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Con Newey fuori dalla Red Bull,
Verstappen come si comporterà?

C'è una domanda che sorge spontanea davanti alla notizia dell'uscita dalla Red Bull di Adrian Newey. Che cosa farà Ma...

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L'Audi sceglie Hulkenberg
Nel 2025 correrà per la Sauber

E' Nico Hulkenberg il primo pilota scelto dall'Audi per il suo ingresso in F1 a partire dal 2026. Hulkenberg lascerà ...

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World Endurance

Peugeot a Spa con una formazione
ridotta: due piloti su ciascuna 9X8 LMH

Michele Montesano Il FIA WEC entra nel vivo della stagione europea. Conclusa la 6 Ore di Imola, è il tempo di voltare pagina...

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Formula E

Svelata la Gen3 Evo: maggior efficienza
trazione integrale e nuova aerodinamica

Michele Montesano La cornice di Montecarlo, glamour e ricca di fascino, è stata scelta come palcoscenico per la presentazio...

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Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 4° turno
Stromsted 'pole', Badoer al top

C'è sempre Noah Stromsted al primo posto della classifica dei test di Hockenheim. Il danese, già leader nel turno del mat...

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formula 1

Newey lascerà la Red Bull
Il futuro in Aston Martin o Ferrari

La notizia è arrivata come uno tsunami dal canale televisivo inglese BBC. Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine stagione. I...

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2 Gen [18:56]

'Scongelati' i motori per il 2015
Ma non per la Honda

Marco Cortesi

Si apre ufficialmente la possibilità di sviluppare i motori di Formula 1 nel corso di tutto il 2015. La FIA ha infatti confermato l'esistenza di una "falla" regolamentare emersa nelle scorse settimane: le norme attuali non prevedono alcuna data limite in cui depositare le specifiche finali dei motori e, anche se molti davano per scontata un'implicita deadline al 28 febbraio come lo scorso anno, la federazione ha fatto sapere che si opterà per l'interpretazione letterale. Ovvero, niente scadenze.

Protagoniste di un vero e proprio duello sull'argomento, Ferrari, Mercedes e Renault potranno evolvere i loro propulsori durante tutto l'anno, nel limite delle 4 unità per vettura e delle 32 parti modificabili previste come massimo. Una vittoria in particolare per il Cavallino e per i francesi, che potranno godere di più flessibilità nella loro rincorsa a Stoccarda, anche se la libertà non sarà per loro assoluta.

Delusione invece, per quanto riguarda la Honda, a cui la data del 28 febbraio verrà imposta per equilibrare la situazione con quanto accaduto per gli altri lo scorso anno. In pratica, i giapponesi dovranno prendersi gli stessi rischi e affrontare le stesse difficoltà vissute da Renault, Ferrari e Mercedes nel 2014.