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12 Feb [15:51]

Svezia - Finale
Latvala riporta in alto la Toyota

Marco Minghetti

L’ultimo era stato Didier Auriol, vincitore con la Corolla nel rally di Cina del 1999. Diciassette anni e cinque mesi dopo, a riportare sul gradino più alto del podio una Toyota nel Mondiale Rally, ci ha pensato Jari-Matti Latvala che, alla vittoria numero 4 sulle innevate strade della Svezia, ha raggiunto anche quota 17 tra i successi personali. E lo ha fatto nel miglior modo possibile: dominando l’ultima giornata affrontata partendo dal misero vantaggio di 3”8 su Ott Tanak e 15” su Sébastien Ogier.

Alla fine, con una consistenza sconosciuta, il finlandese si è aggiudicato tutte e tre le prove speciali in programma, Power Stage compresa, volando anche in testa alla classifica iridata.
E mai come questa volta, il biondo finlandese può gonfiare il petto e lasciarsi andare ad una comprensibile gioia. Troppo spesso falloso, Latvala in questo inizio di stagione non ha commesso nessun errore e dopo il già splendido secondo posto del Monte-Carlo ha completato l’opera con una vittoria storica per la casa delle ellissi e per Tommi Makinen.

E proprio a Makinen deve essere riconosciuto il grande merito di questo inizio di stagione. Affrontata la sfida della Yaris per riportare al top un marchio storico come Toyota, l’ex campione del mondo ha praticamente ricevuto carta bianca per gestire il programma dalla sua factory casalinga di Puuppola. In silenzio e snobbato dagli avversari, Makinen è riuscito invece a preparare a dovere la vettura, arrivando più in alto di tutti, prima degli squadroni di Citroen e Hyundai.

Ed è davvero singolare che proprio le squadre dirette da Yves Matton e da Michel Nandan sono quelle che ancora una volta devono leccarsi le ferite. Con due Ford e una Toyota a presentarsi sui due primi podi stagionali, è già allarme rosso per le due squadre più accreditate alla vigilia, pur se i risultati sono arrivati in maniera diversa.

Alla Hyundai, infatti, non hanno molto da rimproverarsi avendo di fatto dominato le due gare con Thierry Neuville. Il belga, però, croce e delizia della Hyundai, è stato capace con i suoi errori di buttare alle ortiche due vittorie virtualmente già in carniere. Ora per gli uomini guidati da Nandan si tratterà di ricaricare le pile ai suoi piloti e tra questi anche ad uno “spento” Dani Sordo.

Ancora più complicata la situazione nell’armata francese con a capo Matton. Abituati ai successi in serie nel WRC grazie a Sébastien Loeb, e alle vittorie nel WTCC, a Versailles dopo aver svolto un anno di test forse pensavano di poter essere ad un livello molto più alto, situazione che invece si è presentata in maniera diametralmente opposta. Per tutti si tratterà di aspettare qualche settimana e vedere se gli sterrati del Messico daranno gli stessi verdetti o verranno ribaltati, per un Mondiale che si presenta aperto come quasi mai era capitato.

Dove invece va di moda la continuità è in WRC2, dove dopo la vittoria di Andreas Mikkelsen a Monte-Carlo, la Skoda piazza un altro successo perentorio con il pilota di casa Pontus Tidemand. Lo svedese ha concluso alla grande precedendo il pilota di M-Sport Teemu Suninen e il giovane norvegese Ole Christian Veiby

La classifica finale

1 - Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC '17) - 2.36’03”6
2 - Tanak-Jarveoja (Ford Fiesta WRC '17) + 29”2
3 - Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC '17) + 59”5
4 - Sordo-Marti (Hyundai i20 WRC '17) + 2’11”5
5 - Breen-Martin (Citroen C3 WRC ’17) + 2’51”2
6 - Evans-Barritt (Ford Fiesta WRC '17) + 3’26”6
7 - Paddon-Kennard (Hyundai i20 WRC '17) + 5’31”2
8 - Lefebvre-Moreau (Citroen DS3 WRC) + 7’14”7
9 - Tidemand-Andersson (Skoda Fabia R5) + 9’11”1
10 - Suninen-Markkula (Ford Fiesta R5) + 10’02”9

Classifica Piloti:
1.Latvala 48; 2.Ogier 44; 3.Tanak 33; 4.Sordo 25; 5.Breen 20; 6.Evans 18; 7.Lefebvre 10; 8.Neuville 8; 9.Paddon 7; 10.Mikkelsen 6.

Classifica Costruttori
1.Ford M-Sport 73; 2.Toyota Gazoo Racing 53; 3.Hyundai Motorsport 40; 4.Citroen Total Abu Dhabi 26.