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MOTO GP
Gara a Valencia
Pedrosa
ci ha
provato
Il piccolo Dani aveva dato qualche speranza ai tifosi di Valentino,
ma nella bagarre con Marquez ha perso terreno permettendo
a Lorenzo di togliersi di dosso la pressione delle due Honda
Massimo Costa
Dani Pedrosa a un certo punto della corsa di Valencia è stato spinto
idealmente da tutti i tifosi italiani. Con le posizioni di Jorge Lorenzo
e Marc Marquez stabilizzate, la variabile impazzita rappresentata dal
piccolo Dani era l’ultima chance alla quale aggrapparsi. Un attacco di
Pedrosa a Marquez e poi a Lorenzo, poteva infatti scombinare le
carte in gioco e se il pilota Yamaha fosse finito terzo, Rossi sarebbe
stato iridato. Pedrosa nella parte iniziale della corsa faticava a tenere
il ritmo dei due connazionali davanti a lui, poi ha cominciato a spin-
gere e come una furia nei sette giri conclusivi, finché non li ha rag-
giunti. Pedrosa ha cercato di spingere Marquez, poi lo ha attaccato
riuscendo a superarlo. Ma pochi istanti dopo ha commesso un piccolo
errore, andando largo e lasciando al compagno di squadra e di marca
un varco nel quale infilarsi. Risceso terzo, Pedrosa non è più stato in
grado di completare il suo attacco e di fatto si è messo il cuore in
pace. Pedrosa però, non ha accettato l’attacco di Rossi nei loro con-
fronti ed ha ribattuto serafico: “Rossi guida una Yamaha e non penso
che possa dire come io e Marc ci sentivamo sulle nostre Honda. Ci
abbiamo provato a insidiare Jorge, ma non ci siamo riusciti”.