formula 1

Due giorni di test a Imola
per Antonelli con la Mercedes

Come annunciato da Italiaracing lo scorso 28 marzo, Andrea Kimi Antonelli sarà a Imola il 29 e 30 aprile per proseguire il su...

Leggi »
dtm

Oschersleben - Gara 2
Engstler vince, Bortolotti sfortunato

Prima vittoria nel DTM e, soprattutto, primo successo al volante di una vettura Gran Turismo per Luca Engstler con la Lamborg...

Leggi »
dtm

Oschersleben - Qualifica 2
Bortolotti e Lamborghini in pole

Uno a uno. Se nella qualifica 1 la pole è andata alla Ferrari di Jack Aitken, poi vincitore della prima gara stagionale del D...

Leggi »
Formula E

Montecarlo – Gara
Evans-Cassidy doppietta Jaguar

Michele Montesano Una vittoria di squadra quella messa a segno da Jaguar nell’E-Prix di Montecarlo, ottavo appuntamento stagi...

Leggi »
dtm

Oschersleben - Gara 1
Aitken batte Bortolotti

La prima gara 2024 del DTM è stata decisamente tirata. Jack Aitken, autore della pole con la Ferrari del team Frey, ha impost...

Leggi »
Formula E

Montecarlo – Qualifica
Wehrlein sigla la terza pole

Michele Montesano Prosegue la striscia positiva di Pascal Wehrlein in Formula E. Dopo aver conquistato il secondo E-Prix di M...

Leggi »
24 Lug [15:46]

Spa : in pista contro il
cancro quattro vecchie glorie

Alfredo Filippone

Una bella iniziativa per pruomovere la lotta contro il cancro ha riportato in pista a Spa quattro idoli nazionali belgi: Marc Duez, Eric van de Poele, Jean-Michel Martin (oggi pù noto come papà di Maxime) e Pascal Witmeur. Insieme, le quattro glorie nazionali, sommano numeri da capogiro: 12 vittorie assolute e ben 102 partecipazioni alla 24 Ore, nonchè 233 anni di età. Guidano una BMW Z4 prestata dal Marc VDS, ma visto che si tratta ormai di piloti pensionati, la loro presenza in gara sarà limitata: un turno di 24 minuti a testa, con gli stint abilmente collocati nell’arco della gara, nei momenti di maggior visibilità.

L’obiettivo dell’operazione “Racing against cancer”, ovviamente, non è sportivo. Si tratta di aiutare le campagne d’informazione al pubblico e di raccolta di fondi per la ricerca, cui si aggiunge la felice idea di aver invitato a seguire la gara vari gruppi di bambini in cura. A promuovere l’iniziativa è stato Witmeur, in passato instancabile artefice di operazioni di marketing, e che di recente ha dovuto affrontare anch’egli il male del secolo.