FIA Formula 3

CLAMOROSO
Stenshorne e Tsolov esclusi
rispettivamente da Silverstone e Spa

Una leggerezza sorprendente, considerando il livello di professionalità in cui agiscono, è costata cara a Martinius Stenshorn...

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formula 1

Le novità Ferrari portate
a Imola, non esaltano Sainz

Ci sarà un importante sviluppo sulle Ferrari SF-24 in vista del weekend di Imola. Riguarderanno gli ingressi delle pance e il...

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formula 1

Newey lancia un messaggio
"Se mi avessero detto che a 65 anni..."

Uno yacht Oyster 885 da lui progettato per... se stesso. Adrian Newey si è dato molto da fare negli ultimi mesi e a breve po...

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formula 1

Ghiaia in uscita curva
Imola vuole evitare i track limits

Che sia l'inizio di una nuova era? A Imola, già per la 6 Ore WEC, per evitare i soliti track limits che creano confusione...

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formula 1

Penalità specifica per i piloti
anti sportivi, stile Magnussen

Introdurre nuove penalità per chi, deliberatamente, fa il furno durante i Gran Premi per rallentare volutamente un avversario...

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formula 1

Dunne e Stenshorne
entrano nella Academy McLaren

Alex Dunne e Martinius Stenshorne sono i nuovi piloti della Academy McLaren. Dunne, 18enne irlandese, è attualmente impegnato...

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31 Ago [8:16]

Mattiacci, fiducia ai piloti e voglia di vincere

Fiducia assoluta in Raikkonen e Alonso. Questa l'idea di Marco Mattiacci, intervistato da Formula1.com alla fine dei suoi primi 100 giorni da boss della Ferrari in F.1. "Adoro Kimi - ha spiegato - è uno dei piloti più forti. Abbiamo avuto difficoltà nel fornirgli una macchina eccezionale, ma il team lo supporta e, vedendo le gare in Belgio e Ungheria, lui c'è. Sicuramente avremo gli stessi piloti anche nel 2016". Ma, per il nuovo leader della Scuderia non è solo una questione di piloti, è anche un fatto di visione imprenditoriale. "Per avere successo la vita - qualunque sia il tuo business - devi muoverti come un imprenditore. Il mio primo obiettivo è quello di comprendere il team e capire come portarlo al vertice. Se si riferisce alla Formula 1, in generale quando si entra in un nuovo business bisogna identificare gli asset...".

Ma per far avere successo a un'impresa, occorre anche un piano. Che il quarantatreenne romano dice di avere, ma non vuole rivelare: "Abbiamo una strategia chiara con un'altrettanto chiara timeline. Come tutti i manager seri, dobbiamo fare tutto il possibile per accorciare i tempi. Ma la Formula 1 non è il calcio. Non si tratta di cambiare due giocatori e l'allenatore per vincere l'anno dopo. Questo è un un ambiente altamente competitivo con l'ingegneria più sofisticata al mondo e con grandi talenti che contribuiscono. Sappiamo di avere un enorme lavoro davanti, ma partiamo da una piattaforma solida. Ho trovato degli asset straordinari. Abbiamo i piloti più di talento, una tradizione di 60 anni, e l'ossessione di tornare a vincere".