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13 Set [12:46]

Sandown, gara
Vittoria per Winterbottom e Owen

Silvano Taormina

Mark Winterbottom e Steve Owen si sono aggiudicati l'edizione 2015 della Sandown 500, la prima delle tre prove di durata del V8 Supercars. L'equipaggio della Prodrive ha preceduto la Ford Falcon gemella di Chaz Mostert e Cameron Waters spezzando di fatto il dominio delle Holden di casa Triple Eight che, sul tracciato alle porte di Melbourne, durava da tre anni. Una prova di forza che ha confermato lo stato di forma delle Ford, la quale ha affermato la propria supremazia anche sulla lunga distanza.

Winterbottom ha portato a casa la coppa del vincitore e rafforzato la sua leadership in campionato nei confronti di Mostert che, in ogni caso, non ha affatto demeritato mettendo pressione all'esperto compagno di squadra fin sotto la bandiera a scacchi. C'è da dire, però, che la doppietta della Ford è stata fortemente influenzata dalla sfortuna occorsa a Jamie Whincup e al suo co-equiper Paul Dumbrell. Il campione in carica ha dominato la scena sin dalle qualifiche in cui si è aggiudicato la pole.

Nella prima delle due-mini gare di qualificazione del sabato, il successo è finito nelle mani di Dumbrell. Whincup ha replicato poco dopo in quella riservata ai titolari assicurandosi la prima piazzola per la gara principale della domenica. Nella prima parte di gara Dumbrell, autore di un ottima partenza, ha tenuto meritatamente la testa della corsa controllando a distanza Webb, Owen e Water. Le posizioni, salvo durante le concitate fase dei pit-stop, non sono mutate fino a quando, intorno a metà gara, sono subentrati i rispettivi co-equiper Whincup, Van Gisbergen, Winterbottom e Mostert.

Il dominio di Whincup è durato fino al giro 111 quando, dopo aver colpito un detrito, è rientrato ai box in via precauzionale anticipando la sosta che avrebbe effettuato di li a pochi giri. Ne ha approfittato anche per cambiare le pastiglie dei freni anteriori, operazione che non è andata nel verso giusto facendogli perdere ulteriori secondi preziosi. Dopo un paio di giri è stato costretto a rientrare in pit-lane per una foratura precipitando a fondo gruppo. La prima posizione è così passata nelle mani di Van Gisbergen, marcato stretto dalle due Falcon ufficiali.

La scelta di anticipare il penultimo pit-stop ha pagato per Winterbottom, nel finale ritrovatosi a comandare le ostilità. Van Gisbergen nell'arco di pochi passaggi ha dovuto cedere anche a Mostert e nel finale ha dovuto sudare sette camicie per contenere David Reynolds prima e Garth Tander poi. Gli ultimi giri, con le temperature che si sono alzate improvvisamente, hanno offerto il bel duello tra le due Ford di testa, con Mostert a tratti aggressivo ma allo stesso tempo non molto convinto di voler azzardare un attacco nei confronti di Winterbottom.

Appena fuori dalla top-five le due Holden semi-ufficiali del Walkinshaw Racing affidate a Slade/D'Alberto e Holdsworth/Bourdais mentre una prova di spessore l'hanno fornita Tim Blanchard e Karl Reindler, ottavi con il modesto LD Motorsport. A chiudere la top-ten gli esperti Russel Ingall e Jack Perkins e la prima delle Nissan Altima con Rick Kelly e David Russell. Rientro non proprio perfetto per Marcos Ambrose, autore di un pessimo avvio con la sua Falcon del DJR Penske, sin da subito a fondo gruppo. Per fortuna che Scott Pye ci ha messo una pezza rimontando fino al dodicesimo posto finale durante il suo stint.

