50
        
        
          GP3
        
        
          ANTEPRIMA MONZA
        
        
          FACUNDO REGALIA
        
        
          ART
        
        
          115 PUNTI
        
        
          L’argentino, nato a Buenos Aires il 23
        
        
          novembre 1991, è sempre stato sottovalu-
        
        
          tato nel corso della sua carriera. Da quando
        
        
          correva in Formula BMWha alternato gare
        
        
          eccezionali ad altri fine settimana in cui
        
        
          sembrava l’ombra di sé stesso. Dal 2010 ha
        
        
          iniziato a prendere contatto con la F.3
        
        
          facendo dei test con Prema, poi è arrivato
        
        
          nella serie italiana nel 2011 con Ghinzani,
        
        
          senza però terminare la stagione. Nel 2012
        
        
          l’approdo alla corte di Adrian Campos, che
        
        
          lo segue e consiglia tutt’ora, con cui ha
        
        
          disputato un doppio campionato in F.3
        
        
          Open e Auto GP, grazie al quale è decisa-
        
        
          mentematurato. Nel finale della scorsa sta-
        
        
          gione è arrivata una doppietta a Barcellona
        
        
          e da lì la svolta. Facu si è presentato in GP3
        
        
          concentrato e dopo aver ottenuto al Nur-
        
        
          burgring la prima vittoria e la prima pole
        
        
          position, si è issato al vertice della classifi-
        
        
          ca.
        
        
          CONOR DALY
        
        
          ART
        
        
          101 PUNTI
        
        
          Un vero americano, per la precisione del-
        
        
          l’Indiana, nato il 15 dicembre del 1991. Abi-
        
        
          le nel relazionarsi con i giornalisti, sempre
        
        
          seguito da numerosi fans in pista, è accer-
        
        
          chiato da belle ragazze che negano avere
        
        
          alcun tipo di relazione con lui, ma che cicli-
        
        
          camente si ripresentano in pista. Quest’an-
        
        
          no ha disputato la 500 Miglia di Indiana-
        
        
          polis, poi si è ricalato nell’abitacolo della
        
        
          sua Dallara GP3 e da giugno in poi ha mes-
        
        
          so a segno un bel bottino. A Valencia ha
        
        
          ottenuto pole position e vittoria che
        
        
          aggiunti ad altri due podi a Spa e Barcello-
        
        
          na, gli ha permesso di seguire in classifica
        
        
          il compagno Regalia, a soli 14 punti. Un
        
        
          unico momento buio a Silverstone, in cui è
        
        
          partito all’accensione dei semafori invece
        
        
          che allo spegnimento. Ha inoltre partecipa-
        
        
          to alle prime due gare GP2 stagionali, a
        
        
          Sepang, col team Hilmer.
        
        
          TIO ELLINAS
        
        
          MANOR
        
        
          95 PUNTI
        
        
          Ha fatto risuonare l’inno di Cipro (dove è
        
        
          nato il 27 gennaio del 1992) che non certo
        
        
          è usuale, nel weekend di apertura stagiona-
        
        
          le a Barcellona, quando ha conquistato pole
        
        
          position, vittoria e giro veloce. Da lì in poi,
        
        
          non ha più brillato, a parte un secondo
        
        
          posto al Nurburgring in gara 1, finché a
        
        
          Budapest si è registrato il tracollo. Una
        
        
          qualifica difficile e due gare senza punti. In
        
        
          Belgio partiva in prima fila nella seconda
        
        
          corsa grazie alla griglia invertita, ma un
        
        
          attacco kamikaze di Melville McKee lo ha
        
        
          costretto a dire addio alla leadership.