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FORMULA 1
GP BELGIO
Può fareun'analisi della stagionedella
Ferrari finora?
“Lasciatemi spiegare una cosa prima di tutto.
Se la gente pensa che la F.1 sia il tetto del
mondo, rispondo che non è vero. Nella vita
c'è molto di più di questo. Ma passiamo alle
corse, la situazione è semplice. Abbiamo vis-
suto un buoni inizio. Anche se non avevamo
la vettura più veloce in termini assoluti in
qualifica, era ottima in gara, almeno fino in
Canada. Poi, ci siamo dovuti confrontare con
due problemi. Le modifiche che abbiamo
approntatopermigliorarla, che l'hanno inve-
ce rallentata portandoci indietro, e il cambia-
mento nelle specifiche delle gomme. Non
voglio commentare, perché si tratta di un
dato di fatto. Detto questo, ci siamo trovati a
non poter portare indietro le performance a
doveci trovavamoprima.Madobbiamostare
calmi. Sì, è unmomento difficile. Prendiamo
ad esempio la qualifica a Spa. Negli ultimi
minuti bisognava essere al posto giusto al
momento giusto. Era questione di fortuna?
Non so, ma questa era la situazione. La sta-
gione è ancora lunga e la situazione in cam-
pionato è difficile, ma tutto è possibile”.
Cosa ha portato la "lavata di capo" del
Presidente Luca di Montezemolo per
la mancanza di risultati? Vi ha fatto
sudare freddo?
“Lui è il nostro Presidente ed è molto appas-
sionato. E' normale che ci voglia spingere for-
te dopo che abbiamo avuto unmese di luglio
difficilissimo. E' segno di attenzione da parte
sua, io la leggo così. Sappiamodi dover essere
concentrati, e lui ce l'ha ricordato, come ci ha
ricordatochedobbiamoessereuniti nelledif-
ficoltà”.
C'è un problema di potere tra lei e
Alonso come qualcuno suggerisce?
“No, no, èun'idea che rifiuto completamente.
Noi vogliamo vincere insieme”.
Ma forse il problema è che non potete
perdere insieme…
“Ma questo è uno sport di squadra. Se sei in
gioco da solo puoi vincere o perdere da solo.
Ma questo non è il concept della F.1. E' un
ambiente supercompetitivo dove sei un eroe
quando vinci e un signor nessuno quando
perdi. Non c'è una via di mezzo. State sicuri
che siamo uniti per vincere, ed e per quello
che siamo qui”.
I commenti dicono che lei è troppo
"morbido" per ungigante come laFer-
rari, che ha troppo guanto di velluto e
poco pugno di ferro…
“Ho sentito questa storia per oltre trent'anni,
nonmi importa. Non sono interessato a que-
ste cose, è solo una parte del gioco”.
Cosa avete in programma per lo schie-
ramento piloti 2014?
“Non abbiamo fretta di prendere una deci-
sione. Ci sono molte opportunità”.
Potrebbe essere che il prezzo di un
pilota scenda a seconda dell'attesa?
“Forse.Nonvadimenticatoche tutti vogliono
