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7 Ago [21:14]

Rio Hondo - Gara 2
Lopez resta padrone

Jacopo Rubino

Ancora una volta, l'ultima considerato il prossimo congedo dal WTCC, Jose Maria Lopez è profeta in patria a Termas de Rio Hondo. Il campione del mondo in carica ha conquistato la Main Race sul circuito di casa, dopo la bella rimonta dal fondo in gara 1, godendosi le ovazioni dei suoi connazionali. La partenza di "Pechito" dalla pole non è stata però impeccabile, tanto da venire sorpreso da un grintoso Norbert Michelisz: l'ungherese ha tenuto le redini nella prima metà della corsa, mentre l'argentino della Citroen doveva guardarsi alle spalle anche da Yvan Muller. Almeno fino a un messaggio radio che sa di ordine di scuderia: "Don't worry about Muller".

La lotta per la vittoria si è decisa al settimo giro: Lopez ha rotto gli indugi su Michelisz, che dopo un netto taglio di curva ha poi esposto il fianco anche a Muller. Il francese e il portacolori della Honda per un contatto sono però usciti nella ghiaia, rientrando poi in quinta e ottava posizione, mentre là davanti Lopez ha avuto strada libera verso l'ennesimo successo, che lo aiuta a rafforzare la leadership in classifica generale. Il terzo titolo iridato sembra sempre più nelle sue mani, e la Citroen resta imbattuta su questo circuito.

A balzare in zona podio sono stati invece il sempreverde Tom Coronel (migliore tra i privati con la Chevrolet dell'italiana ROAL) e Rob Huff, ma su di loro pende il rischio di una penalità per partenza anticipata allo spegnersi dei semafori. Quarto al traguardo è giunto Tiago Monteiro, mentre l'altro idolo di casa Esteban Guerrieri completa con un buon sesto posto il suo week-end d'esordio nel WTCC. Il driver di Buenos Aires ha perso terreno allo start per un problema alla frizione, lottando poi caparbiamente per mettersi alle spalle Mehdi Bennani.

Ottenuta la vittoria nella Opening Race, Tom Chilton non è andato oltre la nona piazza, seguito da John Filippi. Poco da segnalare nelle retrovie, con il nostro Gabriele Tarquini fuori da ogni speranza di entrare in zona punti, considerato lo scarso livello di competitività mostrato dalle Lada in questa trasferta sudamericana. Una sorte condivisa con le Volvo di Thed Bjork e Robert Dahlgren.

Domenica 7 luglio 2016, gara 2

1 - José-María López (Citroen C-Elysee) - Citroen - 14 giri
2 - Tom Coronel (Chevrolet Cruze) - ROAL - 2"032
3 - Rob Huff (Honda Civic) - Honda - 2"583
4 - Tiago Monteiro (Honda Civic) - Honda - 3"956
5 - Yvan Muller (Citroen C-Elysee) - Citroen - 4"305
6 - Esteban Guerrieri (Chevrolet Cruze) - Campos - 8"740
7 - Mehdi Bennani (Citroen C-Elysee) - Loeb - 9"126
8 - Norbert Michelisz (Honda Civic) - Honda - 11"649
9 - Tom Chilton (Citroen C-Elysee) - Loeb - 12"659
10 - John Filippi (Chevrolet Cruze) - Campos - 14"693
11 - James Thompson (Chevrolet Cruze) - Munnich - 18"103
12 - Nicky Catsburg (Lada Vesta) - Lada - 18"523
13 - Gabriele Tarquini (Lada Vesta) - Lada - 20"205
14 - Thed Bjork (Volvo S60) - Volvo - 20"827
15 - Grégoire Demoustier (Citroen C-Elysee) - Loeb - 24"046
16 - Robert Dahlgren (Volvo S60) - Volvo - 24"931
17 - Daniel Nagy (Honda Civic) - Honda - 37"987

Giro più veloce: Jose Maria Lopez 1'45"899

Ritirati
9° giro - Hugo Valente

Il campionato
1.Lopez 284 punti; 2.Monteiro 167; 3.Muller 160; 4.Huff 158; 5.Bennani 144; 6.Michelisz 143; 7.Catsburg 139; 8.Chilton 130; 9.Tarquini 104; 10.Coronel 102