Una bella rimonta l'hanno offerta anche Scott McLaughlin e Alex Premat, quattordicesimi sotto la bandiera a scacchi cola la loro Volvo S60 del Polestar GRM, ancora una volta colpiti dalla sfortuna. Dopo pochissimi passaggi, nel tentativo di anticipare il primo cambio-gomme, Premat si è fermato ai box ripartendo con il bocchettino dell'aria compressa ancora attaccato alla sua vettura. Non solo è dovuto tornare immediatamente ai box per farlo togliere ma si è visto affibbiare anche una penalità. Circostanze che nel complesso gli hanno fatto perdere un giro e costretto lui e McLaughlin ad una gara di rimonta. Non è andata bene neanche a Craig Lowndes, tredicesimo insieme a Steven Richards, il quale ha pagato caro le pessime qualifiche così come Fabian Coulthard, sedicesimo in equipaggio con Luke Youlden.

Gara da dimenticare anche per i britannici Alex Buncombe, insabbiatosi a metà gara con la sua Nissan Altima causando la prima caution, e Oliver Gavin, fermo dopo pochi giri con una sospensione rotta. Il V8 Supercars adesso affronterà un mese di pausa prima della gara più importante della stagione, la Bathurst 1000 a Mount Panorama.

Domenica 13 settembre 2015, gara

1 - Winterbottom/Owen (Ford Falcon) - Prodrive - 161 giri 3.19'48''921
2 - Mostert/Waters (Ford Falcon) - Prodrive - 0''659
3 - Van Gisbergen/Webb (Holden Commodore) - Tekno Autosport - 9''658
4 - Tander/Luff (Holden Commodore) - Holden - 9''927
5 - Reynolds/Canto (Ford Falcon) - Nash PRA - 11''118
6 - Slade/D'Alberto (Holden Commodore) - Walkinshaw - 13''184
7 - Holdsworth/Bourdais (Holden Commodore) - Walkinshaw - 17''012
8 - Blanchard/Reindler (Holden Commodore) - Dumbrell - 19''877
9 - Ingall/Perkins (Holden Commodore) - Holden - 20''758
10 - R. Kelly/D. Russel (Nissan Altima) - Kelly - 21''938
11 - Caruso/Fiore (Nissan Altima) - Kelly - 25''465
12 - Pye/Ambrose (Ford Falcon) - DJR Penske - 25''882
13 - Lowndes/Richards (Holden Commodore) - Triple Eight - 26''397
14 - Mclaughlin/Premat (Volvo S60) - Polestar GRM - 26''984
15 - Whincup/Dumbrell (Holden Commodore) - Triple Eight - 27''788
16 - Coulthard/Youlden (Holden Commodore) - Brad Jones - 27''798
17 - Heimgartner/Pedersen (Ford Falcon) - Super Black PRA - 28''572
18 - Moffat/Douglas (Nissan Altima) - Kelly - 31''753
19 - Walsh/Le Brocq (Mercedes E63 AMG) - Erebus Motorsport - 36''726
20 - Wood/M. Jones (Holden Commodore) - Brad Jones - 40''044
21 - Wall/Pither (Volvo S60) - Polestar GRM - 1 giro
22 - Bright/A. Jones (Holden Commodore) - Brad Jones - 1 giro
23 - W. Davison/A. Davison (Mercedes E63 AMG) - Erebus - 7 giri
24 - T. Kelly/Buncombe (Nissan Altima) - Kelly - 14 giri

Giro più veloce: Shane Van Gisbergen 1'09''991

Ritirati
14° giro - Nick Percat/Oliver Gavin

La classifica piloti
1.Winterbottom 2215; 2.Mostert 2017; 3.Reynolds 1855; 4.Lowndes 1792; 5.Coulthard 1694; 6.Tander 1634; 7.Van Gisbergen 1620; 8.Whincup 1586; 9.Courtney 1373; 10.R.Kelly 1301.

La classifica della Pirtek Enduro Cup
1.Winterbottom e Owen 300; 2.Mostert e Waters 276; 3.Van Gisbergen e Webb 258; 4.Tander e Luff 240; 5.Reynolds e Canto 222; 6.Slade e D'Alberto 204; 7.Holdsworth e Bourdais 192; 8.Blanchard e Reindler 180; 9.Perkins e Ingall 168; 10.R.Kelly e D. Russell 156.