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16 Ott [11:49]

Mugello, gara 1
Vittoria di Venturi-Gai

Emozioni a non finire nelle due gare della prima giornata del 7° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo in programma all’Autodromo del Mugello. Nella classe Super GT3 sono saliti sul gradino più alto del podio Venturi-Gai (Ferrari 488-Black Bull Swisse Racing) davanti a Gattuso-Frassineti (Lamborghini Huracan-Ombra Racing) e Mapelli-Vanthoor (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), mentre nella classe GT3 la vittoria è andata a Casè-Bontempelli (Ferrari 458 Italia-Scuderia Baldini 27) davanti a Zonzini-Russo (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) e ai compagni di squadra Leo-Cheever, leader del campionato.

Nella gara della classe Super GT Cup riservata alle Lamborghini Huracan si sono imposti Kasai-Desideri (Antonelli Motorsport) precedendo i due portacolori del Vincenzo Sospiri Racing, Nemoto-Costa e BAruch-Faccioni, mentre nella GT Cup il gradino più alto del podio è andato a Carboni-Durante (Porsche 997-Drive Technology Italia) davanti a Sauto-Zanardini (Ferrari 458 Italia-Duell Race) e Di Leo-“Poppy” (Porsche 997-Team Vago). Con il quarto posto, Benvenuti-Demarchi si laureano campioni italiani della classe GT Cup con una gara di anticipo.

Nella GT4 la vittoria è andata a Cerati-Uttini (Porsche 997-Autorlando), mentre nella Coppa Cayman si è imposto Sabino De Castro. Domani sono in programma le ultime due gare della stagione che assegneranno i titoli delle classi Super GT3 tra Venturi-Gai e Marco Mapelli, GT3 tra Leo-Cheever e Zonzini-Russo e Super GT Cup tra Nicolas Costa e Matteo Desideri.

SUPER GT3
Una vittoria conquistata con i denti quella di Venturi-Gai che, alla vigilia dell’ultima gara della stagione, li consolida al vertice della classifica generale. Nel primo stint Venturi è stato irresistibile con una partenza velocissima che, dalla seconda fila dello schieramento, lo ha subito portato a lottare per le posizioni di testa. La lotta si accendeva alla prima staccata con Mul al comando davanti a Vanthoor, Kujala e allo stesso Venturi, subito molto determinato nella sua azione.

Al secondo giro era ancora bagarre che permetteva a Vanthoor di portarsi al comando precedendo Venturi, Kujala e Mul, ma l’agonismo non accennava a diminuire e la lotta per il primo posto si faceva sempre più accesa. Il pilota belga era bravo al terzo giro a resistere più volte a Venturi; i due allungavano sugli inseguitori, Kujala, Mul, Melo, Gattuso, Zanardi, Agostini, Di Folco e Cerqui. Al settimo giro Vanthoor doveva cedere ad un Venturi irresistibile, che prendeva il comando con un bel sorpasso iniziato alla San Donato e concluso alla Luco.

A mettersi in evidenza era anche Cerqui, che giro dopo giro scavalcava i suoi avversari portandosi al 10° giro in sesta posizione. Al rientro di tutte le vetture dopo i cambi pilota Gai, subentrato a Venturi, si confermava al comando davanti a Frassineti, Venturini, Comandini, Mapelli, Schirò, Spinelli, Zaugg, Zanardi, Sini e Bortolotti, ma era la lotta per il terzo gradino del podio a caratterizzare il secondo stint. Con le prime due posizioni delineate, Venturini, Comandini, Mapelli, Schirò davano inizio ad un acceso duello che portava Mapelli, al 22° giro, in terza piazza.

Nella bagarre la sua vettura si toccava con la BMW di Comandini, subito costretto ai box, mentre Schirò tentava di sorprendere il portacolori Audi, bravo a rintuzzare l’attacco. Al 24° giro la gara si accendeva ulteriormente alla staccata della S. Donato, dove Bortolotti, in grande rimonta dopo aver scontato l’handicap tempo al cambio pilota, si toccava con Spinelli. Ad avere la peggio era il portacolori dell’Imperiale Racing che cozzava duramente contro le barriere, terminando la sua gara sulla sabbia. L’incidente obbligava l’ingresso della safety-car che accompagnava i piloti fin sotto alla bandiera a scacchi, permettendo a Gai, in coppia con Venturi, di conquistare la terza vittoria stagionale davanti a Frassineti-Gattuso e Mapelli-Vanthoor. Quarto si classificava Schirò precedendo Venturini, Zanardi, Spinelli, Sini e Zaugg.

GT3
Si è decisa nelle battute conclusive la gara della classe GT3, dopo la foratura di un pneumatico dei leaders della corsa, Leo-Cheever, che hanno lasciato la testa della gara e la vittoria ai compagni di squadra Casè-Bontempelli. Fino a quel momento, i portacolori della Scuderia Baldini 27 avevano dominato la corsa mentre gli avversari diretti nella corsa al titolo, Zonzini-Russo, occupavano la terza posizione. L’ingresso ai box di Cheever per sostituire lo pneumatico, che aveva preso la vettura al comando da Leo, avveniva al 23° giro, lasciando il comando a Casè, mentre Zonzini guadagnava la seconda piazza.

L’ingresso della safety-car neutralizzava la gara e fissava le posizioni finali con Casè, in coppia con Bontempelli, che andavano a vincere davanti a Zonzini-Russo e ai compagni di squadra, mentre al quarto posto concludevano Mancinelli-La Mazza, davanti a Marco Galassi, Venerosi-Baccani e Deodati-Romani. Ancora sfortuna, invece, per Postiglione-Barri, ritiratisi al terzo giro per un problema meccanico mentre erano al comando.

Super GT Cup
Si deciderà nell’ultima gara della stagione il titolo della classe riservata alle Lamborghini Huracan SuperTrofeo. A giocarselo saranno Nicolas Costa e Matteo Desideri, due dei giovani più promettenti del campionato, che in gara-1 hanno messo in evidenza ottime doti di guida. La vittoria è andata al giovane portacolori dell’Antonelli Motorsport, che in coppia con il giapponese Kasai, ha costruito la vittoria nel secondo stint, quando dopo il cambio pilota è uscito al comando davanti a Faccioni. Sotto alla bandiera a scacchi Desideri non aveva problemi a regolare Costa e lo stesso Faccioni, in coppia con Baruch, mentre al quarto posto concludevano Lind-D’Amico, davanti a Liang-Melo, Alessandri-Mantovani, Tanca-Comi, Sartori-Deodati, Palma-Lima e Trentin-Amaduzzi. Sfortuna, invece, per Necchi-Galbiati, autori di una ottima gara, fuori per un contatto con un doppiato mentre occupavano la quarta posizione.

GT Cup
Il primo titolo italiano assegnato nell’edizione 2016 del tricolore GT è stato quella della classe GT Cup andato a Ivan Benvenuti e Luca Demarchi. L’equipaggio dell’Imperiale Racing ha concluso al quarto posto la prima gara del week end, vinta da Carboni-Durante, al loro terzo successo della stagione, davanti a Zanardini-Sauto e Di Leo-“Poppy”. A mettersi in evidenza nel primo stint è stato l’ex pilota di F1, Mimmo Schiattarella, quinto assoluto e primo di classe, che ha concluso in coppia con Enrico Quinzio al sesto posto alle spalle dei fratelli Carlo e Lino Curti e davanti a Caso-Del Prete.