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21 Mar [10:17]

Al Sakhir – 5° turno
Lancaster mantiene MP al top

Da Al Sakhir – Antonio Caruccio

Un turno enigmatico, per certi versi spasmodico e per altri terribilmente noioso. A volte è questo il risvolto di una sessione di test in cui le cose vanno bene fin da subito, ed in cui ci si ritrova quindi ad avere il tempo di provare alcune cose nuove, che possono però dare o non dare il risultato sperato. In casa MP Motorsport, dopo aver portato davanti a tutti Daniel De Jong ieri pomeriggio, tutto è filato liscio ripetendo l'impresa stamattina con l’inglese Jon Lancastaer. Il portacolori della squadra olandese ha segnato il miglior tempo in 1’39”647, andando a precedere Alexander Rossi, velocissimo sin dalla prima giornata di test.

Terzo tempo per Felipe Nasr, autore del suo primo guizzo in Bahrain. Subito dopo i test di Abu Dhabi, il brasiliano era volato in Australia per coprire il ruolo da terzo pilota alla Williams, ma nonostante questo “tour de force” non si è fatto abbattere. Anche qui in Bahrain si è dimostrato uno dei piloti più competitivi del lotto.

Quarto posto per Stoffel Vandoorne. Il belga della ART aveva oggi a disposizione due treni di gomme morbide, e nel suo primo assolo di questi test è andato a precedere Daniel Abt. Il tedesco della Hilmer, dopo aver segnato il miglior tempo a metà turno, si è fermato provocando una bandiera rossa. Ripartito, non ha più migliorato la sua prestazione, mentre nello stesso box Facu Regalia non ha trovato positivi riscontri con le scelte operate sulla vettura. Nel pomeriggio si concentrerà sulla simulazione di gara e le prove di partenza, programma che sarà portato avanti anche dalla MP Motorsport.

Anche Adrian Quaife-Hobbs di Rapax non è del tutto convinto di quanto provato in mattinata, e nel pomeriggio cercherà probabilmente di fare un piccolo passo indietro per ritrovare l’ottima confidenza che invece aveva ieri con la vettura del team italiano.

Positivo anche il risultato di Raffale Marciello, ottavo dopo la simulazione di qualifica con il team Racing Engineering: “Siamo sempre stati tra i dieci più competitivi. Oggi forse abbiamo messo la gomma nuova un po’ tardi, in un momento in cui è cambiata la direzione del vento e questo forse ci ha rallentato. Per la gara comunque gireremo tutti nello stesso momento per questo non mi preoccupo. Avevamo a disposizione un solo set di gomme morbide rispetto ad altri motivo per cui mi posso ritenere soddisfatto”.

In casa Trident invece sono state provate con Johnny Ceccoto alcune soluzioni diverse a quelle degli scorsi giorni in vista della gara delle prossime settimane. Il compagno Axcil Jefferies invece ha avuto a disposizione solo poche tornate questa mattina, e nel pomeriggio non godrà delle gomme morbide, usate da Vittorio Ghirelli ieri.

Venerdì 21 marzo 2014, 5° turno

1 - Jon Lancaster - MP - 1'39"647 – 15 giri
2 - Alexander Rossi - Caterham - 1'39"693 – 16
3 - Felipe Nasr - Carlin - 1'39"829 - 22
4 - Stoffel Vandoorne - ART - 1'39"920 - 26
5 - Daniel Abt - Hilmer - 1'39"931 – 26
6 - Jolyon Palmer - Dams - 1'40"003 - 30
7 - Julian Leal - Carlin - 1'40"031 - 15
8 - Raffaele Marciello - Racing Engineering - 1'40"157 - 25
9 - Mitch Evans - Russian Time - 1'40"233 - 17
10 - Rio Haryanto - Caterham - 1'40"377 – 21
11 - Stephane Richelmi - Dams - 1'40"397 - 33
12 - Facu Regalia - Hilmer - 1'40"446 - 28
13 - Simon Trummer - Rapax - 1'40"474 - 35
14 - Nathanael Berthon - Trident - 1'40"511 - 17
15 - Stefano Coletti - Racing Engineering - 1'40"529 - 18
16 - Rene Binder - Arden - 1'40"550 – 18
17 - Kimiya Sato - Campos - 1'40"659 - 15
18 - Daniel De Jong - MP – 1’40”668 – 17
19 - Adrian Quaife Hobbs - Rapax - 1'40"743 - 27
20 - Andre Negrao - Arden – 1’40”965 - 25
21 - Takuya Izawa - ART - 1'41"019 – 18
22 - Arthur Pic - Campos - 1'41"054 - 16
23 - Artem Markelov - Russian Time - 1'41"139 - 22
24 - Johnny Cecotto - Trident - 1'41"722 - 20
25 - Conor Daly - Lazarus - 1'41"766 - 25
26 – Axcil Jefferies- Trident - 1'43"522 - 20