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21 Mag [17:20]

Pau - Gara 3
La doppietta di Gunther

Massimo Costa

Da ragioniere a due volte vincitore a Pau. Così lo avevamo ribattezzato Maximilian Gunther che tra Silverstone e Monza, ma anche nella prima gara di Pau, sembrava vivacchiare, far di conto, puntare all'arrivo e prendere punti. Poi, la trasformazione. Il tedesco della Prema ha deciso di prendere in mano la Prema e di ergersi a prima guida considerando i danni che faceva Callum Ilott. E dopo la bella qualifica 2 è arrivata la vittoria in gara 2, poi il buon Gunther si è preso anche la terza corsa. Un vero festival degli errori il weekend francese che ha visto prima Ilott nella prima prova, poi Joel Eriksson nella seconda e infine Lando Norris nella terza, finire a muro. Ovvero tutti i protagonisti assoluti della serie. Ma non Gunther che ha tenuto le ruote bene in strada ed ora si ritrova a soli 2 punti da Norris ed Eriksson che si dividono il primo posto con 139 punti.

Norris in gara 3 era volato via. Era un piacere vederlo guidare lungo le stradine di Pau. Ma quando aveva 4" di vantaggio su Gunther, alla esse Foch ha picchiato duramente. Cedimento di una sospensione, ma non certo per grazia divina. Norris non si è risparmiato sui cordoli e dai e dai è arrivato il cedimento. Magari provocato anche da qualche toccatina contro i rail non vista dalle telecamere. Norris ha così gettato via una vittoria certa e per il team Carlin si è fatto buio in quanto lascia Pau senza neanche una vittoria su un tracciato che aveva conquistato nel 2014 con Tom Blomqvist, nel 2015 con Antonio Giovinazzi e nel 2016 con Alessio Lorandi. I due italiani avevano portato a casa il prestigioso Grand Prix de Pau, quello che si corre la domenica pomeriggio e dà l'accesso all'albo d'oro ufficiale.

Ilott ha risollevato le proprie sorti e dopo l'erroraccio di gara 1 ha festeggiato un terzo e un secondo posto. Ma sarà meglio che cambi atteggiamento, non è mai troppo tardi, se vuole raggiungere qualcosa di importante. Notevole il terzo posto di Ralf Aron. L'estone del team Hitech ha compiuto due sorpassi intelligenti (praticamente gli unici della corsa nelle prime posizioni), prima sorprendendo Joel Eriksson, poi costruendolo su Harrison Newey alla curva 1 concludendolo alla curva 2. Un altro posto per Harrison Newey del team VAR, che avrà reso orgoglioso papà Adrian. Solo quinto Eriksson, andato di conserva dopo il botto di gara 2. Deludenti i rookie Ferdinand Habsburg, Jehan Daruvala e Mick Schumacher che su un circuito guidato hanno raccolto briciole mentre Joey Mawson è stato troppo aggressivo e l'ha pagata.

Domenica 21 maggio 2017, gara 3

1 - Maximilian Gunther (Dallara-Mercedes) - Prema - 28 giri
2 - Callum Ilott (Dallara-Mercedes) - Prema - 1"952
3 - Ralf Aron (Dallara-Mercedes) - Hitech - 3"237
4 - Harrison Newey (Dallara-Mercedes) - VAR - 6"786
5 - Joel Eriksson (Dallara-VW) - Motopark - 8"386
6 - Ferdinand Habsburg (Dallara-VW) - Carlin - 9"395
7 - Tadasuke Makino (Dallara-Mercedes) - Hitech - 11"453
8 - Pedro Piquet (Dallara-Mercedes) - VAR - 11"979
9 - Jake Dennis (Dallara-VW) - Carlin - 12"272
10 - Guan Yu Zhou (Dallara-Mercedes) - Prema - 17"826
11 - Jehan Daruvala (Dallara-VW) - Carlin - 20"756
12 - Mick Schumacher (Dallara-Mercedes) - Prema - 21"234
13 - Marino Sato (Dallara-VW) - Motopark - 27"884

Giro più veloce: Norris 1'10"124

Ritirati
18° giro - Lando Norris
18° giro - Nikita Mazepin
14° giro - Andres Keyvan
11° giro - Joey Mawson
10° giro - Jake Hughes
7° giro - David Beckmann

Il campionato
1.Norris, Eriksson 139; 3.Gunther 137; 4.Ilott 109; 5.Schumacher 45; 6.Habsburg 43; 7.Daruvala 40; 8.Dennis 39; 9.Newey, Aron, Zhou 31; 12.Mazepin 25; 13.Hughes 24; 14.Piquet, Mawson 14.