Imola - Gara 1
Grosjean vince da dominatore

dall'inviato Massimo Costa

Romain Grosjean è un vero Dottor Jekyll and Mister Hyde. In un solo weekend è capace di alternare sciagurati errori a prestazioni straordinarie. Costretto a saltare parte del primo turno libero e l'intera seconda sessione per una evitabile uscita di pista, è riuscito a conquistare una inimmaginabile pole in qualifica. Poi, in gara 1, ha raggiunto la perfezione. Partenza ineccepibile, ritmo indiavolato, nessun errore, nessuna chance per Giedo Van der Garde di avvicinarlo. Eccezionale anche il lavoro dei ragazzi del team Dams che hanno permesso a Grosjean di guidare una monoposto impeccabile.
Con questa vittoria, l'ex pilota Renault si ritrova al comando del mini campionato asiatico che si concluderà al termine di gara 2, dopo quattro corse effettive. Ha 5 punti di vantaggio su Jules Bianchi il quale, per portare a casa il titolo, dovrà vincere la corsa sprint (6 i punti al primo classificato) sperando in una prova sfortunata del rivale.

Van der Garde ottimo passista
Van der Garde ha dimostrato di essere un ottimo passista. Bravo al via a soffiare due posizioni a Michael Herck e Sam Bird, l'olandese di Addax ha cercato di tenere il passo di Grosjean, ma quando ha capito che il rischio era eccessivo, che l'usura delle gomme sarebbe stata controproducente, ha tirato i remi in barca controllando chi lo seguiva. Jules Bianchi nel finale ha tentato di agganciare Van der Garde, ma non ci è riuscito. Fatale l'aver perso diverso tempo alle spalle di Jolyon Palmer nei primissimi giri. E non aver disputato una qualifica particolarmente brillante (quarto).

Coloni e Coletti avvicinano il podio
La prima corsa di Imola ha offerto buoni spunti per i colori italiani. Il team Coloni ha festeggiato il quarto posto di Michael Herck, il team Trident il quinto di Stefano Coletti, Davide Valsecchi la sesta piazza, il team Rapax la settima con Fabio Leimer, che equivale alla prima fila per gara 2. Herck ha tenuto la terza piazza nella parte iniziale, poi quando dopo il pit-stop si è trovato dietro a Bianchi, non ha avuto il suo ritmo. Eccezionale la corsa di Coletti, che ormai può essere ribattezzato col nick name di Mister Rimonta. Da 16° al via, al primo passaggio è transitato 11°. La strategia ancora una volta positiva dei ragazzi Trident (fu già ottima ad Abu Dhabi) ha pagato permettendo a Coletti di concludere in una insperata quinta posizione. Rimane da risolvere il problema della non competitività in qualifica. Se verrà superato, allora Coletti potrà dire la sua per traguardi ben più ambiziosi.

Valsecchi non decolla
Valsecchi, decimo nelle prime battute, ha lavorato d'esperienza per firmare il sesto posto, ma la sua Dallara (Air Asia), più diminuisce il carico di benzina e più diventa difficile da domare. Rapax si può accontentare di un piazzamento certo lontano dai fasti del 2010 (Leimer è risultato settimo), ma che porta consolazione con la prima fila per la corsa Sprint. Ottavo Dani Clos, di Racing Engineering, che ha raddrizzato in qualche maniera una difficile qualifica e nella gara Sprint, dove parte in pole, sarà sicuramente un osso durissimo per tutti. Andrea Caldarelli è rimasto quasi fermo al via e il suo bel 12° posto in qualifica non ha avuto più significato. Da ultimo si è rimboccato le maniche e senza farsi prendere dal nervosismo, ha saputo recuperare fino al 18° posto finale. Luca Filippi è rimasto invischiato nelle retrovie dandosi da fare per conoscere la nuova Dallara GP2 che mai prima aveva guidato. Peccato per Sam Bird: partiva in prima fila, è stato subito risucchiato, poi si è urtato con Marcus Ericsson, suo compagno di squadra.

La cronaca

Partenza
Bird tentenna e Grosjean prende il comando. Caldarelli rimane fermo, ma riesce a muoversi quando ormai tutti lo hanno passato. Razia esce alla prima staccata del Tamburello.

1° giro
Grosjean conduce su Van der Garde, Herck, Kral, Bianchi, Palmer, Ericsson, Bird, Gutierrez, Valsecchi.

2° giro
Palmer è vicinissimo a Bianchi e ci rimette un pezzo di ala.

