Page 15 - Dallara Magazine

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Padova, Parma, Pisa, Roma, Udine, Torino,
Venezia... Abbiamo però colleghi ingegneri che
vengono da Graz, in Austria, dall’Imperial
College di Londra, dall’Argentina, dagli Stati
Uniti, dalla Polonia... A breve arriverà un
neolaureato proveniente da Cranfield, una
delle più importanti Università per il
motorsport del Regno Unito e del mondo.
Inoltre, abbiamo attivato attraverso enti di
formazioni italiani (come previsto la
normativa) anche tirocini con studenti
stranieri. Ad esempio con un ragazzo laureato
presso il Rose Hulman Institute of Technology
di Indianapolis, (ateneo all’interno del quale
sia l’ingegner Dallara, sia l’ingegner Pontremoli
coltivano rapporti personali con alcuni docenti
e con il rettore); ma anche con un giovane
israeliano, che abbiamo conosciuto grazie
all’evento del Formula Sae (era il team leader
della Negev University); oppure con un giovane
indiano che studiava ingegneria meccanica a
Washington DC».
Qual è l’accoglienza che l’Università riserva a
queste iniziative?
«
Ci sono rapporti basati sulla conoscenza
personale tra docenti e colleghi direttori: penso
all’Ingegner Andrea Toso, responsabile della
dinamica veicolo-R&S; all’Ingegner Luca
Pignacca, responsabile della progettazione;
all’Ing. Dialma Zinelli, responsabile del reparto
aerodinamico. Tra l’altro essi vengono spesso
coinvolti dal mondo universitario in progetti,
interventi e testimonianze. Uno dei nostri
obiettivi, nel prossimo futuro, è però di
strutturare maggiormente questi legami a
livello istituzionale”, renderli rapporti stabili
fra azienda e università. Stiamo lavorando fra
l’altro a un progetto che riguarda l’employer
branding, cioè a quanto il marchio Dallara
possa essere attrattivo per i potenziali
candidati in una prima fase e possa favorire la
retention”, la permanenza in azienda, in una
seconda fase. In quest’ottica il rapporto tra
università e azienda diventerà ancora più
stretto e strategico».
Ci sono progetti particolari che avete attivato
con le Università con cui siete a più stretto
contatto?
«
Al momento sono attivi quattro progetti di
ricerca universitaria”. Uno riguarda i
materiali e lo stiamo portando avanti con
l’Università di Padova; uno con il dipartimento
di matematica di Milano, il Mox, per quanto
riguarda la fluidodinamica computazionale;
una ricerca con l’Università di Parma sul tema
Gli studenti accolti a Varano in occasione della Formula SAE