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11 Apr [9:37]

Shanghai - Gara 1
Morbidelli è impeccabile

Dario Sala

E dopo una pole superba è arrivata una vittoria di pari valore. Gianni Morbidelli si è aggiudicato la prima delle due gare di Shanghai con una corsa impeccabile. Scattato al meglio dalla pole, il pesarese ha messo il muso della sua Civic davanti a tutti e da quel momento è risultato imprendibile per il resto del plotone. Acquisito un margine di sicurezza sui diretti rivali, Gianni ha badato a controllare che non si avvicinassero troppo, evitando nel contempo errori. Alla fine è arrivata una vittoria che lo conferma ancora una volta un purosangue inossidabile capace di vincere con qualunque tipo di vettura. Con questa vittoria inoltre Gianni è passato al comando della classifica del campionato.

Alle sue spalle è arrivato il compagno René Munnich anch’egli autore di una gara regolare. Negli ultimi passaggi il tedesco ha provato ad avvicinarsi a Gianni, ma non al punto tale da provare a mettere in dubbio la vittoria dell’italiano. Il podio è stato un tripudio West Coast, visto che la squadra svedese può festeggiare una storica tripletta. Sul terzo gradino è infatti salito Kevin Gleason a dimostrazione di quanto sia forte la Honda della Jas su questo circuito. L’americano ha però sudato le proverbiali sette camicie per arrivare al terzo posto. A provare ad impedirglielo è stato uno Stefano Comini che si dimostra un mastino come pochi.

Scattato ottavo, lo svizzero è partito alla grande, conquistando la quarta piazza e superando poi Mikhail Grachev e lo stesso Gleason. Fra i due è iniziato un duello senza esclusione di colpi che alla fine ha visto prevalere l’americano anche in virtù di una macchina superiore. Comini dal canto suo ha fatto il possibile con una macchina che faticava e per giunta gravata di trenta chili di zavorra.

Quinto posto per Andrea Belicchi autore di una buona gara. Il pilota della Target ha duellato in maniera furibonda con Grachev al quale ha conquistato la posizione solamente all’ultima curva con un bel sorpasso e relativo contatto che ha mandato larghi tutti e due. Una quasi ripetizione dell’episodio di Sepang, solo che questa volta ad avere la meglio è stato Andrea. Grachev si è così piazzato sesto, ma i giudici lo hanno poi penalizzato di trenta secondi spedendolo così in ultima posizione.

Settimo al traguardo, ma alla fine sesto, Franz Engstler ha preceduto Jordi Gené che, dopo un contatto con lo stesso Grachev è scivolato in ottava posizione diventata settima, mentre il debuttante Norbert Toth ha chiuso ottavo. Nono Michel Nykjaer e decimo Sergey Afanasiev. Ritirato Pepe Oriola. Il catalano è scattato bene, ha conquistato la seconda posizione, ma alla curva tre si è toccato con altre vetture ed ha forato un pneumatico. La sua corsa è finita lì.

Sabato 11 aprile 2015, gara1

1 – Gianni Morbidelli (Honda Civic) – West Coast - 10 giri 23’18”758
2 – René Munnich (Honda Civic) – West Coast – 0”851
3 – Kevin Gleason (Honda Civic) – West Coast – 3”767
4 – Stefano Comini (Seat Léon) – Target – 5”510
5 – Andrea Belicchi (Seat Léon) - Target – 7”542
6 – Franz Engstler (Audi TT) – Engstler – 9”714
7 – Jordi Gené (Seat Léon) – Craft Bamboo – 10”822
8 – Norbert Toth (Seat Léon) – Zengo – 11”493
9 – Michel Mykjaer (Seat Léon) – Target – 12”342
10 – Sergey Afanasiev (Seat Léon) – Craft Bamboo – 15”066
11 – Lorenzo Veglia (Seat Léon) – Engstler – 15”712
12 – Jiang Tengyi (Seat Léon) – Target – 19”139
13 – Igor Skuz (Seat Léon) – Campos – 32”989
14 – Mikhail Grachev (Audi TT) – Engstler – 38”051

Giro più veloce: Gianni Morbidelli 2’17”363

Ritirati

1° giro – Pepe Oriola

Il campionato
1.Morbidelli 57; 2. Comini 52; 3. Gleason, Oriola e Gené 37; 6. Belicchi 34; 7. Munnich 31; 8. Afanasiev 16; 9. Engstler 10; 10. Grachev 6