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«La collaborazione

con Tatuus

è essenziale

per crescere»

Federico 'Jerry' Canevisio insieme a Giorgio Testa

rappresenta l'anima dell'Oregon Team, che

quest'anno parteciperà all'ELMS 2017 con la

Norma M30. Lo abbiamo sentito dopo i primi test

ufficiali di Monza in vista del debutto in gara a

Silverstone

Quali sono gli obiettivi di questa nuova

avventura?

«Abbiamo approntato un programma a lungo

termine, come minimo due anni, e non ci

nascondiamo dietro un dito: il nostro obiettivo è

vincere, non solo delle gare ma anche dei

campionati. Un anno dovrà servirci di scuola, il

secondo per vincere. Questo è l'anno di scuola,

quindi siamo pronti a tutto, abbiamo capito i

problemi che comporta. C'è il rapporto con il

costruttore da mettere a fuoco, ma non sono

certo i venti giorni in più o in meno sulla tabella

di marcia che possono cambiare qualcosa oggi

come oggi».

Come sono andati i test ufficiali di Monza?

«Non abbiamo dovuto affrontare un solo

problema tecnico, quindi siamo molto

soddisfatti. Sono state provate varie soluzioni,

l'esito è stato positivo. Avremmo preferito fare

qualche giro di più, questo sì. Diciamo che

andremo a Silverstone, per la prima gara, molto

acerbi: lo prendiamo come un test pesante.

Sperando che non piova...»

Perché avete scelto la Norma?

«Abbiamo scelto la Norma M30 soprattutto

perché dietro c'era Tatuus. L'opportunità di

collaborare strettamente con chi la macchina l'ha

progettata e realizzata, ne siamo convinti, ci farà

progredire molto rapidamente. Di questo

ringrazio molto gli uomini di Concorezzo, sono

sicuro che tutti ci toglieremo delle belle

soddisfazioni. Per apprezzarne esattamente tutti i

pregi è ancora presto. La macchina è nata bene,

lo hanno constatato tutti, ma un test è troppo

poco per capirla a fondo: è l'obiettivo che ci

poniamo nella gara in Inghilterra».

La line‐up dei vostri piloti è composta da

Andrea Roda, Andrés Méndéz e Dario

Capitanio: cosa si aspetta da loro?

«Abbiamo un trio molto omogeneo. Non sono

nomi roboanti, certo, ma era anche giusto così

nel primo anno in una categoria per noi nuova,

quando ci sono ancora tante incognite da

verificare. Disponiamo di uno dei piloti 'bronze'

più veloci di categoria, e di due 'silver' affidabili.

Mi sembra una scelta adeguata agli obiettivi di

questo 2017 che servirà soprattutto a fare

esperienza».

Federico 'Jerry' Canevisio