formula 1

Brabham ricorda l'amico Ratzenberger
"Alla Tosa vidi dallo specchietto che..."

E' stato uno dei fine settimana più drammatici della storia moderna della F1. Il Gran Premio di San Marino a Imola del 19...

Leggi »
formula 1

In arrivo le dimissioni di Newey
Il motivo? Attriti con Horner

Sono attese in queste ore, prima dell'avvio del weekend di Miami, le dimissioni ufficiali di Adrian Newey dal team Red Bu...

Leggi »
formula 1

Szafnauer smentisce Famin
L'Alpine sempre più nella bufera

Nel più classico degli stili della politica, Bruno Famin, attuale team principal del team Alpine, per giustificare la peggior...

Leggi »
indycar

Barber - Gara
McLaughlin vince, 1-2 Penske

Marco CortesiDoppietta per il team Penske al Barber Motorsports Park, dove Scott McLaughlin ha raddoppiato il successo dello ...

Leggi »
dtm

Oschersleben - Gara 2
Engstler vince, Bortolotti sfortunato

Prima vittoria nel DTM e, soprattutto, primo successo al volante di una vettura Gran Turismo per Luca Engstler con la Lamborg...

Leggi »
formula 1

Due giorni di test a Imola
per Antonelli con la Mercedes

Come annunciato da Italiaracing lo scorso 28 marzo, Andrea Kimi Antonelli sarà a Imola il 29 e 30 aprile per proseguire il su...

Leggi »
3 Mar [21:24]

Peugeot: oltre il danno la beffa
Squalificati Vergne-Müller-Jensen

Michele Montesano

Dalla gioia di un podio tanto inseguito e finalmente alla portata, all’amara delusione della squalifica. Così si può sintetizzare la 1812 Km del Qatar per Peugeot. Alla sua ultima gara in configurazione senza alettone posteriore, ricordiamo che dalla prossima 6 Ore di Imola debutterà la versione Evo provvista di ala, la 9X8 LMH stava per conquistare il miglior risultato della sua pur breve carriera. Nelle prime battute di gara Nico Müller aveva occupato addirittura la prima posizione, per poi inchinarsi allo strapotere Porsche e proseguire nella scia della 963 LMDh del team Penske Motorsport. Sia lo svizzero che Mikkel Jensen e Jean-Eric Vergne hanno poi proseguito con una gara solida e priva di sbavature.

Nel box Peugeot si respirava finalmente aria di festa ma, a due giri dalla fine, è arrivata la doccia fredda. Vergne ha iniziato a rallentare facendosi sorpassare dalle altre vetture. Pensando si trattasse di un problema al propulsore termico, il francese ha quindi utilizzato il solo motore elettrico per arrivare al traguardo riuscendo a chiudere al settimo posto assoluto per poi parcheggiare la 9X8 LMH subito dopo la bandiera a scacchi. Solamente dopo si è appreso che la Hypercar francese era rimasta a corto di benzina, per via di un errore all’ultimo rifornimento. Già delusi e amareggiati, gli uomini Peugeot hanno poi ricevuto la notizia della squalifica della vettura numero 93.



Infatti Vergne ha commesso una doppia infrazione. La prima fermando la vettura sul traguardo e non raggiungendo il Parco Chiuso, la seconda per aver utilizzato la spinta elettrica lungo tutto il tracciato. Infatti la Peugeot essendo una LMH, come previsto dal regolamento, può attivare il motore elettrico solamente dopo aver superato i 150 km/h, in quanto quest'ultimo fornisce coppia esclusivamente sull’asse anteriore trasformando, di fatto, la vettura in una trazione integrale. Queste due infrazioni hanno quindi costretto la direzione gara a squalificare la 9X8 numero 93. Con l’altra vettura sedicesima assoluta, Peugeot ha purtroppo concluso la prima gara stagionale con un mesto zero in casella.

Sabato 2 marzo 2024, gara classifica aggiornata

1 - Estre-Lotterer-L. Vanthoor (Porsche 963) - Penske - 332 giri - 9h55'51"926
2 - Stevens-Ilott-Nato (Porsche 963) - Jota - 33"297
3 - Campbell-Christensen-Makowiecki (Porsche 963) - Penske - 34"396
4 - Bamber-Lynn-Bourdais (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 1 giro
5 - Kubica-Shwartzman-Ye (Ferrari 499P) - AF Corse - 1 giro
6 - Conway-Kobayashi-de Vries (Toyota GR010) - Toyota - 1 giro
7 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari - 2 giri
8 - Chatin-Habsburg-Milesi (Alpine A424) - Alpine - 2 giri
9 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010) - Toyota - 2 giri
10 - Tincknell-Jani-Andlauer (Porsche 963) - Proton - 2 giri
11 - Frijns-Rast-S. Van Der Linde (BMW M Hybrid V8) - WRT - 3 giri
12 - Lapierre-Schumacher-Vaxiviere (Alpine A424) - Alpine - 3 giri
13 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari - 3 giri
14 - Bortolotti-Mortara-Kvyat (Lamborghini SC63) - Lamborghini - 5 giri
15 - Marciello-Wittmann-D. Vanthoor (BMW M Hybrid V8) - WRT - 8 giri
16 - Di Resta-Duval-Vandoorne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 19 giri
17 - Malykhin-Sturm-Bachler (Porsche 911 GT3 R) - Manthey - 36 giri
18 - James-Mancinelli-Riberas (Aston Martin Vantage) - Heart - 36 giri
19 - Mateu-Bastard-Sorensen (Aston Martin Vantage) - D'Station - 37 giri
20 - Al Harthy-Rossi-Martin (BMW M4) - WRT - 37 giri
21 - Flohr-Castellacci-Rigon (Ferrari 296) - AF Corse - 38 giri
22 - Leung-Gelael-Farfus (BMW M4) - WRT - 38 giri
23 - Heriau-Mann-Rovera (Ferrari 296) - AF Corse - 38 giri
24 - Bovy-Pin-Gatting (Lamborghini Huracan) - Iron Dames - 40 giri
25 - Roda-Pedersen-Olsen (Ford Mustang) - Proton - 41 giri
26 - Koizumi-Baud-Juncadella (Corvette Z06) - TF Sport - 41 giri
27 - Hardwick-Robichon-Barker (Ford Mustang) - Proton - 42 giri
28 - Schiavoni-Cressoni-Perera (Lamborghini Huracan) - Iron Lynx - 44 giri
29 - Caygill-Pino-Sato (McLaren 720S) - United AS - 51 giri
30 - Cottingham-Costa-Saucy (McLaren 720S) - United AS - 51 giri
31 - Shahin-Schuring-Lietz (Porsche 911 GT3 R) - Manthey - 51 giri
32 - Kimura-Masson-Lopez (Lexus RC F) - Akkodis ASP - 62 giri

Giro più veloce: Matt Campbell 1'39"748

Ritirati
Button-Hanson-Rasmussen (Porsche 963) - Jota
Robin-Boguslavskiy-K. Van Der Linde (Lexus RC F) - Akkodis ASP
Van Rompuy-Andrade-Eastwood (Corvette Z06) - TF Sport
Serravalle-Bennett-Vernay (Isotta Fraschini Tipo6) - Isotta F.

Squalificati
Jensen-Müller-Vergne (Peugeot 9X8) - Peugeot