin 2327; 10. Johnson 2315.