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30 Set [20:02]

Stewart annuncia il ritiro
Bowyer lo sostituirà nel 2017

Marco Cortesi

Ora c'è l'ufficialità. Tony Stewart saluta, anche se con molto anticipo. Il quarantaquattrenne pilota e team manager ha deciso di concludere la sua carriera in NASCAR al termine della prossima stagione, che sarà la diciottesima nella massima categoria stock-car. Stewart ha deciso di dedicarsi solamente al lato organizzativo del team omonimo nel quale, nonostante lo sbarco in Formula 1, Gene Haas rimarrà coinvolto.

Diverse le motivazioni, da quelle ovvie e anagrafiche a quelle prettamente sportive, con le difficoltà a rimanere competitivo incontrate nelle ultime due stagioni causate anche forse dall’infortunio del 2013 in una gara Sprint Car - dal quale non era più tornato quello di prima - e, sempre in Sprint Car, l’ormai noto incidente costato la vita a Kevin Ward Jr.

Dopo aver conquistato il titolo IndyCar 1997, Stewart aveva seguito le sirene delle Stock-Car anticipando sul tempo tanti colleghi e diventando uno dei piloti più apprezzati della NASCAR. Ad aiutarlo il fatto di essere differente, con un atteggiamento senza peli sulla lingua ed un aspetto… anticonformista. Dopo aver vinto due titoli col team Gibbs era arrivata l’avventura dello Stewart-Haas Racing, nel quale il suo ruolo è stato fondamentale per raggiungere il titolo “in proprio” nel 2011 e grazie a Kevin Harvick lo scorso anno.

Si apre ora la corsa alla sostituzione. Dopo aver cercato di “strappare” Kyle Larson, cosa non riuscita per motivi di tempistiche (il giovane del team Ganassi non poteva essere annunciato così in anticipo), Stewart ha scelto Clint Bowyer, esperto e affidabile ma soprattutto gradito dagli sponsor. Il pilota del Kansas sarà “parcheggiato” al team HScott, con assistenza diretta, per il 2016 salvo presentarsi al via sulla Chevy numero 14 nel 2017.