formula 1

Newey lascerà la Red Bull
Il futuro in Aston Martin o Ferrari

La notizia è arrivata come uno tsunami dal canale televisivo inglese BBC. Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine stagione. I...

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indycar

Un italiano in America
Ghiotto con Coyne a Barber e Indy

Un italiano in America. Luca Ghiotto, dopo un lungo inseguimento, farà il suo debutto nella Indycar. Il 29enne pilota veneto ...

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Formula E

Svelata la Gen3 Evo: maggior efficienza
trazione integrale e nuova aerodinamica

Michele Montesano La cornice di Montecarlo, glamour e ricca di fascino, è stata scelta come palcoscenico per la presentazio...

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Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 4° turno
Stromsted 'pole', Badoer al top

C'è sempre Noah Stromsted al primo posto della classifica dei test di Hockenheim. Il danese, già leader nel turno del mat...

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FIA Formula 2

Test a Montmelò - 3° giorno
La pole finale è di Hadjar

Isack Hadjar e il team Campos se ne vanno da Montmelò con i tasca i milgiori tempi della tre giorni di test Formula 2. Una be...

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Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 3° turno
Stromsted strappa il primo tempo

Anche il terzo turno del secondo giorno dei test Regional European by Alpine è iniziato con pista umida a Hockenheim, asciuga...

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3 Feb [10:43]

Regole tecniche 2017:
a fine mese l'intesa?

Nulla di definito, ma ci sono passi avanti. Questo l'esito del meeting che si è tenuto ieri a Milano, organizzato dalla Pirelli, in cui si è discusso dei regolamenti tecnici da introdurre nella prossima stagione di Formula 1 per rendere le monoposto più veloci, attraverso interventi sull'aerodinamica e sulle gomme. L'incontro, che ha visto la partecipazione anche di alcuni piloti (tra cui Sebastian Vettel, Nico Rosberg, Felipe Massa e Valtteri Bottas), si è reso necessario dopo lo stallo della scorsa settimana nella riunione svoltasi all'aeroporto londinese di Heathrow. La necessità per i team è di trovare una linea comune entro il 29 febbraio, visto che dal 1° marzo qualsiasi cambiamento richiederebbe l'unanimità, rendendo il processo ancora più complicato. Il rischio sarebbe quello di uno slittamento delle modifiche al 2018.

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