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Gianluca Marchese

Quando il gatto torna... Simone Faggioli debutta nel CIVM

2015 a Sarnano e a suon di record porta subito la Norma M20

Fc Zytek in trionfo sulla vetta del Sassotetto, rimasta umida

per la pioggia caduta tra gara-1 e gara-2, e in lotta per il Trico-

lore, se sarà continuo nelle presenze tricolori. Anche perché

Merli, Scola e Fattorini hanno finora “ballato”, e bene, dando

pure spettacolo con un assoluto a testa, ma proprio come to-

polini si sono rosicchiati punti a vicenda. Il 25° Trofeo Lodovico

Scarfiotti ha così restituito un campionato più incerto che mai,

segnando il quarto vincitore diverso nei quattro round dispu-

tati. Domenico Scola, terzo a Sarnano con l'Osella PA2000

Honda, resta leader e guadagna punti sull'immediato insegui-

tore Michele Fattorini, altro under su biposto gemella, ma per-

dendo qualcosa nei confronti di Christian Merli. Il vicecampione

italiano ha ritrovato la FA30 Evo Rpe lasciata “ai box” a Verze-

gnis per i danni riportati in TIVM, ma deve ancora riuscire a ti-

rare fuori il massimo dal prototipo-monoposto di casa Osella,

tanto che il secondo posto della cronoscalata marchigiana è

stato insidiato molto da vicino proprio da Scola e segna una

debita distanza dal vincitore. Faggioli a questo punto riveste un

ruolo al quale non è abituato, ma che forse, da primattore qual

è sempre stato nelle ultime stagioni, forse perfino lo diverte:

quello del “quarto incomodo”. Tra l'altro l'unico su Norma e

l'unico non gommato Avon. Così quello del Trofeo Scarfiotti

2015 non è solo il suo primo centro stagionale in Italia, ma di-

venta anche il primo successo assoluto della Pirelli nel Trico-

lore dopo il clamoroso e recente approdo nelle classi top della

salita. Un successo pesante, capace di togliere certezze al trio

di testa, anche se, come detto, da ora in poi la candidatura de-

finitiva di Faggioli a pretendente allo scudetto dipenderà da

quanto riuscirà o potrà essere continuo rispetto agli impegni

nell'Europeo, primo obiettivo per i francesi della Norma.

Lombardi insidia

Magliona in CN

Dietro a Faggioli, Merli, Scola e Fattrorini, nell'ordine, a Sar-

nano la top-five è stata completata dalla prima Osella PA21

Evo Honda di gruppo CN, quella di Omar Magliona, costretto

a battagliare fino all'ultimo per artigliare il successo della cate-

goria da un mai domo Achille Lombardi. Il potentino dell'AB

Motorsport, infatti, aveva sorpreso il campione in carica strap-

pandogli il successo di gara-1 per poco più di tre decimi. Per

la prima volta nel 2015 non vincitore di una salita, l'alfiere della

CST Sport ha così dovuto spremere al meglio il potenziale a

disposizione segnando a sua volta il nuovo record del tracciato

(4'04”55, tra l'altro con asfalto ancora umido) e rimontando

Lombardi. Per il potentino quello di gara-1 è il primo successo

tricolore parziale nella categoria alla quale è approdato solo

quest'anno. Per Magliona, invece, quello di gara-2 è il quarto

record su quattro in stagione, che gli ha consentito di festeg-

giare il suo primo successo in CN sul tecnico tracciato marchi-

giano.

Girandole E1 e GT

Si ferma anche in GT l'en-plein di salite vinte. In gruppo si se-

gnala il primo e caparbio trionfo stagionale di Franco Leo-

grande con la Porsche 996. Il pugliese è autore di due salite

perfette e con autorità rimonta punti al leader Roberto Ragazzi,

che conquista la piazza d'onore dopo essere stato costretto a

saltare la Q2 sabato a causa di un problema a un cuscinetto di

una ruota. Il padovano era reduce da tre successi consecutitivi

e sulla Ferrari 458 Superchallenge resta comunque saldamente

leader.

Continuano i colpi di scena in E1-E2S. Out con la frizione a Ver-

zegnis, ha rischiato grosso pure a Sarnano Piero Nappi dopo la

Q1, ma stavolta è riuscito a prendere il via, vincendo sulla Fer-

rari 550 davanti al sempre leader di campionto Marco Gra-

menzi sull'Alfa 155. Sfortunatissimo Fulvio Giuliani, che

colleziona un'altra delusione con il ritiro in gara-1 e non par-

tendo in gara-2, non riuscendo a risolvere il problema che gli

ha fatto spegnere la Lancia Delta Evo allo start della prima sa-

lita. Da segnalare, prendendo in considerazione il solo gruppo

E1, la grande prestazione di Giuseppe Aragona sull'umido di

gara-2. L'alfiere Cubeda Corse domina la salita più insidiosa

addirittura con la “piccola” Peugeot 106 di classe 1600, ag-

guantando nell'aggregata un bel secondo posto dietro a Gigi

Sambuco e davanti alla Skoda Octavia Wagon che fu del

grande Fabio Danti e che, annunciata da tempo, finalmente è

tornata nel Tricolore con Rino Tinella alla guida.

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CIVM

Trofeo Lodovico Scarfiotti

Magliona vincitore CN