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Ecclestone all'attacco di Todt

a cura di Massimo Costa

Bernie Ecclestone è stato durissimo nei confronti del presidente FIA Jean Todt. Il numero uno della FOM, dalle pagine del quotidiano inglese The Daily Express, ha dichiarato che Todt è inadeguato al ruolo che ricopre: "È il Mosley dei poveri", ha sentenziato Ecclestone, "ha viaggiato tutto il mondo, cosa che Max non sempre ha fatto, ha stretto mani e dato baci ai bambini. Questo è positivo per la FIA, ma non per la F.1. Non abbiamo bisogno di lui, Todt non ha portato nessun effetto speciale sul campionato del mondo. Inoltre, non sono d'accordo con l'introduzione del Kers, che è solo uno spreco di soldi. Credo che nessuno si sia disturbato di capire cos'è il Kers... Le regole le devono scrivere le squadre con gli organizzatori, la FIA deve semplicemente farle rispettare. Non deve essere la Federazione a dettare le regole. La FIA è uno scherzo".

La F.1 per il Giappone
In occasione del GP di Australia, tutte le 24 monoposto porteranno una scritta di sostegno al Giappone, duramente colpito dal terremoto. Prima del via del GP, domenica, vi sarà un minuto di silenzio in memoria delle vittime del sisma nipponico e anche di quello verificatosi in Nuova Zelanda qualche settimana prima.

Positivo il debutto di Ricciardo
Per la prima volta, Daniel Ricciardo ha guidato una monoposto di F.1 nel contesto di un Gran Premio. Il pilota australiano si è ben comportato con la Toro Rosso-Ferrari. Nel primo turno di prove libere, con la STR6 di Jaime Alguersuari, ha segnato il 16° tempo in 1'29"468 percorrendo 23 giri. Il suo compagno Sebastien Buemi è risultato 14° in 1'29"328 e 21 tornate effettuate: "Per tutta la settimana mi sono preparato a questo momento cercando di tenere calmi i nervi e la pressione che sentivo crescere attorno a me. Quando sono uscito dai box, ho provato una certa emozione, poi tutto è filato liscio. L'importante è avere contribuito a fornire dati importanti al team per il prosieguo del weekend".

Vettel: "Non siamo messi male..."
Il campione del mondo Sebastian Vettel si è detto soddisfatto dell'esito delle due sessioni di prove libere: "Abbiamo percorso sia io sia Mark numerosi giri senza problemi e questo è positivo. Penso che abbiamo raccolto dati sufficienti per capire dove possiamo essere io e Mark e dove sono i nostri avversari. E le cose sono piuttosto positive per noi...".

Perez nella top ten
Eccellente il debutto nel mondiale F.1 di Sergio Perez. Il pilota messicano della Sauber ha ottenuto l'8° tempo nel secondo turno in 1'27"101: "Mi sono trovato subito bene con il circuito, la monoposto ha un buon set-up, ma per il terzo turno di prove libere faremo alcune modifiche".

"Massa: "Pensavo di essere più veloce"
Settimo a sette decimi da Fernando Alonso. La seconda sessione di prove di Melbourne, quella più rapida, non ha soddisfatto il ferrarista Felipe Massa: “Abbiamo provato tante cose in queste due sessioni di prove libere, diversificando il lavoro con il mio compagno di squadra in modo da esplorare strade diverse per prepararci per il prosieguo del weekend. Mi aspettavo di ottenere un tempo più veloce, anche perché con le morbide la prestazione migliore è arrivata soltanto al quarto giro. Con le dure, nella serie di giri più lunga, non è andata un granché, anche perché c’è stata qualche goccia di pioggia a complicare la situazione. Per quello che abbiamo visto, la gomma morbida si degrada meno di quello che si sarebbe potuto prevedere, ma dobbiamo capire se sarà così anche in gara. Sicuramente questo è un tracciato molto meno severo per gli pneumatici rispetto, ad esempio, a Barcellona, dove abbiamo provato tanto: quest’anno sarà fondamentale studiare bene il loro comportamento circuito per circuito. La differenza di prestazione assoluta fra i due tipi di gomme è molto significativa. McLaren e Red Bull sembrano molto forti ma ci sono anche altre vetture che possono dire la loro.”

Alonso: "Tanti team possono vincere"
Dopo le due McLaren c'è la Ferrari di Fernando Alonso. La 150 ha reagito bene lungo le strade di Melbourne: "Queste due sessioni di prove libere non hanno chiarito veramente i reali rapporti di forza in campo. Nel primo turno la Red Bull è andata bene, nel pomeriggio è toccato alla McLaren, noi e la Mercedes siamo rimasti sempre lì e anche la Williams e la Renault sembrano essere competitive. Ci sono tante squadre che possono dire la loro nella lotta per la vittoria ed è quindi chiaro che bisognerà fare un bel sabato senza errori se si vuole partire nelle prime file. Oggi ci siamo concentrati soprattutto sull’analisi del comportamento delle gomme Pirelli, che sembrano andare in maniera un po’ diversa rispetto a quanto si era visto nei test, anche perché l’asfalto presenta caratteristiche molto differenti.