4° giro
Gutierrez è largo alle Acque Minerali e viene superato da Valsecchi, Aleshin, Coletti.

6° giro
Bianchi si libera di Kral e sale al quarto posto. La situazione: Grosjean con 1"5 su Van der Garde, 3"1 su Herck, 7"3 su Bianchi, poi Kral, Palmer, Ericsson, Bird, Valsecchi e Aleshin. Coletti è 11°, Filippi 24°, Caldarelli 25°.

7° giro
Primi cambi gomme per Valsecchi, Kral, Gutierrez, Turvey, Chilton, Pic e Cecotto.

8° giro
Sosta per Clos, Varhaug, Leal, Caldarelli, Palmer. Grosjean porta a 2"4 il vantaggio su Van der Garde.

9° giro
Box per Coletti, Filippi, Aleshin, Leimer, Berthon. Gara finita per Bird, ritiratosi dopo un contatto col compagno Ericsson.

14° giro
Grosjean ha messo a distanza di sicurezza Van der Garde, ora a 5"2, Herck rimane terzo ma vede avvicinarsi minaccioso Bianchi. Poi a 24" Gonzalez, Ericsson e Fauzy. Ottavo e primo di coloro che hanno effettuato il pit-stop, Coletti. Caldarelli è 19°, Filippi 24°. Pit per Bianchi e Van der Garde.

15° giro
Grosjean ed Herck ai box per il cambio gomme.

16° giro
Berthon si ritira, Aleshin perde posizioni spinto oltre il cordolo da Ericsson. In testa alla gara c'è Gonzalez che non ha ancora sostituito le gomme.

19° giro
Il venezuelano della Trident infila la pit-lane e lascia il comando a Grosjean che ha 8"4 su Van der Garde. Poi Bianchi che ha sopravanzato Herck al pit, Coletti, Valsecchi, Leimer, Clos, Fauzy, Gonzalez.

25° giro
Grosjean non molla un attimo ed aumenta ulteriormente il vantaggio sull'olandese dell'Addax: 10".

27° giro
Valsecchi è largo alle Acque Minerali e vanifica il recupero che stava facendo su Coletti.

30° giro
Grosjean è tranquillo in testa, Van der Garde è secondo poi Bianchi, Herck, Coletti, Valsecchi, Leimer, Clos, Fauzy, Gonzalez. Caldarelli lotta al 17° posto in scia a Chilton.

35° e ultimo giro
Grosjean vince da dominatore davanti a Van der Garde e Bianchi. Quarto Herck, del team Coloni (prima squadra italiana), poi Coletti protagonista di una spettacolare rimonta dalla 16esima posizione, e Valsecchi sesto. Caldarelli chiude 18°.

Nella foto, Romain Grosjean

Gara 1, sabato 19 marzo 2011

1 - Romain Grosjean - Dams -
2 - Giedo Van der Garde - Addax - 14"349
3 - Jules Bianchi - Lotus ART - 17"527
4 - Michael Herck - Coloni - 21"502
5 - Stefano Coletti - Trident - 41"228
6 - Davide Valsecchi - Air Asia - 44"563
7 - Fabio Leimer - Rapax - 51"867.
8 - Dani Clos - Racing Engineering - 52"813
9 - Fairuz Fauzy - Super Nova - 53"964
10 - Rodolfo Gonzalez - Trident - 54"224
11 - Marcus Ericsson - iSport - 54"661
12 - Esteban Gutierrez - Lotus ART - 55"390
13 - Josef Kral - Arden - 55"840
14 - Pal Varhaug - Dams - 1'07"700.
15 - Oliver Turvey - Ocean - 1'19"721
16 - Johnny Cecotto - Super Nova - 1'20"567
17 - Julian Leal - Rapax - 1'22"066
18 - Andrea Caldarelli - Ocean - 1'24"224
19 - Jolyon Palmer - Arden - 1'24"503
20 - Mikhail Aleshin - Carlin - 1'26"672
21 - Charles Pic - Addax - 1'29"215.
22 - Max Chilton - Carlin - 1'31"023
23 - Luca Filippi - Coloni - 1'31"058

Giro più veloce: Romain Grosjean 1'28"097

Ritirati
0 giri - Luiz Razia
7° giro - Sam Bird
15° giro - Nathanael Berthon

Il campionato
1.Grosjean 23; 2.Bianchi 18; 3.Van der Garde, Valsecchi 12; 5.Coletti 11.