formula 1

Imola - Piastri penalizzato
Le Ferrari in seconda fila

Era nell'aria e puntualmente è arrivata. Oscar Piastri ha rovinato la sua eccezionale prestazione in qualifica, che lo av...

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formula 1

Imola - Qualifica
Verstappen non fa prigionieri

Max Verstappen e la Red Bull erano in difficoltà fino al terzo turno libero di questa mattina. Stavano lavorando sodo in base...

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indycar

Indy 500, Qualifica 1
Dominio del team Penske

Team Penske mostruoso nel primo giorno di qualifica per la Indy 500. Le tre vetture del Capitano, dopo tre anni di qualifiche...

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GT World Challenge

Sprint a Misano – Gara 2
Weerts-Vanthoor fendono la notte

Michele Montesano - Foto Speedy BMW ha proseguito a dettare legge a Misano. Anche con il calare della notte la M4 GT3 si...

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GT2 Europe

Misano – Gara 1
Gorini-Tamburini nel segno del Tridente

Michele Montesano - Foto Speedy Maserati ha vinto la gara di casa a Misano del Fanatec GT2 European Series. Leonardo Gorini e...

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GT World Challenge

Sprint a Misano – Gara 1
Rossi e Martin concedono il bis

Michele Montesano - Foto Speedy A meno di un anno di distanza, Valentino Rossi e Maxime Martin sono tornati sul gradino più ...

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31 Gen [22:35]

Renault ammette i guai alla gestione motore

Da Jerez - Marco Cortesi

Dopo un altra giornata difficile per i team motorizzati Renault (la Caterham, che pure ha completato oltre 50 giri, è stata fermata da un guaio al propulsore), Rob White, vice-direttore del programma del costruttore transalpino ha dato ulteriori informazioni sulla natura delle difficoltà incontrate. White ha spiegato che sono diverse e correlate. “Il primo giorno, abbiamo avuto un problema con l’energy store che non era direttamente sulla batteria, ma su un componente elettronico presente nello stesso contenitore. Poi, abbiamo incontrato guai coi il turbocompressore ed il controllo del boost che si ripercuotevano sul sistema di gestione del motore”.

White ha spiegato che i probabili problemi di controllo del turbo sono stati identificati e delle soluzioni sono state introdotte già da oggi, ma la radice della questione andrà trovata per il Bahrain. “In generale, le problematiche individuali sono conosciute, ci abbiamo lavorato con i tre team questa settimana e nonostante tutto abbiamo fatto passi avanti, senza trovare altri problemi fondamentali”.

Il dubbio di fondo però rimane. In Red Bull hanno patito diversi principi d’incendio denotando una situazione di gravità molto più accentuata rispetto agli altri. “Alcuni problemi sono specifici di un ambiente di installazione - ha precisato White - ma è nostra responsabilità affrontarli tutti”. Vista la repentina partenza di Adrian Newey, non si può fare a meno di pensare che sia proprio la progettazione della RB10 ad esacerbare i difetti esistenti (o a crearne altri…).