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6 Mag [0:13]

Trionfo di Norris e della McLaren
Verstappen si arrende all'amico

Massimo Costa - XPB Images

Andrea Stella, team principal McLaren, non si era nascosto nell'affermare che con i nuovi sviluppi avrebbero potuto iniziare ad avvicinare la Red Bull. Ma di certo non si aspettava che subito, alla prima uscita della MCL38 con il nuovo pacchetto aerodinamico, arrivasse una clamorosa vittoria a Miami con Lando Norris, alla sua prima vittoria in F1. Il 24enne inglese inseguiva questo giorno da 110 Gran Premi, quando aveva debuttato con la McLaren, team al quale è sempre rimasto fedele, nel GP di Australia del 2019.

Norris ha subito mostrato un grande talento, già evidenziato nelle formule minori avendo vinto la F4 inglese nel 2015, la Eurocup Renault e la Toyota Series nel 2016, la F3 nel 2017 ed essendo stato vice campione della F2 dietro a George Russell nel 2018. Norris in F1, prima di Miami, aveva totalizzato 15 podi con sette terzi posti e otto seconde posizioni. Finalmente tutto è andato per il verso giusto, la safety-car entrata per l'incidente tra Kevin Magnussen ed Alexander Albon è arrivata al momento più opportuno per lui, che ha cambiato in quel momento le gomme avendo tardato il pit-stop.

E dire che Norris nelle prime fasi di gara era sesto, il salto in avanti lo aveva fatto il suo compagno Oscar Piastri, balzato in terza posizione dopo il varo aperto da Sergio Perez alla prima curva. L'aver atteso il momento della sosta è stata la mossa vincente. Piastri e Sainz si sono fermati appena un giro prima della safety-car, Lando nel momento in cui è stata chiamata per l'incidente tra Kevin Magnussen e Logan Sargeant. C'è anche stato un momento di confusione perché la safety-car si era persa Norris, ai box, e si era posizionata erroneamente davanti a Max Verstappen. Che però, non era il leader della gara.

C'è voluto qualche giro per "trovare" Norris, dopo di che, una volta capito che era lui al comando, la domanda era: riuscirà a tenere dietro Verstappen. Sembrava una misson impossible, e invece con le gomme hard, più vecchie di sei giri di quelle della McLaren, il campione del mondo ha faticato come non mai. Verstappen ha perso quella aderenza che gli aveva permesso di tenere la testa del Gran Premio fino a poco prima. Alla ripartenza, non è riuscito a raggiungere Norris, il quale ha aumentato il proprio vantaggio portandolo fino a 7". Ed ha anche commesso un errore alla chicane centrando il cono, ma senza riportare danni all'ala anteriore.



La vittoria di Norris coincide con il ritorno al successo della McLaren, il cui ultimo primo posto era stato nel GP di Monza 2021 con Daniel Ricciardo mentre Norris in quella occasione si era piazzato secondo. Fu una clamorosa e inattesa doppietta per il team di Zak Brown che successivamente ha festeggiato tanti podi, ma mai il primo posto. Del resto, con una Red Bull così dominante occorreva aspettare l'occasione propizia, la giornata no della Red Bull, come fatto dalla Ferrari.

Verstappen non se l'è presa più di tanto e anzi, era molto contento per la vittoria di Norris. Max e Lando sono infatti molto vicini nella vita privata, hanno un ottimo rapporto e come più volte detto dall'inglese, Max è il suo unico vero amico nel mondo della F1. Dunque, la ferita per il mancato successo è stata minima per Verstappen, in fondo il secondo posto è pure sempre qualcosa di positivo, 18 punti sono tanti e gli permettono di aumentare ancora di più sugli avversari nella classifica iridata.



Peccato per la Ferrari che come in Cina, si è fatta battere dalla McLaren, dove Norris si era piazzato secondo davanti a Charles Leclerc. Il monegasco ha così ottenuto un altro terzo posto. Sembrava potesse raggiungere Verstappen dopo la safety-car, ma non ce l'ha fatta. Bella comunque la prestazione di Leclerc che ora è sempre più solidamente terzo in campionato e molto vicino a Sergio Perez. Quarta l'altra Ferrari di un Carlos Sainz combattivo. Nel finale, ha duellato duramente con Oscar Piastri, protagonista della prima parte della gara con la seconda McLaren. L'australiano però, per resistere al sorpasso di Sainz, ha spinto lo spagnolo fuori pista. Sainz non gliel'ha perdonata e dopo qualche giro gli ha restituito il favore. Sono anche entrati in contatto e Piastri ci ha rimesso l'ala anteriore dovendosi poi fermare ai box per cambiare il musetto.

Quinto posto per Sergio Perez con la Red Bull. Il messicano al via ha rischiato di fare un disastro tirando una staccata troppo lunga per superare le due Ferrari. Alla prima curva ha sfiorato Verstappen (foto sotto), portato largo Sainz, che era partito meglio di Leclerc, favorendo il salto in avanti di Piastri, da quinto a terzo. Dopo di che, Perez non è mai stato in lotta per un posto sul podio.



Bella corsa di Lewis Hamilton, buon sesto con una Mercedes sempre in crisi. Hamilton era decisamente meno "sgonfio" rispetto alle ultime gare ed ha portato a termine una corsa decisamente tosta. Ma di più, con questa Mercedes (che ha visto Russell ottavo), non si poteva. E chissà cosa ha pensato Toto Wolff nel vedere vincere un motore Mercedes, ma su un altro telaio.

Yuki Tsunoda ha portato altri punti preziosissimi alla Racing Bulls dopo quelli acquisiti da Daniel Ricciardo nella corsa Sprint. Il settimo posto tutto grinta è un bel premio per Tsunoda. Gli ultimi punti a un mai domo Fernando Alonso con la Aston Martin-Mercedes e ad Esteban Ocon, prima volta in top 10 per la Alpine-Renault quest'anno. Peccato per Nico Hulkenberg, strepitosto nei primi giri con la Haas-Ferrari, e 11esimo al traguardo.

Domenica 5 maggio 2024, gara

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 57 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 7"612
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 9"920
4 - Carlos Sainz (Ferrari) - 11"407
5 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 14"650
6 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 16"585
7 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 26"185
8 - George Russell (Mercedes) - 34"789
9 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 37"107
10 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 39"746
11 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 40"789
12 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 44"958
13 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 49"756
14 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 49"979
15 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 50"956
16 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 52"356
17 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 55"173
18 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'16"091
19 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'24"683

Ritirati
Logan Sargeant

Il campionato piloti
1.Verstappen 136; 2.Perez 101; 3.Leclerc 98; 4.Sainz 85; 5.Norris 83; 6.Piastri 41; 7.Russell 37; 8.Alonso 33; 9.Hamilton 27; 10.Tsunoda 14; 11.Stroll, Hulkenberg 9; 13.Bearman 6; 14.Ricciardo 5; 15.Magnussen, Ocon 1.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Honda 237; 2.Ferrari 189; 3.McLaren-Mercedes 124; 4.Mercedes 64; 5.Aston Martin-Mercedes 42; 6.Racing Bulls-Honda 19; 7.Haas-Ferrari 7; 8.Alpine-Renault 1.