31 Ott [22:42]
WSK Final Cup ad Adria
Nielsen e Vartanyan volano in pole
La WSK Final Cup ha battezzato l’Adria Karting Raceway, nuovissimo tracciato appena finito di realizzare nel complex che già ospita il circuito automobilistico del Polesine. Si tratta di un tracciato di 1.300 metri con il quale la famiglia Altoè ha voluto ampliare la struttura dedicata al Motorsport sorta nel 2002. Aprendo l’attività del nuovo circuito di kart, la WSK Final Cup porta a termine la stagione 2014 di WSK Promotion, parte finale di un calendario che ha visto già svolgersi WSK Champions Cup e WSK Super Master Series: cinque eventi che si sono alternati tra i più noti circuiti italiani, portando infine a Adria numerosi piloti verificati.
Ardigò si presenta da campione in KZ
Fresco del titolo mondiale appena conquistato a Sarno, il bresciano Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex-Bridgestone) resta all’Adria Karting Raceway il migliore della categoria, dopo aver segnato il miglior tempo in 47”508. La novità è il secondo tempo segnato dal senese Mirko Torsellini (Birel-TM-Bridgestone), staccato di appena 6 millesimi e più rapido del vicecampione iridato, il romano Flavio Camponeschi. Dietro al pilota laziale, anche lui a pochi millesimi dalla prestazione del suo compagno di team Ardigò, si è piazzato un altro interessante talento della categoria: è il fiorentino Alessio Piccini (Tony Kart-Vortex-Bridgestone), che si è preso il lusso di girare più rapido di un altro campione del mondo come il belga Jonathan Thonon (Praga-Parilla-Bridgestone), quinto nella lista dei tempi.
Nielsen all’attacco in KF
Non ha avuto indugi Nicklss Nielsen (Kosmic-Vortex-Dunlop) nel chiarire le proprie intenzioni fin dalle prove ufficiali: il danese, con il miglior tempo in 48”435, ha vinto per appena 11 millesimi questo primo confronto sul polacco Karol Basz (Tony Kart-Vortex-Dunlop), suo antagonista annunciato. Interessante, piuttosto, la terza prestazione segnata dal tailandese Sasakorn Chaimongkol, il quale, piazzandosi davanti al più esperto inglese Max Fewtrell (entrambi su FA Alonso-Vortex-Dunlop), si impone subito come il più valido antagonista in questa sfida tra top driver. Uguale attenzione meritano il danese Andreas Jochimsen (Art GP-TM-Dunlop) e il trentino Marco Maestranzi (Top Kart-TM-Dunlop), rispettivamente con il quinto e il sesto tempo.
Vartanyan apre il duello russo in KFJ
Si apre con una sfida tra piloti russi la corsa alla vittoria in KF Junior: il moscovita Alexander Vartanyan (Tony Kart-Vortex-Vega) si è presentato con il tempo più veloce del lotto, segnato in 49”127. La risposta di Artem Petrov (DR-TM-Vega) è per il momento il secondo tempo, a 127 millesimi. Ma non si ferma al duello tra loro la sfida tra i due russi, che già avvertono la concorrenza da un pilota americano: Juan Correa (Energy-TM-Vega) ha infatti strappato il terzo posto nella lista dei tempi al bresciano Leonardo Lorandi (Tony Kart-Vortex-Vega), che resta anche lui tra i favoriti della categoria. A dar manforte ai due piloti di testa, nel difendere i colori della Russia, incombono però i connazionali Nikita Volegov (Tony Kart-Parilla-Vega) e Gleb Zotov (Tony Kart-Vortex-Vega), rispettivamente autori del quinto e sesto tempo.
Fusco, fuga in pole position in 60 Mini
Da fresco campione italiano, il napoletano Giuseppe Fusco (Lenzo Kart-LKE-Vega) resta in vetta alla 60 Mini, con il suo miglior tempo segnato in 56”046. Al rientro nelle gare WSK, l’italocanadese Antonio Serravalle (Tony Kart-LKE-Vega) riprende il duello con Fusco, classificandosi secondo a 63 millesimi. Pronti a sferrare il loro attacco nelle manche di domani sono pure Dimitrii Bogdanov e il mantovano Marzio Moretti (entrambi su Tony Kart-LKE-Vega), autori rispettivamente del terzo e del quarto tempo, anche in questo caso con distacchi molto contenuti, così come realizzato da Dennis Hauger (Hero-LKE-Vega) e dal padovano Mattia Michelotto (Top Kart-Parilla-Vega), piazzati nelle due posizioni a seguire.
Nella foto grande, Nielsen
Nella foto piccola, Vartanyan