formula 1

Con Newey fuori dalla Red Bull,
Verstappen come si comporterà?

C'è una domanda che sorge spontanea davanti alla notizia dell'uscita dalla Red Bull di Adrian Newey. Che cosa farà Ma...

Leggi »
formula 1

L'Audi sceglie Hulkenberg
Nel 2025 correrà per la Sauber

E' Nico Hulkenberg il primo pilota scelto dall'Audi per il suo ingresso in F1 a partire dal 2026. Hulkenberg lascerà ...

Leggi »
World Endurance

Peugeot a Spa con una formazione
ridotta: due piloti su ciascuna 9X8 LMH

Michele Montesano Il FIA WEC entra nel vivo della stagione europea. Conclusa la 6 Ore di Imola, è il tempo di voltare pagina...

Leggi »
Formula E

Svelata la Gen3 Evo: maggior efficienza
trazione integrale e nuova aerodinamica

Michele Montesano La cornice di Montecarlo, glamour e ricca di fascino, è stata scelta come palcoscenico per la presentazio...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 4° turno
Stromsted 'pole', Badoer al top

C'è sempre Noah Stromsted al primo posto della classifica dei test di Hockenheim. Il danese, già leader nel turno del mat...

Leggi »
formula 1

Newey lascerà la Red Bull
Il futuro in Aston Martin o Ferrari

La notizia è arrivata come uno tsunami dal canale televisivo inglese BBC. Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine stagione. I...

Leggi »
25 Mag [11:39]

Monte-Carlo - Libere 1
Hamilton-Vettel, subito battaglia

Massimo Costa - Photo 4

Ci sono tante piccole cose da apprendere per i piloti sul tracciato cittadino del Principato di Monaco. Intanto, le misure. Può sembrare strano, ma con le monoposto più larghe, bisognerà resettare la mente e considerare un approccio diverso per non baciare i rail. Poi, c'è l'inedito dissuasore posto all'uscita della variante della Piscina, bello alto e dunque da evitare assolutamente per non danneggiare la vettura e per non ritrovarsi lanciati contro il rail esterno.

Ma si sa, i piloti apprendono in fretta e dopo pochi giri, ecco che si è riproposta la bellissima sfida tra i primi due della classifica iridata, Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Alla bandiera a scacchi che ha messo fine ai 90 minuti del primo turno libero, Hamilton ha chiuso al comando con 1'13"425, ma la Ferrari del tedesco (che non si è risparmiato urtando anche i muretti in maniera leggera) è subito lì, alle sue spalle, in 1'13"621. Una differenza di 0"196. Tempi ottenuti con gomme ultra soft impiegate da quasi tutti i piloti. Soltanto la Toro Rosso ha usato le super soft per cercare il miglior crono. A Monaco la qualifica è decisiva, il vero Gran Premio. Partire dalla pole significa avere molte chance di vincere la gara anche se questa nasconde poi mille insidie, ma ben poche possibilità per sorpassare.

Alla vigilia avevamo detto che le Red Bull-Renault potranno inserirsi nella lotta tra Ferrari e Mercedes. Max Verstappen non si è fatto pregare ed ha piazzato il terzo crono in 1'13"771, 346 millesimi da Hamilton. Non male. Verstappen ha fatto un lungo alla variante del porto ed ha anche danneggiato il fondo, poi cambiato. Valtteri Bottas si è accomodato al quarto posto a 20 centesimi da Verstappen, poi Daniel Ricciardo con l'altra Red Bull-Renault.

Molto veloce la Toro Rosso-Renault con Daniil Kvyat brillante sesto con le Pirelli super soft e un carico di benzina probabilmente minimo. Kimi Raikkonen è soltanto settimo con la seconda Ferrari, ma non ha mai cercato la prestazione. Dietro, Sergio Perez con la Force India-Mercedes che 12 mesi fa su questo tracciato ha conquistato un magico terzo posto. A chiudere la top 10 due certezze come Carlos Sainz (Toro Rosso-Renault) ed Esteban Ocon (Force India-Mercedes).

Solo undicesima la prima Williams-Mercedes, quella di Felipe Massa che ha preceduto un ottimo Stoffel Vandoorne con la McLaren-Honda. Eccellente il rientro di Jenson Button il quale senza aver mai provato prima la McLaren-Honda lasciata libera da Fernando Alonso, è quattordicesimo a 141 millesimi dal compagno Vandoorne. Non brillanti le Haas-Ferrari, con Romain Grosjean che ha sofferto qualche noia alla power unit e si è anche infilato nella via di fuga della Sainte Devote. Problemi al cambio per la Sauber-Ferrari di Marcus Ericsson (quarta marcia che non entrava) mentre Nico Hulkenberg ha avuto noie alla batteria della sua Renault. Lo svedese e il tedesco non hanno segnato tempi.

Giovedì 25 maggio 2017, libere 1

1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'13"425 - 40 giri
2 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'13"621 - 34
3 - Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'13"771 - 32
4 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'13"791 - 40
5 - Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 1'13"854 - 45
6 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 1'14"111 - 42
7 - Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'14"164 - 37
8 - Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'14"201 - 32
9 - Carlos Sainz (Toro Rosso-Renault) - 1'14"333 - 39
10 - Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'14"425 - 39
11 - Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1'14"617 - 37
12 - Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 1'14"813 - 38
13 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'14"870 - 34
14 - Jenson Button (McLaren-Honda) - 1'14"954 - 35
15 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'15"321 - 33
16 - Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'15"595 - 44
17 - Jolyon Palmer (Renault) - 1'15"949 - 42
18 - Pascal Wehrlein (Sauber-Ferrari) - 1'16"258 - 33
19 - Nico Hulkenberg (Renault) - no time - 3
20 - Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - no time - 3