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4 Set [12:54]

Monza, gara 2: Nato prende il largo

Massimo Costa - Photo 4

Ritorno alla vittoria per Norman Nato. Il francese della Racing Engineering, che aveva aperto la stagione 2016 con il successo nella prima corsa di Montmelò, non era più riuscito a trovare la via per tornare sul gradino più alto del podio. Ce l'ha fatta a Monza, nella gara Sprint, grazie a una rabbiosa partenza dalla seconda fila che gli ha permesso di bruciare alla prima curva il compagno di squadra Jordan King, che scattava davanti a lui, e Mitch Evans, lento a muoversi allo spegnimento dei semafori benché fosse nella posizione del poleman grazie all'ottavo posto di gara 1.

Nato ha praticamente fatto una gara a sè, tenendo sempre il comando delle operazioni. King invece, non è riuscito a tenere lo stesso passo, forse per via delle gomme che hanno iniziato a degradarsi. Pressato da Pierre Gasly, terzo fin dalle prime battute dopo essere partito dalla terza fila, il francese della Prema ha compiuto uno dei sorpassi più lunghi della corsa, iniziato alla staccata della prima variante e concluso alla Roggia. King e Gasly hanno infatti percorso tutto quel tratto appaiati.

Al 18° giro, Antonio Giovinazzi, ottavo in griglia dopo la vittoria di sabato, ha dapprima avuto ragione di Gustav Malja (che lo aveva anche colpito alla Roggia), poi dopo Gasly è riuscito a salire al terzo posto ai danni di King. La gara non ha quindi più avuto particolari sussulti per le prime posizioni con Nato che ha vinto con 4"312 su Gasly per una doppietta tutta francese mentre Giovinazzi ha concluso al meglio il proprio weekend con un altro podio anche se ha perso qualche punto nella classifica generale rispetto al proprio compagno di squadra. Ora sono divisi da 10 punti.

Quarta posizione per King che si è difeso duramente dagli attacchi di Artem Markelov, quinto davanti ad Alex Lynn e Nobuharu Matsushita. Quarto alla bandiera a scacchi in realtà era passato Malja, ma ha ricevuto 10" di penalità perché al 1° giro, alla Roggia, ha spedito fuori pista Evans e colpito Giovinazzi. Sempre alla Roggia e nella tornata iniziale si è conclusa la corsa di Luca Ghiotto, tamponato malamente da Oliver Rowland, penalizzato con 10".

È andata male anche a Raffaele Marciello che poteva incrementare il proprio bottino in classifica generale, ma al via del giro di ricognizione ha spento la macchina ed è dovuto partire dai box rimanendo poi invischiato nelle retrovie. Solito show di Sergio Canamasas che dopo il capotamento di gara 1 (non per colpa sua), per un paio di volte è finito lungo alla prima curva litigando poi con Sean Gelael alla Roggia. Da rilevare il ritiro di Sergey Sirotkin che esce ormai definitivamente dal discorso titolo dopo i pessimi weekend di Spa e Monza.

Domenica 4 settembre 2016, gara 2

1 - Norman Nato - Racing Engineering - 21 giri 33'51"821
2 - Pierre Gasly - Prema - 4"312
3 - Antonio Giovinazzi - Prema - 8"495
4 - Jordan King - Racing Engineering - 12"775
5 - Artem Markelov - Russian Time - 12"813
6 - Alex Lynn - Dams - 13"576
7 - Nobuharu Matsushita - ART - 13"586
8 - Nicholas Latifi - Dams - 21"503
9 - Gustav Malja - Rapax - 21"526 *
10 - Marvin Kirchhofer - Carlin - 22"566
11 - Oliver Rowland - MP Motorsport - 29"225
12 - Arthur Pic - Rapax - 34"192
13 - Nabil Jeffri - Arden - 34"194
14 - Sergio Canamasas - Carlin - 36"845
15 - Raffaele Marciello - Russian Time - 40"665
16 - Sean Gelael - Campos - 44"059
17 - Patric Armand - Trident - 48"628
18 - Jimmy Eriksson - Arden - 1 giro
19 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 1 giro

* Penalizzati di 10"

Giro più veloce: Artem Markelov 1'33"727

Ritirati
7° giro - Sergey Sirotkin
0 giri - Luca Ghiotto
0 giri - Mitch Evans

Il campionato
1.Gasly 174; 2.Giovinazzi 164; 3.Marciello 138; 4.Sirotkin 115; 5.King 112; 6.Nato 107; 7.Rowland 106; 8.Lynn 91; 9.Ghiotto 90; 10.Markelov 86.