formula 1

Con Newey fuori dalla Red Bull,
Verstappen come si comporterà?

C'è una domanda che sorge spontanea davanti alla notizia dell'uscita dalla Red Bull di Adrian Newey. Che cosa farà Ma...

Leggi »
formula 1

L'Audi sceglie Hulkenberg
Nel 2025 correrà per la Sauber

E' Nico Hulkenberg il primo pilota scelto dall'Audi per il suo ingresso in F1 a partire dal 2026. Hulkenberg lascerà ...

Leggi »
World Endurance

Peugeot a Spa con una formazione
ridotta: due piloti su ciascuna 9X8 LMH

Michele Montesano Il FIA WEC entra nel vivo della stagione europea. Conclusa la 6 Ore di Imola, è il tempo di voltare pagina...

Leggi »
Formula E

Svelata la Gen3 Evo: maggior efficienza
trazione integrale e nuova aerodinamica

Michele Montesano La cornice di Montecarlo, glamour e ricca di fascino, è stata scelta come palcoscenico per la presentazio...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 4° turno
Stromsted 'pole', Badoer al top

C'è sempre Noah Stromsted al primo posto della classifica dei test di Hockenheim. Il danese, già leader nel turno del mat...

Leggi »
formula 1

Newey lascerà la Red Bull
Il futuro in Aston Martin o Ferrari

La notizia è arrivata come uno tsunami dal canale televisivo inglese BBC. Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine stagione. I...

Leggi »
12 Apr [16:03]

Brown: "Alonso sarà tra i protagonisti"

Massimo Costa - Photo 4

Ma perché la McLaren si è buttata in questa inedita avventura proprio in un momento di grande difficoltà che sta vivendo da tre anni nel Mondiale F.1? La risposta potrebbe essere semplice: per spostare l'attenzione dai disastri della F.1 ad una nuova e affascinante impresa che si chiama 500 Miglia. Ma sentiamo cosa dice Zak Brown, direttore esecutivo del McLaren Technology Group:

“Come americano, anche se mi innamorai della Formula 1 quando ero molto giovane, ho sempre considerato l'Indy 500 come una corsa fantastica. Per questo motivo, sono particolarmente lieto di essere stato in grado di portare nuovamente la McLaren a Indianapolis nel mio primo anno come direttore esecutivo della McLaren. Michael Andretti è un mio vecchio amico, è un uomo che rispetto enormemente, e la sua organizzazione, l'Andretti Autosport è una delle migliori della categoria. Michael è un vincente e la sua squadra ha conquistato la 500 Miglia di Indianapolis lo scorso anno con Alexander Rossi. Proprio lui sarà uno dei compagni di squadra di Fernando a Indy il prossimo mese e non potrei essere più felice nel vedere che Fernando farà il suo debutto IndyCar con una delle vetture gestite da Michael", analizza Brown.

“Questo progetto non sarebbe stato possibile senza il sostegno e l'incoraggiamento della Honda. E la nostra macchina, la McLaren-Honda-Andretti, sarà addobbata con la livrea arancione papaya resa famosa dal nostro fondatore Bruce McLaren e con cui Johnny Rutherford ha vinto la Indy 500 del 1974 e del 1976. Potrebbe Fernando conquistare quest'anno la Indy 500? Beh, io non sarei così sciocco da rendere tale previsione realizzabile, ma mi aspetto che lui sia tra i migliori. Mettiamola così: la squadra per la quale gareggerà ha vinto la gara dello scorso anno utilizzando lo stesso motore Honda, e Fernando è il miglior pilota del mondo. Questo è un bella combinazione vincente. Quindi, sì, come ho detto, lui sarà nel lotto dei pretendenti", si augura Brown.

“Alonso avrà il suo bel da fare per acclimatarsi a correre a velocità folli nel super speedway, ma alla fine è la qualità che conta in tutte le forme del motorsport e Fernando è decisamente un pilota di qualità. Lui è fin troppo coraggioso. Inoltre, le differenze tra le vetture di Formula 1 e IndyCar sono meno accentuate oggi di quanto non fossero in passato. Le monoposto di Formula 1 come quelle IndyCar questi giorni, poco più di 700 kg [1543lb] - e le Formula 1 sviluppano più potenza. Sarò a Indy per vedere il ritorno della McLaren al Brickyard e sarò un uomo felice quel giorno. Ma sarò in costante contatto con Eric Boullier, che sarà a Montecarlo per il GP di F.1.”