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          L’erede
        
        
          Scopriamo Pietro Fittipaldi, nipote del due volte campione del mondo F.1
        
        
          Emerson, che ha partecipato agli appuntamenti ALPS di Spa e Monza
        
        
          A
        
        
          A Monza nel 1972 suo nonno, Emerson
        
        
          Fittipaldi, ottenne una vittoria determinante per
        
        
          la conquista del titolo iridato di Formula 1 di
        
        
          quella stagione. Quarantadue anni dopo, un
        
        
          altro Fittipaldi ha scritto il suo nome nelle
        
        
          classifiche dell'autodromo brianzolo. Si tratta di
        
        
          Pietro Fittipaldi nipote del grande Emerson che
        
        
          a Spa ha fatto il suo debutto nella Formula
        
        
          Renault 2.0 ALPS e nella successiva prova di
        
        
          Monza, con il quinto posto di gara due, ha
        
        
          ottenuto i suoi primi punti nella serie. Nato a
        
        
          Miami il 25 giugno del 1996, Pietro ha iniziato a
        
        
          correre con i kart e poi è passato alle ruote
        
        
          coperte con le stock-car. Nel 2011, a 15 anni
        
        
          ha scritto la storia, divenendo il primo pilota
        
        
          latino-americano a vincere un titolo NASCAR
        
        
          nel campionato Limited Late Model Series
        
        
          grazie a quattro vittorie. Nel 2013 è passato
        
        
          alle monoposto con il trasferimento in Europa
        
        
          nella F.4 inglese e nella F. Renault locale,
        
        
          categoria che sta disputando anche
        
        
          quest'anno e che lo vede leader del
        
        
          campionato con la MGR Racing, la stessa
        
        
          squadra che lo schiera nella F.Renault 2.0
        
        
          ALPS. Oltre al nonno ad osservarlo da vicino
        
        
          c'è anche Max Papis che, come membro della
        
        
          famiglia, tifa per Pietro. “Dopo la gara di Monza
        
        
          ho parlato con mio nonno – attacca Pietro -
        
        
          Era molto felice per il risultato, anche perché
        
        
          ho fatto un ulteriore passo nel mio percorso di
        
        
          crescita accumulando esperienza e imparando
        
        
          qualcosa in più. A Monza ho disputato una
        
        
          buona gara arrivando ai punti in un campionato
        
        
          molto competitivo”.