formula 1

La Red Bull ufficializza
l'uscita dal team di Newey

Stamane, 1 maggio, è arrivato il comunicato del team Red Bull in cui ufficializza l'uscita di scena dello storico progett...

Leggi »
formula 1

Newey ha scelto la Ferrari
Incontro con Vasseur a Londra

Gli uomini del team Ferrari sono partiti per Miami martedì 30 aprile, ma il team principal Frederic Vasseur non si è imbarcat...

Leggi »
formula 1

Giro 7, GP di Imola 1994
La telemetria che racconta
l'ultima curva di Senna

Cosa provocò l'incidente mortale di Ayrton Senna l'1 maggio 1994 a Imola? Per molti giorni, settimane, non si riuscì ...

Leggi »
formula 1

In arrivo le dimissioni di Newey
Il motivo? Attriti con Horner

Sono attese in queste ore, prima dell'avvio del weekend di Miami, le dimissioni ufficiali di Adrian Newey dal team Red Bu...

Leggi »
formula 1

Brabham ricorda l'amico Ratzenberger
"Alla Tosa vidi dallo specchietto che..."

E' stato uno dei fine settimana più drammatici della storia moderna della F1. Il Gran Premio di San Marino a Imola del 19...

Leggi »
formula 1

Szafnauer smentisce Famin
L'Alpine sempre più nella bufera

Nel più classico degli stili della politica, Bruno Famin, attuale team principal del team Alpine, per giustificare la peggior...

Leggi »
dtm Mosca, gara 2<br />Wittmann vince e torna in testa
21 Ago [13:51]

Mosca, gara 2
Wittmann vince e torna in testa

Jacopo Rubino

Dalla pole alla vittoria, senza intoppi. Marco Wittmann ha conquistato con autorità la gara 2 del DTM al Moscow Raceway, per quello che è il secondo successo della sua stagione: il campione 2014 si è quindi già ripreso la leadership in classifica generale che sabato gli aveva strappato Robert Wickens, al termine di una prima manche sotto l'acqua vissuta nell'anonimato. Il ritorno della pista asciutta ha però visto le BMW risogere, fino al clamoroso poker dinanzi alla bandiera a scacchi. Proprio come accaduto in gara 1 con la Mercedes, lasciando forse più di un dubbio sulla gestione delle zavorre per equilibrare le prestazioni fra i modelli.

Sportivamente parlando, Wittmann ha effettuato il pit-stop obbligatorio al 14esimo giro, piuttosto in anticipo rispetto agli avversari principali. Terminata la sequenza delle soste, il tedesco è poi tornato regolarmente al comando davanti a Tom Blomqvist, che scattava al suo fianco dalla prima fila. Il britannico fino al 20esimo passaggio era tallonato dallo stesso Wickens, minaccioso in un paio di occasioni. Il cambio gomme del canadese non è stato però perfetto (5"3, quasi il doppio del normale), e il vincitore di gara 1 si è trovato poi invischiato nel traffico. Al giro 30 il portacolori della Mercedes ha incassato anzi l'attacco del connazionale Bruno Spengler, poi imitato da Augusto Farfus. Come detto, è stato quindi 1-2-3-4 targato BMW, con Wickens quinto.

Lontanissime nella qualifica del mattino, le Audi hanno recuperato qualcosa sulla distanza: bravo soprattutto il nostro Edoardo Mortara, il quale con perizia ha agguantato il sesto posto precedendo i compagni di marca Nico Muller, Adrian Tambay e Mattias Ekstrom. L'italiano può quindi continuare a sperare nel titolo, anche se la vetta è ora distante 30 lunghezze.

È l'austriaco Lucas Auer a completare la top 10, da cui è scivolato fuori Daniel Juncadella, e che non hanno neppure sfiorato Gary Paffett (18esimo) e Paul Di Resta (20esimo), ieri saliti sul podio. Lo scozzese è stato sanzionato con un drive-through per aver speronato e buttato fuori Timo Glock, unico ritirato di oggi, richiamando l'attivazione della slow zone.

Corsa disastrosa per Jamie Green, che di drive-through ne ha rimediati addirittura due: il primo per aver centrato Antonio Felix da Costa, il secondo per essere transitato troppo veloce in corsia box. È stato invece costretto a scattare dalla pit-lane Maxime Martin, nonostante il terzo crono in Q2. La sua uscita di pista ha infatti costretto i meccanici a intervenire sulla macchina, infrangendo le regole sul parco chiuso. Il belga non è però andato oltre il 17esimo posto, con molto di cui rammaricarsi visto il potenziale espresso oggi dalle BMW.

Domenica 21 agosto 2016, gara 2

1 - Marco Wittmann (BMW M4) - RMG - 40 giri 1'02:03"216
2 - Tom Blomqvist (BMW M4) - RBM - 4"123
3 - Bruno Spengler (BMW M4) - MTEK - 18"119
4 - Augusto Farfus (BMW M4) - MTEK - 24"650
5 - Robert Wickens (Mercedes C63) - HWA - 38"818
6 - Edoardo Mortara (Audi RS5) - Abt - 38"885
7 - Nico Müller (Audi RS5) - Abt - 39"158
8 - Adrien Tambay (Audi RS5) - Rosberg - 41"193
9 - Mattias Ekström (Audi RS5) - Abt - 41"223
10 - Lucas Auer (Mercedes C63) - Mucke - 42"138
11 - Miguel Molina (Audi RS5) - Abt - 42"245
12 - Daniel Juncadella (Mercedes C63) - HWA - 42"562
13 - Timo Scheider (Audi RS5) - Phoenix - 42"641
14 - Christian Vietoris (Mercedes C63) - Mucke - 46"076
15 - Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 47"432
16 - Maximilian Götz (Mercedes C63) - HWA - 48"338
17 - Maxime Martin (BMW M4) - RBM - 51"310
18 - Gary Paffett (Mercedes C63) - ART - 52"078
19 - António Félix da Costa (BMW M4) - Schnitzer - 55"563
20 - Felix Rosenqvist (Mercedes C63) - ART - 57"979
21 - Jamie Green (Audi RS5) - Rosberg - 1'01"627
22 - Martin Tomczyk (BMW M4) - Schnitzer - 1'04"773
23 - Paul Di Resta (Mercedes C63) - HWA - 1'27"467 *

* Penalizzato di 30"

Ritirati
31° giro - Timo Glock

Il campionato
1.Wittmann 130 punti; 2.Wickens 118; 3.Green 104; 4.Mortara 100; 5.Di Resta 92; 6.Blomqvist 71; 7.Martin 71; 8.Ekstrom 70; 9.Muller 68; 10.Paffett 67