formula 1

Verstappen e Norris danno spettacolo
Leclerc terzo è secondo in campionato

Un weekend complicatissimo per la Red Bull-Honda, si è risolto con la pole e la quinta vittoria stagionale su sette appuntame...

Leggi »
formula 1

Imola - La cronaca
Verstappen vince col brivido

Neinte da fare per Norris, il GP di Imola lo vince Verstappen con 7 decimi di vantaggio. Terzo posto per Leclerc, poi Piastri...

Leggi »
GT2 Europe

Misano – Gara 2
KTM risponde con Koch-Kofler

Michele Montesano - Foto Speedy Botta e risposta tra KTM e Maserati. Esattamente come avvenuto nella tappa di apertura del Fa...

Leggi »
FIA Formula 2

Imola – Gara 2
Rivincita per Hadjar, Bortoleto 2°

In una gara povera di sorpassi, ma ricca di colpi di scena, Isack Hadjar ha messo a segno la seconda vittoria in questa stagi...

Leggi »
FIA Formula 3

Imola - Gara 2
Prima vittoria per Meguetounif
Fornaroli leader di campionato

Sami Meguetounif ha conquistato a Imola la prima vittoria in carriera nel FIA Formula 3, regalando al team Trident di Ma...

Leggi »
indycar

Indy 500 - Qualifica 1
Dominio del team Penske

Marco CortesiTeam Penske mostruoso nel primo giorno di qualifica per la Indy 500. Le tre vetture del Capitano, dopo tre anni ...

Leggi »
9 Lug [13:31]

Tolleranza zero per le finte al pit-stop

Marco Cortesi

Tolleranza zero per i pit-stop "finti". La FIA ha spiegato che sarà molto più severa nel sanzionare le tattiche che prevedano il dispiegamento dei meccanici in pit-lane per cercare di trarre in inganno gli avversari, cosa avvenuta da parte della Mercedes a Silverstone. Consci delle difficoltà delle Williams nel far durare le gomme, gli uomini diretti da Toto Wolff si erano schierati al giro 14 per cercare di far fare altrettanto ai rivali e poi richiamati.

Un gioco scoperto prontamente dalla Williams, ma che non è stato sanzionato (anche se vietato dal regolamento) per le difficoltà da parte dell'organizzazione nello stabilire al momento se la mossa fosse pianificata o frutto di un ripensamento. Da questo momento invece si attuerà un'inversione dell'onere della prova, e saranno le scuderie a dover dimostrare, tramite conversazioni radio o dati, il fatto di aver schierato (e poi ritirato) i meccanici per un motivo legittimo.

La ratio, quella della sicurezza. Secondo le regole, i membri del team devono restare "scoperti" all'esterno per il minor tempo possibile.