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La Red Bull ufficializza
l'uscita dal team di Newey

Stamane, 1 maggio, è arrivato il comunicato del team Red Bull in cui ufficializza l'uscita di scena dello storico progett...

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Newey ha scelto la Ferrari
Incontro con Vasseur a Londra

Gli uomini del team Ferrari sono partiti per Miami martedì 30 aprile, ma il team principal Frederic Vasseur non si è imbarcat...

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Giro 7, GP di Imola 1994
La telemetria che racconta
l'ultima curva di Senna

Cosa provocò l'incidente mortale di Ayrton Senna l'1 maggio 1994 a Imola? Per molti giorni, settimane, non si riuscì ...

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In arrivo le dimissioni di Newey
Il motivo? Attriti con Horner

Sono attese in queste ore, prima dell'avvio del weekend di Miami, le dimissioni ufficiali di Adrian Newey dal team Red Bu...

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Brabham ricorda l'amico Ratzenberger
"Alla Tosa vidi dallo specchietto che..."

E' stato uno dei fine settimana più drammatici della storia moderna della F1. Il Gran Premio di San Marino a Imola del 19...

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Szafnauer smentisce Famin
L'Alpine sempre più nella bufera

Nel più classico degli stili della politica, Bruno Famin, attuale team principal del team Alpine, per giustificare la peggior...

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24 Ott [15:21]

Intervista al campione italiano Mirko Bortolotti

Guiderà la Ferrari Mirko Bortolotti, neo campione italiano F.3. Ma intanto, il pilota trentino del team Lucidi ci racconta come è andata la sua sfavillante stagione 2008.

Come ci sente nel ruolo di campione italiano?

“Mi sento davvero bene. Il weekend finale è stato strepitoso, e ha pagato il lavoro fatto durate la settimana precedente Vallelunga. Non riesco ancora a realizzare. L'anno scorso abbiamo avuto un campionato sfortunatissimo. Fino a metà stagione eravamo in testa, per poi perdere via via il contatto per problemi tecnici, e anche nel 2006, in F.Azzurra, non era andata meglio”.

Hai avuto un inizio di stagione travagliato, qual è stato il problema principale?

“Al principio mancavano i chilometri, dato che il programma si è concretizzato all'ultimo momento. E siamo andati alla prima tappa con si e no 3 ore di test a Varano. Già al Mugello però, tutto è sembrato andare nella giusta direzione, con il miglior tempo nelle libere, mentre in gara mi sono concentrato nel togliermi quel po' di ruggine che avevo addosso”.

Qual è stato il punto di svolta della stagione?

“Dopo un periodo in cui non c'erano piste disponibili per provare, abbiamo fatto un ottimo lavoro nei test collettivi di Monza. La vettura era veramente a posto, e da li è iniziata la cavalcata di sette successi di fila. Ad Adria abbiamo cercato di limitare i danni, sapevamo che non era una delle nostre piste ideali, poi a Vallelunga è andato tutto alla grande”.

Al termine della prima stagione dopo il rinnovamento di quest'anno, come giudichi il campionato?

“È stato estremamente competitivo e di alto livello, con molti talenti al via. Non dimentichiamoci che il campionato Italiano ha visto un gran numero di Dallara 308: la vettura è eccezionale, molto sensibile alle regolazioni, ed insegna moltissimo. Dal punto di vista tecnico, per quanto ci riguarda, è stato tutto perfetto. Non abbiamo mai avuto grossi guai, e quando si sono presentati dei problemi sono sempre stati prontamente risolti. Credo che ci sia stata qualche polemica di troppo, ma ho comunque pensato a concentrarmi sul mio lavoro, senza pensare ad altri”.

Sei entrato di prepotenza sullo scenario della Formula 3, e ora?

“Diciamo che a questo punto lo step logico sarebbe partecipare all'Euro Series. Oltretutto, con il passaggio alle Dallara 308 seppur con gomme e motori differenti, l'assetto e l'aerodinamica delle vetture dell'Italiano sono identici a quelli del campionato europeo. Può essere un ottimo trampolino di lancio...”.

Marco Cortesi