Per quanto riguarda la strategia, bisognerà essere molto flessibili durante la gara, perché ancora conosciamo troppo poco gli pneumatici per poter dire con certezza a quale giro sarebbe meglio fermarsi. Per quello che si è visto oggi, magari puoi fare dieci giri con un treno di gomme oppure trenta! Sono contento del rendimento della macchina: all’inizio c’era un po’ di sottosterzo e manca ancora di un’aderenza perfetta sull’anteriore ma è andata meglio di quanto mi aspettassi".

Button soddisfatto dell'affidabilità trovata
Di chiudere al comando la prima giornata di prove del GP inaugurale non se lo aspettava. Jenson Button vede la luce dopo il buio dei test invernali: "Oggi abbiamo trovato l'affidabilità, che non avevamo avuto per tutti i test invernali, potendo percorrere numerosi giri senza inconvenienti. La macchina si è ben comportata con diversi carichi di benzina e i nuovi scarichi e il nuovo fondo hanno portato positivi riscontri sulla performance globale della monoposto, più bilanciata. E quindi anche le gomme reagiscono meglio entrando presto in temperatura".

Glock problemi con la seconda marcia
Appena acceso il motore, per il primo turno libero, in Virgin si sono accorti che nel cambio della VR02 di Timo Glock c'era qualcosa che non andava. Il tedesco ha così perso i primi 45 minuti della sessione. Glock è parso deluso dal rendimento globale: "Siamo troppo lontani dai nostri avversari". La prima Virgin, quella di Jerome D'Ambrosio, nel secondo turno è risultata 21esima con 1'32"106 (Glock subito dietro con 1'32"135). La Lotus di Jarno Trulli, 20esima, ha segnato il tempo di 1'30"912.

Niente long-run per Heidfeld
Non ha particolarmente impressionato la Renault R31. Nick Heidfeld ha dovuto abortire il programmato long-run per una serie di piccoli problemi. Il team ha provato alcune nuove soluzioni aerodinamiche.

Solo un giro per la Hispania
Come nel 2010 il team Hispania debutterà il sabato del primo weekend stagionale. Vitantonio Liuzzi è riuscito a percorrere un giro nella seconda sessione dopo che i meccanici avevano lavorato giorno e notte per completare le due F111. Certo non ci si aspettava un ritardo del genere considerando che la macchina era stata presentata già negli ultimi test di Barcellona.

Profilo basso in Force India
Adrian Sutil spera di qualificarsi a centro schieramento. Profilo decisamente basso per un team, Force India, che alla fine del 2009 aveva raggiunto costantemente la top 10 della qualifica e che lo scorso anno ha deluso sempre più le attese.

Schumacher euforico
La vede bene Michael Schumacher. Il sesto posto ottenuto nel secondo turno lo ha galvanizzato: "Siamo dove pensavamo di essere, l'inizio di stagione è molto positivo". Meno allegro Nico Rosberg che ha incontrato qualche problema tecnico nella sessione finale.

Chandhok inadeguato
I soldi possono giocare brutti scherzi, farti credere di meritare la F.1. È il caso di Karun Chandhok, uno dei tanti della GP2, entrato in F.1 senza merito lo scorso anno con la Hispania, per la quale ha corso mezza stagione senza lasciare tracce. Ora è tornato, come terzo pilota della Lotus. Per un pugno di dollari lo hanno messo sulla macchina di Jarno Trulli nel primo turno di prove libere e lui ha pensato bene di andare a sbattere dopo dopo 10 chilometri. Serve aggiungere altro?

La Lotus sempre in fondo
A sentire Mike Gascoyne, progettista della Lotus, e Jarno Trulli, la T129 doveva compiere un salto di qualità grazie al motore Renault e al retrotreno Red Bull. La prima giornata della stagione 2011 ha detto che le due Lotus sono a fondo classifica come nel 2010, a 2"3 dalla Force India. Ma domani sarà un altro giorno e ci auguriamo per loro che le cose cambino in fretta. Problemi di elettronica hanno colpito le monoposto di Heikki Kovalainen e Trulli.

Williams, il Kers funziona!
La prima nota positiva per la Williams è arrivata dal Kers che ha funzionato dopo che nei test invernali aveva fatto impazzire i tecnici. Rubens Barrichello ha siglato un buon nono tempo. Più complicata la giornata di Pastor Maldonado che ha perso tempo nell'imparare la pista nel primo turno poi si è dedicato ai long run nel pomeriggio australiano.