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4 Set [11:22]

Monza, gara 2: Neel Jani fa vincere la Racing Engineering

Seconda vittoria stagionale per Neel Jani e la Racing Engineering nella GP2. Dopo il primo posto di Budapest nella gara lunga, lo svizzero si è preso i sei punti della corsa sprint di Monza grazie a un ottimo avvio. Jani ha infatti passato alla prima staccata Ferdinando Monfardini, in pole dopo l'ottavo posto di ieri, in seguito alla partenza lanciata (non aveva funzionato il semaforo e quindi si è deciso di adottare questo sistema). Dopo di che ha messo quei venti metri tra sè e l'italiano della Durango e non è mai stato impensierito. Se non nel finale quando Nico Rosberg all'ultimo giro e dopo una splendida gara ha raggiunto Jani costringendolo a difenderesi con i denti nella volata sul traguardo. Grande festa quindi nella Racing Engineering di Alfonso D'Orleans che ha saputo tramutare in un trionfo un weekend che era nato sotto una cattiva stella.

Pantano sul podio, Monfardini contesta
Bravissimo Rosberg, sesto al primo giro e capace di recuperare fino al secondo posto disputando una gara tutta d'attacco. Con Heikki Kovalainen autore di una strana prova, tanto che era sceso al nono posto per poi concludere quinto, ora il divario tra i due protagonisti del campionato è di sei punti. Sul terzo gradino del podio Giorgio Pantano, al settimo podio. Insediatosi al terzo posto fin dal via alle spalle di Monfardini, il pilota della Super Nova sembrava non farcela a passare il connazionale della Durango. Quando è stato raggiunto da Rosberg, Pantano ha cercato di sbarazzarsi di Monfardini apparendo più rapido nel tratto Roggia-Lesmo, ma ha fatto un dritto alla prima staccata dopo i box perdendo una posizione a vantaggio del tedesco della ART. Recuperato in fretta i metri perduti, Giorgio ha scavalcato Monfardini in fondo al rettifilo principale assicurandosi il podio. A sentire il veneto della Durango però, questo sorpasso sarebbe avvenuto con le bandiere gialle. Monfardini ha disputato la corsa della vita. Per la prima volta si trovava a scattare davanti a tutti grazie all'ottavo posto della gara del sabato e al regolamento che inverte le prime otto posizioni sulla griglia di partenza della seconda gara. L'avvio dietro la safety-car poteva facilitare il compito a Monfardini, invece Jani lo ha passato senza pietà alla prima frenata. Il veneto non è mai riuscito a prendere la scia dello svizzero ed ha badato a difendersi da Pantano. Lo ha fatto molto bene, con pulizia di guida e grande attenzione. Quando però negli specchietti è apparsa la Dallara bianca di Rosberg, Monfardini nulla ha potuto contro la maggiore velocità della vettura della ART che lo ha superato alla Roggia. Il podio se lo è quindi giocato con Pantano, ma non è riuscito a tenere dietro l'ex pilota di F.1. In questo caso serviva un po' più di malizia anche se, come scritto sopra, Monfardini dice che in quel punto c'erano le bandiere gialle. Questa potrebbe essere stata l'ultima gara di Ferdinando, su di lui grava l'ombra di Gianmaria Bruni.

Vilander buon ottavo, Piquet-Yoshimoto KO
A punti ha concluso il sempre ottimo Adam Carroll, sesto davanti a un sorprendente Sergio Hernandez che già nella gara del sabato aveva dimostrato di avere una monoposto molto veloce. Dietro allo spagnolo, il debuttante Toni Vilander che dal 15° posto iniziale ha chiuso ottavo. Una prova autoritaria quella del finlandese di Coloni, anche se poteva prestare maggiore attenzione nella fase del duello con Josè Maria Lopez, spedito senza tanti complimenti in testacoda. Subito fuori Olivier Pla, giratosi, mentre Nelson Piquet e Hiroki Yoshimoto si sono autoeliminati alla Roggia che hanno affrontato appaiati mentre lottavano per l'ottavo posto. Brutto incidente per Nicolas Lapierre alla Parabolica, ancora un errore per Ernesto Viso alla prima curva. Ritirato per noie tecniche Giorgio Mondini mentre era quindicesimo. Per l'italiano il passaggio dalla World Series Renault alla GP2 sembra essere più complicato del previsto.

Nella foto, Neel Jani.

Massimo Costa

L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 4 settembre 2005

1 - Neel Jani - Racing Engineering - 20 giri in 33'54"148
2 - Nico Rosberg - ART - a 0"488
3 - Giorgio Pantano - Super Nova - a 2"416
4 - Ferdinando Monfardini - Durango - a 6"162
5 - Heikki Kovalainen - Arden - a 6"207
6 - Adam Carroll - Super Nova - a 11"210
7 - Sergio Hernandez - Campos - a 15"062
8 - Toni Vilander - Coloni - a 27"050
9 - Can Artam - Isport - a 30"031
10 - Borja Garcia - Racing Engineering - a 34"518
11 - Fairuz Fauzy - Dams - a 38"846
12 - Mathias Lauda - Coloni - a 40"050
13 - Alexandre Negrao - Piquet - a 40"657
14 - Clivio Piccione - Durango - a 40"902
15 - Scott Speed - Isport - a 1'21"370
16 - Hiroki Yoshimoto - BCN - a 1'30"273
17 - Juan Cruz Alvarez - Campos - a 1 giro
18 - Alexandre Premat - ART - a 1 giro

Il campionato
1.Kovalainen punti 99; 2.Rosberg 95; 3.Speed 59; 4.Premat 53; 5.Jani 48; 6.Carroll 46; 7.Pantano 43; 8.Piquet 36; 9.Bruni 33; 10.Lopez 28; 11.Pla 20; 12.Lapierre 18; 13.Piccione 14; 14.Garcia 12; 15.Yoshimoto 11; 16.Viso e Monfardini 5; 17.Hernandez e Lauda 3; 19.Artam, Negrao e Sharp 2.